Asta di Antiquariato e Dipinti Antichi
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Lotto 88 Chiave di arco raffigurante mascherone. Provenienza Sicilia. h 43 cm, b 17x27 cm, base superiore 30x27 cm XVIII secolo
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Lotto 89 Pupo siciliano.. Con armatura in metallo sbalzato e dorato e tessuto. Presenti segni d'uso. H cm 85 1950 circa
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Lotto 90 Pupo siciliano . Con armature in metallo sbalzato e dorate e tessuto. Presenti segni d'uso
H cm 85 1950 circa -
Lotto 91 Ruggiero dell'Aquila Bianca Pupo siciliano.
Ruggero dell’Aquila Bianca, valoroso Paladino di Francia. Re di Bulgaria, fratello gemello di Marfisa, marito di Bradamante (per amore della quale da musulmano diviene cristiano) e cognato di Rinaldo. Venne assassinato mentre dormiva nel suo letto, dai sicari di Gano di Magonza. Indifferentemente raffigurato con uno scudo sul quale è incisa un’aquila, oppure una fiamma stilizzata e con un grosso cimiero bianco sull’elmo. In mano la spada magica “Balisarda”.
Armatura a sbalzo e fusione in forma. Faceva parte della collezione di Pupi siciliani da “Mini-combattimento”. Conservata nelle collezioni dei Baroni D’Amico Gironda di Monopoli, San Vito e Cardinale.
Opera artigianale di uno dei più grandi pupari siciliani, Salvatore Faro, “u Lumaru” (Catania, 1921-1970). Impresario che gestì il proprio Teatro di Via Carlo Forlanini a Catania nel quale, durante gli spettacoli, svolgeva anche il ruolo di Parraturi e di Maniante dei pupi. Disegnava e dipingeva i Cartelloni per gli spettacoli serali e costruiva i relativi “pupi” da “Combattimento” e da “Mini-combattimento”. E’ ricordato come celebre maestro di una stirpe di Pupari.
Rame, ottone, stoffa, pittura policroma, e struttura in legno scolpito H 70 cm Prima metà del XX secolo U Lumaru Salvatore Faro Catania 1921-Catania 1970 -
Lotto 92 Brandimarte, Pupo siciliano. Brandimarte, personaggio eroico cristiano, appartenente al Ciclo Carolingio di Francia. Brandimarte viene allevato come schiavo nel castello di Rocca Silvana insieme ad una giovinetta Fiordiligi (o Fiordalisa). Avendo scoperto la loro discendenza regale, decidono di sposarsi. Convertitisi entrambi al cristianesimo, diventano amici inseparabili di Orlando e insieme a lui combattono eroicamente contro i saraceni. Successivamente, Brandimarte viene ucciso in un triplice duello per mano di Gradasso a Lipadusa e, per il dolore, ne muore anche Fiordiligi.
Armatura a sbalzo e fusione in forma. Faceva parte della collezione di Pupi siciliani da “Mini-combattimento”. Conservata nelle collezioni dei Baroni D’Amico Gironda di Monopoli, San Vito e Cardinale.
Opera artigianale di uno dei più grandi pupari siciliani, Salvatore Faro, “u Lumaru” (Catania, 1921-1970). Impresario che gestì il proprio Teatro di Via Carlo Forlanini a Catania nel quale, durante gli spettacoli, svolgeva anche il ruolo di Parraturi e di Maniante dei pupi. Disegnava e dipingeva i Cartelloni per gli spettacoli serali e costruiva i relativi “pupi” da “Combattimento” e da “Mini-combattimento”. E’ ricordato come celebre maestro di una stirpe di Pupari.
Rame, ottone, stoffa, pittura policroma, e struttura in legno scolpito H 70 cm Prima metà del XX secolo U Lumaru Salvatore Faro Catania 1921-Catania 1970 -
Lotto 93 Oliviero, pupo siciliano. Oliviero, valoroso Paladino di Francia. Marchese di Frata, fratello di Aldabella (moglie di Orlando, del quale era quindi cognato). Ottenuto il Marchesato, si sottomise a Carlo Magno, si convertì al Cristianesimo e lottò eroicamente contro i pagani. Recatosi a soccorrere la Regina di Costanza, Fedelsmonda, dopo la vittoria, la sposò ed ebbe da lei due figli. In sua assenza, tuttavia, il regno venne assediato e moglie e figli vennero rapiti e Oliviero cadde in una profonda crisi. Solo successivamente la famiglia riuscì a riunirsi. Morì nella cruenta battaglia di Roncisvalle accanto al cognato, Orlando.
