ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

venerdì 12 novembre 2021 ore 10:00 (UTC +01:00)
Asta
in Diretta
Lotti dal 361 al 384 di 820
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  • Bel morione sbalzato
    Lotto 363

    Bel morione sbalzato, datazione: fine del XVI Sec. provenienza: Italia settentrionale, Coppo in ferro lavorato in un unico pezzo con cresta di media altezza e tesa a barchetta, bordi a fingere il tortiglione (piccoli difetti e mancanze); in basso un giro di ribattini (la maggior parte mancanti). Tutta la superficie con maestosi bassorilievi: su un fianco un combattimento fra cavalieri in campo aperto incorniciato da maschere grottesche e bande decorative, sull'altro un gruppo di guerrieri a cavallo in ritirata attraversa un fiume, anche questa scena incorniciata come la precendte; la cresta mostra i ritratti di un uomo e una donna, ed anche animali e mascheroni, la tesa decorata con mascheroni ed animali mitologici tra disegni floreali. Gli elmi sbalzati si trovano raramente sul mercato internazionale. Vedi una piccola serie di elmi italiani sbalzati in 'Europäische Helme' di Müller/Kunter, numeri 69-72, 112, 119 e 121. altezza 23 cm.

  • Rarissima celata alla tedesca dalla collezione Kuppelmayr
    Lotto 364

    Rarissima celata alla tedesca dalla collezione Kuppelmayr, datazione: Fine del XV Secolo provenienza: Germania, Il coppo martellato in un solo pezzo, la sommità con larga e bassa cresta delineata ai bordi e alla base, con due fiori incisi al centro, costolata in seguito fino la fine della lunga coda; la parte anteriore con tre scanalature su ogni lato, vicino alla sommità e sui lati fori di aerazione decorati con ribattini a fiore intagliati (una degli otto mancante). A metà altezza un giro di ribattini per la fodera. Il bordo orlato. Al margine della gronda la marca di Norimberga ben visibile. Visiera rialzabile con larga fessura oculare, sporgente al centro e costolata, i fianchi intagliati ed incisi (en suite con il disegno della cresta) a onde, con ribattini a fiore, il bordo inferiore lavorato come quello del coppo. Sul lato destro chiusura a bottone con molla interna. Provenienza: Collezione Max Kuppelmayr. Collezione privata in Inghilterra. Illustrata in 'Sammlung Kuppelmayr', Monaco di Baviera, 1895, e descritta insieme con l'armatura completa, Nr. 2 tav. 8, anche con immagine del punzone. 'Eurpaische Helme', Muller Kunter, pag. 96 ill. 66/67. 'Waffen und Rustungen', P. Martin, pag. 188, nr. 154. Un esemplare simile, conservato nel Bayerischen Nationalmuseum (vedi Martin) mostra anche rivetti decorati a fiore. ll costruttore Max Kuppelmayr iniziò la sua fantastica collezione nel 1845 circa, raccogliendo nel tempo una delle più importante collezioni di armi antiche europee al mondo. Morì nel 1888; suo figlio Rudolph Kuppelmayr, decise di catalogare la collezione in un importante volume che fu presentato nel gennaio del 1895. Il 24 giugno 1919 la collezione venne venduta all'asta dalla galleria Hugo Helbing a Monaco di Baviera. dimensioni 40.4 x 21 x 21.7 cm.

  • Raro sovrappetto
    Lotto 365

    Raro sovrappetto, datazione: XVI Sec. provenienza: Germania, Pesante struttura in ferro, costolata in mezzeria e cuspidata verso il basso. Lo scollo dotato di due sforature sui lati e di una centrale completa di gancio di fissaggio seguito da un'apertura per inserimento di un pirone. Anche ai giri ascellari e ai fianchi altre sforature per il montaggio. La parte anteriore annerita, il retro in patina bruno-marrone. altezza 27,5 cm.

  • Petto a prova di botta
    Lotto 366

    Petto a prova di botta, datazione: 1600 circa provenienza: Europa, Pesante struttura con evidenti segni di martellatura dall'interno. Costolato in mezzeria. Lo scollo con cordone liscio e delineatura. I giri ascellari sempre cordonati lisci e delineati. Al centro una botta di prova appena accennata. Il bordo inferiore semplice e ondulato, munito di sforature. Marchi a croce al centro. Conserva un passante in ferro per il montaggio. altezza 34,5 cm.

