Antiquariato - Mobili, Arredi, Dipinti Antichi e del XIX Secolo, Argenti antichi e da collezione

Giovanni Battista Piranesi, Giovanni Battista Piranesi, Veduta della Gran Curia Innocenziana edificata sulle rovine dell'Anfiteatro di Statilio Tauro, che formano l'odierno Monte Citorio Tiratura romana; difettiacquaforte, 37x59 la parte incisa

Giuseppe Vasi, Giuseppe Vasi, Prospetto della città leonina che si vede colla Basilica Vaticana, Ponte e Castel Sant'Angelo acquaforte, 100x69,5

Giuseppe Vasi, Giuseppe Vasi, La Basilica di San Pietro in Vaticano. Fronte - Interno - Laterale. Edizione originale del 1810 ca. Tre grandi vedute della Basilica Vaticana incise tra il 1774 ed il 1778, ognuna realizzata su doppia lastra, raffiguranti il Prospetto principale del Tempio e Piazza di San Pietro in Vaticano, l'Interno della Basilica Vaticana e la Veduta del Fianco destro della Basilica Vaticana, dedicate a Papa Pio VI, Errigo Benedetto Duca di York e Leonardo Antonelli. Entro cornici in legno ebanizzato.incisioni all'acquaforte, 69,5x96 (la parte incisa)

Tavolino da gioco impiallacciato in palissandro, Genova XVIII secolo con piano a libretto intarsiato a losanghe in carrubo definite da filettature in legno di frutto; due tiretti diametralmente opposti, gambe sagomate terminanti a pied de biche. Difetti , 77x80x40

Scrivania in noce con intarsi, Napoli, metà del XVIII secolo con piano rettangolare racchiuso da filettatura con intrecci angolari in legno di frutto naturale e tinto, centrato da stella intarsiata racchiusa entro medaglione circolare; due cassetti in linea nella fascia, gambe mosse, 79x105x59

Guéridon in mogano con piano sagomato, XIX secolo racchiuso da ringhierina lignea; un cassetto nella fascia, montanti laterali sagomati con estremità superiore a ricciolo, poggianti su base sormontata da un'alzatina, 75x59x31

Coppia di piccole consoles in mogano, Napoli, XIX secolo rispettivamente con piano in marmo grigio e verde, fascia lineare sostenuta da due sostegni laterali sagomati poggianti su base dal profilo curvilineo; piedi a pilastro, 90x107x30

Caminiera in mogano d'epoca Impero delimitata da colonne scanalate con base e capitello intagliati in forma di cespo fogliaceo dorato; profilo superiore impreziosito da un fregio a girali contrapposte che si snodano da un elemento centrale. Mancanze, 135x157x12

Console con specchiera in mogano d'epoca Impero caratterizzata da doppie figure di grifo scolpite a tutto tondo come sostegni frontali cui corrispondono pilastri posteriori riuniti da una traversa sagomata centrata da palmetta in rilievo; piano in marmo bianco sormontato da un'alta specchiera delimitata da  colonne scanalate appaiate disposte ai lati; rilievi ornamentali minuziosamente resi ad intaglio e dorati completano la descrizione, 100x146x71 - la specchiera: altezza cm 200

Pittore del XIX secolo, Pittore del XIX secolo, Ritratto di Giuseppe Antonio Baciocchi
Al verso etichetta con iscritto Ritratto di Giuseppe Antonio Baciocchi di anni 24, fece Vincenzio Giannini l'anno 1769



olio su tela, 64x52

Coppia di comodini a mezza luna, prima metà del XIX secolo con piano apribile e un'anta frontale, 90x52x33,5

Jean-Marc Nattier (cerchia), Jean-Marc Nattier (cerchia), Ritratto di gentildonna raffigurata come Diana Entro cornici in legno dorato a luce ovaletempera su carta , 63x53

Jean-Marc Nattier (cerchia), Jean-Marc Nattier (cerchia), Ritratto di gentildonna raffigurata come Flora Entro cornici in legno dorato a luce ovaletempera su carta , 63x53

Coppia di cassettoni in legno di rosa, Napoli, metà del XVIII secolo con specchiature a fibre contrapposte centrate da stella intarsiata; di forma sagomata definita da spigoli curvilinei, recano ognuno due cassetti frontali privi di traversa; gambe sfuggenti calzate di scarpette. Restauri e rifacimenti. Un piano in marmo mancante, 84x77x45

Giuseppe Bonito, Una famiglia felice
In questo dipinto, databile alla fine degli Anni Trenta del Settecento per affinità con i ritratti di gruppo eseguiti da Giuseppe Bonito, il pittore è riuscito ad amalgamare i caratteri celebrativi della ritrattistica al gusto legato alla pittura di genere. La sintesi di questi due aspetti si coglie nella figura femminile posta al centro della composizione, resa con particolare realismo nell'atto di offrire un frutto scelto dalla cesta che tiene in grembo.

La presente attribuzione è stata confermata dal professor Riccardo Lattuada dopo aver visionato l'opera dal vero.

Bibliografia: Achille della Ragione, Giuseppe Bonito - opera completa, ed. Napoli Arte, febbraio 2017, quinta edizione, ill. in copertina
olio su tela, 50x63

Pittore del XVIII secolo, Allegoria della primavera olio su tela, 49x59

Antonio Carracci, Ratto di Europa L'attribuzione ad Antonio Carracci (nipote di Annibale) si deve al prof. Massimo Pirondini il quale ritiene che il dipinto che qui presentiamo sia stato eseguito dal giovane Antonio verso la metà del primo decennio del Seicento dopo aver visto l'analoga opera di Annibale nel palazzo romano del cardinale Odoardo Farnese e ne abbia tratto questa versione leggermente ridotta sui quattro lati.olio su tela, 41x56

Pittore bambocciante del XVII secolo, Giocatori di dadi e di carte Iscritto sul telaio Gaspard Vander Vanvittelolio su tela, 24x32

Pittore fine del XVIII secolo, Paesaggio con rovine e figure olio su tela, 63x76

Scuola Veneta del XVIII secolo, Paesaggio fluviale con borgo e figure olio su tavola, 17x24

Pittore fine XVII/inizio XVIII secolo, Marina con galeone ed altre imbarcazioni coppia di olii su tela, 26x36

Scuola Toscana del XVII secolo, Natura morta di fiori In corniceolio su tela, 86x66

Pittore romano del XVII secolo, Natura morta di frutta con uva e melone olio su tela, 24x32

Pittore fine XVII/inizio XVIII secolo, Natura morta di fiori In cornicetre dipinti ad olio su tavola, 27x21