ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria
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Lotto 146 Bel Saif con fornimenti in argento, datazione: Inizio del XIX Secolo provenienza: Penisola Araba, Larga lama curva a un filo e controfilo con triplice scanalatura, con zone di ruggine. Tipico fornimento completamente rivestito di lamina d'argento, finemente inciso a motivi floreali e geometrici, completo di cinque catenelle. Fodero in legno rivestito di cuoio con bei fornimenti in lamina d'argento incisi e decorati a fiorami disegni geometrici. Due anelli di sospensione. Vedi tre Saif simili in 'Islamic and Oriental Arms and Armour' di Robert Hales, pagina 245. lunghezza 91 cm.
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Lotto 147 Shasqua con fornimenti in argento, datazione: Prima metà del XX Secolo provenienza: Georgia, Lama curva a un filo e breve controfilo con largo sguscio centrale e scanalatura vicino al dorso, la base e la scanalatura con incisioni dorate con un cosacco, un aquila e motivi decorativi. Bella impugnatura rivestito di lamina d'argento lavorato a puntini e decorato con bande ornate in niello. Fodero in legno rivestito di cuoio con fornimenti in argento inciso , niellato e decorato con piccole perle in osso a cabochon. Un anello ed un passante di sospensione. lunghezza 93 cm.
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Lotto 148 Rara pseudo Shaska, datazione: Prima metà del XIX Secolo provenienza: Afganistan, Lama curva a un filo con ampia sgusciatura, innesto in ferro faccettato, tipica impugnatura in legno ad orecchi. Fodero in legno rivestito di pelle bruna impressa al dorso con motivi geometrici, fornimenti in ferro, puntale e fascette di sospensione con campanelle, parte inferiore della bocchetta con fori tondi e smerlature. lunghezza 103 cm.
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Lotto 149 Rara shasqua, datazione: 1898 provenienza: Caucaso, Lama curva a un filo con scanalatura dorsale. Fornimento in argento parzialmente dorato e niellato. Fodero in legno ricoperto di cuoio (abrasioni) con fornimenti in argento finemente sbalzati e niellati a motivi floreali e geometrici, la parte posteriore con data '18-4-1898'. Un anello di sospensione. lunghezza 93.5 cm.
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Lotto 150 Kubachi kindjal, datazione: ultimo quarto del XIX Sec. provenienza: Daghestan, Lama dritta a due fili con tre scanalature e profonda marca araba alla base in terza; tipica impugnatura in avorio decorata con incisioni dorate, ghiera e rivetti in ferro decorati in oro. Fodero in legno ricoperto di cuoio con fornimenti in ferro decorati en suite. lunghezza 56.5 cm.
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Lotto 151 Bel kindjal con iscrizione, datazione: 1870 circa provenienza: Caucaso, Larga lama dritta a due fili con profonda scanalatura asimmetrica, zone con danni da ruggine, sul lato terzo iscrizione e decorazioni floreali in oro. Impugnatura in avorio di tricheco con rivetti in ferro decorato in oro. Senza fodero, è rimasta la cappa in ferro decorata en suite. lunghezza 52 cm.
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Lotto 152 Bellissimo Kindjal, datazione: 1870 circa provenienza: Caucaso, Bella e larga lama a due fili con duplice scanalatura centrale, recante incisioni, il lato terzo inciso e dorato su fondo scuro con iscrizioni in Arabo decorato a motivi floreali. Il debole costolato in mezzeria. Fornimento con guancette in avorio di tricheco, ogni lato lavorato in due pezzi (piccoli restauri). I due rivetti esterni in ferro decorato in oro, quello centrale in ferro a semisfera. lunghezza 52 cm.
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Lotto 153 Bellissimo Qama , datazione: 1844 provenienza: Armenia, Lama a due fili con sguscio centrale, ornata per tutta la lunghezza da belle decorazioni in oro a koftgari di uccelli e volute con motivi floreali; su un lato tre cartigli recanti iscrizioni in lingua armena sempre rimessi in oro: 'Agop 1844' - 'Tamirianz' - 'Barghamian'.Impugnatura in osso (tricheco) con perni ogivali e basette geometriche ornate in oro. Fodero in legno con rivestimento in pelle nera al recto e rossa al verso. Bottone del puntale e passante in ferro en suite con motivi in oro a koftgari. Il passante reca incisa la firma: 'Amal-e-Ali Shah' (opera di Ali Shah). I maestri armeni erano assai apprezzati e rinomati alla corte imperiale russa. lunghezza 58 cm.