  • Petto e schiena
    Lotto 367

    Petto e schiena, datazione: Seconda metà del XVI secolo provenienza: Germania, Il petto costolato in mezzeria e con tapul accentuato, lo scollo di taglio quasi dritto con spesso cordone lavorato a fingere il tortiglione. Munito di falda a tre lame. La schiena con due lame di falda. altezza 54 cm.

  • Schiena massimiliana
    Lotto 368

    Schiena massimiliana, datazione: XVI Sec. provenienza: Germania, Lavorato in tre pezzi rivettati, la parte in mezzo liscia, le altre parti decorate a nervature e con bordi ribassati e orlati. Piccoli difetti. altezza 38.5 cm.

  • Corsaletto composito da corazziere
    Lotto 369

    Corsaletto composito da corazziere, datazione: primo quarto del XVII Sec. provenienza: Europa, Con borgognotta con coppo in un solo pezzo recante cresta di media altezza incisa al bordo a fingere il tortiglione, dotata di breve tesa appuntita e con margine orlato anche questo con decoro a tortiglione. Coietti in ferro. Guanciali mobili con fori aeratori e cordoni lavorati come l'elmo. La gronda fissata con ribattini. Petto costolato in mezzeria e poco panciuto con bordi semplici, attachi a snodo in ferro sui fianchi e cinghie sul lato superiore. Gola con falde a tre lame e spesso cordone lavorato a tortiglione. Spallacci a sei lame. Bracciali interi alla moderna. Le manopole a mittene con tutte le scaglie. I manichini lavorati a bande rilevate. Ginocchiali trasformabili in scarselle, con bordi orlati e incisi a fingere il tortiglione. altezza armour cira 128 cm.

  • Corsaletto da cavallo composito
    Lotto 370

    Corsaletto da cavallo composito, datazione: Fine del XVI Secolo provenienza: Europa, Elmo chiuso con coppo in un solo pezzo munito di bassa cresta con bordo lavorato a fingere il tortiglione. Vista rialzabile cuspidata, con strette fessure oculari e lunga manopola. Ventaglia con fori aeratori su entrambi i lati, a decori differenti. Barbozza con bottone di rilascio. Gronda e guardacollo a una lama con margine a lista ribassata e cordone lavorato a fingere il tortiglione. Gola con falde a tre lame, il lato anteriore costolato in mezzeria. Petto costolato in mezzeria con tapul ben accentuato, lo scollo con spesso cordone subito seguito da resti di due marche (quello a destra forse il timbro di Norimberga) con una 'A' sormontante una croce. Anche i guardascella con spesso cordone a tortiglione. Il busto (sia petto che schiena) con spigolature sul lato superiore. Il batticulo a lama singola. La falda anteriore a tre lame munita di ginocchiali trasformabili in scarselloni o scarselle (tre segmenti smontabili). Bracciali completi. Manopole a mittene. Qualche riparazione e restauro, soprattutto all'elmo. Dotata di coietti di restauro con fibbie. Manichino non incluso. altezza armour circa 124 cm.

  • Corsaletto da uomo d'arme
    Lotto 371

    Corsaletto da uomo d'arme, datazione: inizio del XVII Sec. provenienza: Svizzera, Elmetto con coppo lavorato in due metà congiunte alla bassa cresta. Vista rialzabile con fessure oculari e decoro a doppie delineature, munita di manopola di sollevamento. La ventaglia probabilmente più tarda, dotata di fori aeratori. Gronda e guardacollo a lama singola, con margini a lista ribassata, doppie delineature e cordone liscio. Vari ribattini più tardi. Gola con falde a tre lame, lo scollo con cordone inciso a fingere il tortiglione. Petto costolato in mezzeria, con guardascella e scollo recanti spessi cordoni incisi a tortiglione. Robusta panziera a due lame con delineatura singola. Le scarselle con tracce di bande incise e cordoni lisci, entrambe con antica riparazione realizzata in tempo d'uso. Spallacci alla svizzera, ali a lamelle sventagliate incardinate a un fornimento lavorato a testa di leone in ottone recante di anello fra le fauci. Il dorso delle lame con tracce di banda incisa al centro come le scarselle. Manopole con dita a scaglie complete , delineature singole e manichini con cordoni incisi a tortiglioni come le cubitiere. Schiena liscia. Presentata su un bel manichino espositivo, probabilmente d'inizio '900 completo di piedistallo, lavorato in vesti corrette rispetto all'epoca dell'armatura, realizzate parzialmente in tessuto e parzialmente in legno. Altezza corsaletto circa 101 cm. Elegante armatura coeva, con elmo non originario ma antico e della giusta tipologia. Di grande impatto visivo. altezza total with base 189 cm.