Armatura a sbalzo e fusione in forma. Faceva parte della collezione di Pupi siciliani da “Mini-combattimento”. Conservata nelle collezioni dei Baroni D’Amico Gironda di Monopoli, San Vito e Cardinale.
Opera artigianale di uno dei più grandi pupari siciliani, Salvatore Faro, “u Lumaru” (Catania, 1921-1970). Impresario che gestì il proprio Teatro di Via Carlo Forlanini a Catania nel quale, durante gli spettacoli, svolgeva anche il ruolo di Parraturi e di Maniante dei pupi. Disegnava e dipingeva i Cartelloni per gli spettacoli serali e costruiva i relativi “pupi” da “Combattimento” e da “Mini-combattimento”. E’ ricordato come celebre maestro di una stirpe di Pupari.
Rame, ottone, stoffa, pittura policroma, e struttura in legno scolpito H 70 cm Prima metà del XX secolo U Lumaru Salvatore Faro Catania 1921-Catania 1970 -
Lotto 94 Acquilaccio Pupo siciliano. Aquilaccio o Agolaccio, era figlio di Milone (padre di Orlando) e della maga spagnola Giuliana, quindi era fratellastro di Orlando il più importante dei dodici paladini di Francia. Per volere dello stesso Carlo Magno visti i suoi meritidi guerra, fu nominato Signore di Capua e Governatore di Benevento. Cacciò i pagani dal Regno di Sanseverino e ne sposò la Regina Balbiana. Morì nella cruenta battaglia di Roncisvalle accanto al fratellastro Orlando.Tiene sul capo un curioso cappello di foggia spagnola per l’origine materna.
Armatura a sbalzo e fusione in forma. Faceva parte della collezione di Pupi siciliani da “Mini-combattimento”. Conservata nelle collezioni dei Baroni D’Amico Gironda di Monopoli, San Vito e Cardinale.
Opera artigianale di uno dei più grandi pupari siciliani, Salvatore Faro, “u Lumaru” (Catania, 1921-1970). Impresario che gestì il proprio Teatro di Via Carlo Forlanini a Catania nel quale, durante gli spettacoli, svolgeva anche il ruolo di Parraturi e di Maniante dei pupi. Disegnava e dipingeva i Cartelloni per gli spettacoli serali e costruiva i relativi “pupi” da “Combattimento” e da “Mini-combattimento”. E’ ricordato come celebre maestro di una stirpe di Pupari.
Rame, ottone, stoffa, pittura policroma, e struttura in legno scolpito H 70 cm Prima metà del XX secolo U Lumaru Salvatore Faro Catania 1921-Catania 1970 -
Lotto 95 Luneide di Russia Pupo siciliano. Luneide, valorosa Paladina di Francia. Principessa di Russia (figlia di Soranzo, Re di Russia e Signore di Chandin) e seconda moglie di Tigreleone. Infatti, ebbe un duello con Tigreleone, ma al termine si innamorarono e si sposarono.
Armatura a sbalzo e fusione in forma. Faceva parte della collezione di Pupi siciliani da “Mini-combattimento”. Conservata nelle collezioni dei Baroni D’Amico Gironda di Monopoli, San Vito e Cardinale.
Opera artigianale di uno dei più grandi pupari siciliani, Salvatore Faro, “u Lumaru” (Catania, 1921-1970). Impresario che gestì il proprio Teatro di Via Carlo Forlanini a Catania nel quale, durante gli spettacoli, svolgeva anche il ruolo di Parraturi e Maniante dei pupi. Disegnava e dipingeva i Cartelloni per gli spettacoli serali e costruiva i relativi “pupi” da “Combattimento” e da “Mini-combattimento”. E’ ricordato come celebre maestro di una lunga stirpe di Pupari.
Rame, ottone, stoffa, pittura policroma, e struttura in legno scolpito H 70 cm Prima metà del XX secolo U Lumaru Salvatore Faro Catania 1921-Catania 1970 -
Lotto 96 Caduta dall'asino, gruppo in terracotta . Composto da quattro personaggi, bambino, asino e porcellino nella cesta. Una figura staccata dalla base. Scultura in terracotta base 35 cm x 28, H 28 cm Inizi XX secolo (attribuito a) Giacomo Vaccaro Caltagirone 1847-1931
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Lotto 97 Vaso biansato con bocca smerlata.. Con decorazioni nei toni del verde e del blu H cm 19 XX secolo.
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Lotto 98 Vaso in ceramica di Caltagirone. Datato sul retro. H 31 cm, diametro 25 cm 1821
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Lotto 99 Fiaschetta biansata in terracotta maiolicata di Caltagirone. Sicilia. Nei toni del giallo, verde e bruno. Al centro fiore stilizzato. H cm 23x17 fine secolo XIX