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Lotto 154 Raro e grande Qama Ottomano, datazione: primo quarto del XIX Sec. provenienza: Turchia, Lunga lama a due fili con doppio sguscio per quasi tutta la lunghezza e punta acuminata. Reca incisi sul forte due leoni affrontati entro tondi smerlati e cartigli sagomati su ambo le facce, uno dei quali con il nome dell' artefice: 'Amal-e Ibrahim' (opera di Ibrahim). Impugnatura con guancette in corno bruno con perni ad ogiva sgusciati e basette circolari e decorate da filettature in oro. Fodero in legno rivestito di pelle nera con fornimenti in argento niellati a figure geometriche. L' ovale del cartiglio centrale reca l'iscrizione 'If'tha lana bi haqq hamilaha rahmatan fa huwa min Suleyman' (Apri per noi con la Verità per colui che porta questa spada con la Misericordia poiché è da Suleyman) lunghezza 72 cm.
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Lotto 155 Notevole pugnale con lama arcaica e fornimenti in argento, datazione: XVI - XIX Secolo provenienza: Turchia, Robusta lama antica dell'inizio del XVII secolo, con punta ingrossata costolata sui fianchi, munita di tre sgusci convergenti verso il debole. Il tallone di sezione rettangolare con sottili sgusci sui bordi. Lievi intaccature e segni del tempo. Bellissimo fornimento del XIX secolo, con ghiera e cappellotto in argento, la prima con stelle a sei punte e cornici in rilievo su fondo puntinato, il secondo con decorazioni floreali sempre in rilievo e un cabochon biancoazzurro al centro. L'impugnatura in avorio. Con due bande in argento siui fianchi e borchietta centrale con stella a sei punte. Fodero in argento lavorato nella parte superiore con cornici floreali ben rilevate, sempre su fondo puntinato. Il lato anteriore con un turchese a cabochon, quello posteriore con un piccolo passante. Il puntale lavorato in rilievo en suite sul lato anteriore e culminante a mezzaluna sul retro. Grande bottone decorato a bocciolo. lunghezza 31 cm.
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Lotto 156 Bellissimo kandshar con impugnatura in fine giada decorato con pietre preziose e oro, datazione: Prima metà del XIX Secolo provenienza: India Moghul, Lama curva a due fili in finissimo damasco con larga scanalatura e nervatura in mezzeria, la punta costolata e leggermente rinforzata, la base con fornimento in bassorilievo finemente inciso e dorato a motivi floreali. Impugnatura di forma tipica con pomo angolato, in finissima giada di colore molto omogeneo, decorata con pietre verdi e rosse a motivi floreali, con cornici e rami in oro giallo. Vedi un esemplare con una decorazione molto simile in 'Islamic and Oriental Arms and Armour' di Robert Hales, pag. 26 no. 65. lunghezza 40.3 cm.
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Lotto 157 Kandshar, datazione: XIX Secolo provenienza: Impero Ottomano, Lama curva a due fili leggermente costolata in mezzeria in fine damasco. Impugnatura in avorio di tricheco (piccole mancanze). Bel fodero in legno rivestito completamente in argento riccamente inciso a motivi floreali e geometrici. Due passanti per la cintura. lunghezza 34 cm.
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Lotto 158 Vijayangara Tanjore katar, datazione: XVII Secolo provenienza: India, Lama triangolare con scanalature, la punta rinforzata e costolata; la base incisa; tipica impugnatura in ferro con vela incisa e doppia traversa. lunghezza 51.5 cm.
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Lotto 159 Katar con lama in damasco, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: India, Larga lama a due fili con punta rinforzata e costolata al centro, la base ribassata, il bellissimo damasco ben visibile. Fornimento di forma tipica con doppia traversa con 80% della decorazione floreale in oro. Fodero in legno rivestito di velluto bordeaux con puntale in metallo bianco dorato e sbalzato a motivi floreali. lunghezza 41.4 cm.
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Lotto 160 Katar munito di due pistole a luminello, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: India, Lama di forma tipica a due fili con punta rinforzata e base intagliata con un elefante, un volatile e motivi floreali. Impugnatura con due traversi, i lati muniti di semplici pistole a luminello. Pistole e impugnatura decorato in argento a motivi floreali e geometrici. Interessante. lunghezza 48.5 cm.
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Lotto 161 Lotto di quattro kard, datazione: XVIII/XIX Secolo provenienza: Persia, Tutti differenti, con lame in damasco, tre con decorazioni in oro. Tutti con guancette in avorio riccamente scolpite con figure, le fasce tutte decorate in oro. Foderi in legno, tre ricoperti di cuoio ed uno con resti di tessuti in policromia. Piccoli danni e mancanze. lunghezza 25.5 - 32.5 cm.
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Lotto 162 Bel coltello khyber, datazione: Fine del XIX Secolo provenienza: Afganistan, Larga lama a un filo probabilmente in damasco con dorso a 'T'. Impugnatura in argento liscio con guancette in avorio, bottone con pendente traforato in argento. Fodero in legno rivestito di seta verde con due fornimenti in argento riccamente incisi e traforati. lunghezza 63.5 cm.