  • Bellissima armatura completa in stile Massimiliano
    Lotto 372

    Bellissima armatura completa in stile Massimiliano, datazione: Seconda metà del XIX Secolo provenienza: Germania, Elmetto da uomo d'arme con coppo in un solo pezzo, martellato, a bassa cresta lavorata a tortiglione e con ampi sgusci longitudinali ai fianchi. Visiera sana costolata in mezzeria, con fessure oculari rettangolari sormontanti la protezione della bocca di forma arrotondata e convessa, dotata di doppia file di fori aeratori rettangolari e delineature. La barbozza e la gronda con margine a lista ribassata e bordo cordonato a fingere il tortiglione. Le chiusure con bottoni a pressione. L’elmo con ribattini in ferro. La gronda a tre lame lavorate en suite con il coppo e a bordo festonato. I cardini della visiera con testa a rosetta.Gola con padiglioni a quattro lame, lo scollo cordonato e munito di spesso cordone a tortiglione. Petto panciuto, con guardascella e scollo recanti tipici cordoni a tortiglione, molto spessi e volti verso l'esterno. Sul fianco destro una resta pieghevole. La schiena lavorata en suite con il petto.La falda anteriore a tre lame, il retro sempre a tre lame. Le scarselle a quattro lame, entrambe con bordo inferiore recante spesso tortiglione. Bracciali completi. Gli spallacci muniti di goletta, le cubitiere con grandi ali. Manopole a mittene ornate a nervature convergenti. Gambiere complete, dotate di scarpe che riprendono il disegno delle altre parti; gli schinieri lisci. Tutta l'armatura è finemente lavorata a nervature e sgusci longitudinali; varie lame con bordi festonati. Completa di coietti, i ribattini a testa in ferro. L'armatura è presentata su manichino completo di piedistallo ligneo. Lavoro di alta qualità, paragonabile agli originali antichi. Altezza totale con base circa 240 cm. altezza armour circa 174 cm.

  • Bella armatura da campo realizzata per un ragazzo
    Lotto 373

    Bella armatura da campo realizzata per un ragazzo, datazione: 1800 circa provenienza: Italia, Bel set finemente realizzato come gli originali d'epoca. Elmo a incastro con coppo lavorato in due metà congiunte alla cresta, questa è munita di uno spesso bordo tocco lavorato a tortiglione; visiera sana costolata in mezzeria con bordo superiore a cuspidi e decoro che riprende la cresta, fessure oculari con risalto, fessure di aerazione verticali seguite da fori circolari e, più in basso con sforature trasversali; manopola sul lato destro. Barbozza e coppo con bottone a pressione di sblocco, giro di ribattini. Bordo inferiore di barbozza e coppo con canale di scorrimento lavorato a tortiglione, il retro con pennacchiera. Gola con padiglioni a tre lame, bordi lisci, la falda anteriore costolata in mezzeria. Petto costolato in mezzeria, con spigolature, scollo superiore con spesso tortiglione come i guardascella, i giri ascellari lisci. La schiena munita di batticulo a lama singola, con margine a lista ribassata. La falda anteriore a tre lame, le scarselle con bordo inferiore recante spesso cordone a tortiglione. Spallacci, bracciali e manopole, tutti lavorati en suite, i primi anche con piccolo bordo festonato. Le manopole con dita a scaglie complete. Gambiere complete lavorate en suite, con scarpe articolate terminanti in spesso cordone. Ribattini in ferro, i cordoni lavorati en suite, i margini a lista ribassata. Su manichino ligneo espositivo completo di alto piedistallo. Altezza armatura 141 cm. altezza total with base circa 174 cm.