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Lotto 163 Raro martello d'arme, datazione: XVIII Secolo provenienza: Indopersia, Testa in ferro con bocca quadra leggermente convessa, munita di sforatura circolare al collo ornata con raggiera in ottone, il blocchetto con nervature verticali, il becco di sezione rettangolare a facce leggermente convesse, anche questo con sforatura circolare ornata con raggi in ottone, di forma incurvata verso il basso. Al dorso una placca in ottone.Fusto cilindrico in legno, la ghiera in ottone (di restauro?), la superficie del fusto decorata con agemine in ottone lavorate a motivi floreali, a bande e squame. L'impugnatura cilindrica in ottone liscio (di restauro?). Rara tipologia. altezza 54,5 cm.
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Lotto 164 Rara mazza decorata in argento, datazione: XVII Secolo provenienza: Russia, In ferro, con testa sferica lavorata in due pezzi, decorato finemente in argento a motivi floreali e geometrici, la sommità con bottone sferica su fiore convesso, la base lavorata in modo simile. Fusto cilindrico in ferro sempre a due metà. L'impugnatura incorniciata da due anelli. Il fusto con decorazioni floreali e geometrici, l'impugnatura con resti di agemina. lunghezza 54 cm.
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Lotto 165 Grande torador a miccia, datazione: XIX Secolo provenienza: India, Pesante canna in ferro, con volata leggermente strombata, liscia all'interno, munita di due anellature e dotata di mirino e traguardo fisso, recante resti di un'iscrizione al dorso, cal. 24 mm. Sul lato destro lo scodellino completo di copriscodellino girevole. Meccanica con serpentina funzionante. Grandi piastre in ferro sui due fianchi al centro. Cassa in legno in due segmenti (qualche crepa), con tipico calcio squadrato. Fornimenti in ferro. Inusuale versione di grande calibro e pesantezza. lunghezza 155,8 cm.
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Lotto 166 Interessante pistola a pietra focaia, datazione: 1830-40 provenienza: Turchia, Canna liscia, tonda con marca araba e decorazioni in argento su tutta la lunghezza, cal. 15 mm; batteria a pietra focaia incisa a motivi floreali e firma finta. Cassa intera in legno con voluminoso ponticello per usare anche con un guanto, inciso come anche la contropiastra, la coccia in ottone inciso con mezzaluna e stelle, la punta a turbante con anello di sospensione. lunghezza 43.5 cm.
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Lotto 167 Pistola a pietra focaia, datazione: fine del XVIII Sec. provenienza: Balcani, Canna liscia tonda, in damasco, con bindella centrale e tracce di agemine a volute. Cal. 15 mm. in volata. Codolo liscio. Batteria alla morlacca con meccanica funzionante. Cassa intera in legno. Fornimenti in ottone. La contropiastra ornata a racemi in rilievo. Scudetto dorsale lavorato a rosette in filigrana. Ponticello in ferro inciso a foglie. Segni d'uso e del tempo. Tre reggicanna in ottone con tipica bacchetta finta. lunghezza 53 cm.
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Lotto 168 Pistola a pietra focaia, datazione: XIX Secolo provenienza: Balcani, Canna liscia a due ordini, ottagonale e tonda, recante alla base due punzoni ricoperti in ottone, uno coronato, l'altro con effige di un animale. Cal. 15,8 mm. Batteria alla morlacca funzionante, ornata parzialmente con intagli a racemi e delineature. Cassa intera in legno. Fornimenti in ottone e argento riccamente incisi o lavorati in rilievo a racemi. Piccole mancanze, segni d'uso e del tempo. Sotto all'impugnatura in fornimento ad anello. Bacchetta in ferro parzialmente ricoperta d'argento. lunghezza 52,5 cm.
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Lotto 169 Eccezionale paio di pistole a pietra focaia in argento dorato, datazione: primo quarto del XIX Sec. provenienza: Turchia, Canne lisce in ferro, tonde e con culatta ottagonale, recanti resti di antica finitura, cal. 16 mm. Codoli laminati in argento dorato. Batterie alla moderna con cartella piatta, delineate e con piccole incisioni. Cani a collo di cigno lavorati en suite. Meccaniche funzionanti. Raffinate casse in argento dorato, in ottimo stato di conservazione. La superficie riccamente lavorata a motivi floreali in rilievo su fondo a granuli e tempestata di fiori disegnati a niello. Nella parte inferiore un grande vaso culminante in un fiore niellato, in vari punti conchiglie in rilievo. Al dorso effige di un personaggio con capo coperto da turbante e sormontato da scure bipenne. Le impugnature lavorate a bande tortili. Le cocce a turbante. Ponticelli sempre in argento con composizione di fiori niellati. Le tipiche bacchette finte tutte scolpite e ricche di piccoli elementi decorativi. Sui lunghi reggicanna in argento proseguono perfettamente i disegni presenti nella parte anteriore della cassa. Rare pistole sia per l'alta qualità dei fornimenti, sia per l'ottimo stato di conservazione. lunghezza 47 cm.