  • Mezza armatura alla pisana attribuita al Duca di Ferrara
    Lotto 374

    Mezza armatura alla pisana attribuita al Duca di Ferrara, datazione: 1570 circa provenienza: Italia settentrionale, Borgognotta con alta cresta lavorata a fingere il tortiglione, in un unico pezzo insieme al coppo, alla tesa aguzza e alla gronda. Un restauro alla cresta e una placca antica fissata sul lato destro del coppo. La superficie decorata alla pisana. Con bande recanti trofei d'armature su fondo a granuli bordate con cornici tortili e con tondi recanti ritratti di profilo. I guanciali antichi, i cardini di restauro. Ribattini in ferro con rosette in ottone. Bel petto sempre lavorato alla pisana, di alta qualità. Costolato in mezzeria, recante bande longitudinali con trofei d'arme rilevati su fondo a granuli. Al centro effige di un guerriero all'antica, busti entro cerchi, e con armature e grottesche in tutta la parte superiore. Scollo e guardascella incisi a fingere il tortiglione. La schiena lavorata en suite con il petto, recante una riparazione antica su un lato. La goletta a due lame, sempre con decoro en suite con il pettorale. Gli spallacci ancora decorati alla pisana, ciascuno con due grandi fregi centrali leggermente rilevati, ritratti entro tondi e bande con pezzi d'armature, oltre a cornicette tortili. I bracciali completi, tutti lavorati alla pisana. Le manopole conservano ancora i dorsi e manichini. Montato su manichino espositivo con vesti di gusto cinquecentesco parzialmente realizzate in tessuto e con bella testa scolpita. Altezza totale con manichino e base: 215 cm. Provenienza: vendita 'Powerscourt', (Christie's) 24 e 25 Settembre 1984 (n.393). L'armatura acquistata in Italia nel 1836 dal sesto Visconte Powerscourt. Per tradizione l'armatura fu indossata da Alfonso Duca di Ferrara. altezza as shown circa 103 cm.

  • Mazza d'arme
    Lotto 375

    Mazza d'arme, datazione: XVII/XVIII secolo provenienza: Europa orientale, Testa in ferro. Al sommo una calotta sormontante sette coste con piccolo lobo nella parte inferiore. Breve gorbia cilindrica. Il fusto in legno, più tardo, munito di sforatura. altezza 54 cm.

  • Mazza d'arme
    Lotto 376

    Mazza d'arme, datazione: XVI - XIX Secolo provenienza: Europa, Grande testa in ferro a venti spesse coste di forma triangolare con piccole gobbe a becchetto alle estremità. Al sommo un grande bottone con collo circolare. Il fusto in ferro, a tre ordini con anellature ai cambi. Il primo segmento cilindrico, quello centrale e quello sul fondo faccettati. Alla base un pomo bottonato. Un esemplare antico o una bellissima copia ottocentesca? altezza 67,3 cm.

  • Paio di rarissime staffe d'epoca vichinga
    Lotto 377

    Paio di rarissime staffe d'epoca vichinga, datazione: X Sec. provenienza: Europa del Nord, In ferro annerito, con panca leggermente convessa e traforata, arco di sezione a losanga, occhi rettangolari. altezza 19.5 cm.

  • Sella
    Lotto 378

    Sella, datazione: XIX Secolo provenienza: Tibet, Struttura in legno. L'arcione anteriore rivestito in pelle di pesce con fornimenti in ferro recante resti di agemine a volute e motivi geometrici. Anche il retro rivestito con pelle di pesce, recante anche tracce di laccatura. I fornimenti sempre in ferro con resti di agemine en suite. lunghezza 46 cm.

  • Spada a una mano e mezza
    Lotto 379

    Spada a una mano e mezza, datazione: primo quarto del XVI Sec. provenienza: Veneto, Larga lama dritta, la prima parte sgusciata al centro e con taglio tondo, alla fine della sgusciatura una croce rimessa in ottone, da qui un delicato sguscio e a due fili. Bell'elso in ferro a 'S', a bracci piatti intagliati con scanalature sul lato esterno crescente da un bocciolo alla base; grande pomo intagliato a conchiglie. Impugnatura a una mano e mezza in legno ricoperto di cuoio (di restauro). Interessante e rara tipologia. lunghezza 112.5 cm.

  • Spada
    Lotto 380

    Spada, datazione: metà del XVI Sec. provenienza: Veneto, Lama dritta a due fili con duplice scanalatura su tutta la lunghezza. Fornimento in ferro con elso a un braccio curvo verso la lama e terminate in una goccia, il ramo di guardia a angolo retto incurvato nella parte superiore verso l'esterno e terminante en suite. Pomo a forma di gatto stilizzato. Impugnatura mancante. lunghezza 98.5 cm.

  • Spada da lato
    Lotto 381

    Spada da lato, datazione: XVI Sec. provenienza: Italia settentrionale, Lama dritta a due fili, paralleli, di sezione lenticolare, con punta arrotondata, recante al forte su entrambe le facce resti di un marchio circolare a volto antropomorfo. Fornimento in ferro. Elso con grande anello di parata recante fregio ellittico al centro, bracci incurvati verso il basso e lobati all'estremità, la guardia di forma controcurvata. Impugnatura in legno (più tarda?). Pomo in ferro con due sforature e due scanalature a 'V' speculari. lunghezza 93,3 cm.

  • Spada da lato
    Lotto 382

    Spada da lato, datazione: XVI Sec. provenienza: Italia, Lama dritta a due fili, di sezione lenticolare, con sguscio centrale che corre per quasi tutta la lunghezza, affiancato solo al forte da due sgusci più sottili. Qualche intaccatura. Fornimento in ferro con bracci dell'elso volti verso il basso, dotati di estremità palmate e bottonate, incisi sul lato anteriore a fiorami su fondo puntinato. Sempre su lato anteriore una valva di forma quasi circolare con fregio frontale delimitato da due scanalature inciso en suite a fiorami su fondo puntinato. La guardia piatta, sempre lavorata con segmenti incisi a fiorami. Pomo a fico bottonato di sezione schiacciata con resti di incisioni che riprendono quelle degli altri elementi. Impugnatura con rivestimento in trecciole di ottone e con ghiere sempre in ottone. lunghezza 99,8 cm.

  • Stocco composito
    Lotto 383

    Stocco composito, datazione: XVI Sec. provenienza: Italia settentrionale, Lunga lama di forma triangolare, a due fili di sezione a losanga; elso in ferro a 'S' costolata nella parte esterna. Grande pomo a pera faccettata con due punzoni a scudetto. Impugnatura in legno rivestito di cuoio. lunghezza 148 cm.

  • Rarissima forca da archibugio con spada
    Lotto 384

    Rarissima forca da archibugio con spada, datazione: XVII Secolo provenienza: Italia, La forca con piccola mancanza su una cuspide, posata su una gorbia cilindrica, bordata da due dischi; fusto in legno con fornimenti in ferro, il puntale con punta per il fissaggio in terra. All'interno lunga lama da spada a due fili di sezione a losanga, lungo tallone rettangolare delineato ai bordi e con marca. altezza 124.5 cm.

  • Rara spada da lato con buttafuoco
    Lotto 385

    Rara spada da lato con buttafuoco, datazione: 1600 circa provenienza: Italia, Lama dritta a due fili di sezione lenticolare, leggermente scanalata al forte, ricasso delineato; fornimento in ferro, massello, ponticello, elso e guardia con profonde scanalature, impugnatura troncoconica, pomo a forcella con draghetti, sia per accendere la miccia che per posare un archibugio. Molto raro. lunghezza 123 cm.

  • Spada a due mani
    Lotto 386

    Spada a due mani, datazione: Fine XVI - Inizio del XVII Secolo provenienza: Germania, Larga lama dritta a due fili ondulati, sotto un lungo tallone rettangolare due arresti incurvati verso la lama, su un lato marcato '1542'; fornimento in ferro con grandi anelli di parata muniti di pelte traforate all'interno, ampi bracci dell'elso di sezione a losanga decorati a riccioli. Pomo a cuore rovesciato e traforato. Lunga impugnatura in legno rivestito di cuoio, le estremità con un secondo rivestimento in cuoio intrecciato (probabilmente di epoca successiva) e decorato a nappe. Rara. lunghezza 153 cm.

Lotti dal 361 al 384 di 820
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ASTA 116 - Rare Armi Antiche ed Armature, Ordini e Militaria

Sessioni

  • 12 novembre 2021 ore 10:00 Prima Sessione (1 - 414)
  • 12 novembre 2021 ore 14:00 Seconda Sessione (415 - 823)

Esposizione

Da Lunedì 8 a Giovedì 11 Novembre

Dalle 9 alle 13, dalle 15 alle 18

Condizioni di vendita

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Rilanci

  • da 0 a 20 rilancio di 2
  • da 20 a 50 rilancio di 5
  • da 50 a 200 rilancio di 10
  • da 200 a 500 rilancio di 20
  • da 500 a 1000 rilancio di 50
  • da 1000 a 2000 rilancio di 100
  • da 2000 a 5000 rilancio di 200
  • da 5000 a 10000 rilancio di 500
  • da 10000 a 20000 rilancio di 1000
  • da 20000 a 50000 rilancio di 2000
  • da 50000 a 100000 rilancio di 2500
  • da 100000 in avanti rilancio di 5000