ASTA 91 - DIPINTI, DISEGNI E SCULTURE DAL XV AL XIX SECOLO
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Lotto 193 SCUOLA FIAMMINGA, XVII SECOLO
Natura morta di cacciagione con cacciatore e segugio
Olio su tela, cm. 95,5x114,8. Con cornice -
Lotto 194 SCUOLA VENETA, XVIII SECOLO
A. Paesaggio con pastore, armenti e lago sullo sfondo
B. Paesaggio con figure, torre e mura merlate
Coppia di dipinti
Olio su tela, cm. 53,9x73,5. Con cornici -
Lotto 195 PIMEN NIKITICH ORLOV (Ostrogozhsky Uyezd, 1812 - Roma, 1865)
Ritratto di gentildonna
Olio su tela, cm. 89x70. Con cornice
Sul fronte, reca stemma araldico in alto a destra e firma e datazione in basso a sinistra: "PIMEN NIKITICH ORLOV / 1846". -
Lotto 196 HENRI FREDERIC SCHOPIN (Lubecca, 1804 - Montigny-sur-Loing, 1880)
Ritrovamento di Romolo e Remo
Olio su tela, cm. 100,5x89. Con cornice
Firma in basso al centro lungo lo scalino: "H SCHOPHIN 1880.". Al retro antico timbro della Maison Desprez di Fontainebleau. -
Lotto 197 PITTORE ITALIANO, FINE XVIII / INIZIO XIX SECOLO
Conversione di un condottiero inginocchiato dinnanzi al Pontefice (Papa Leone Magno intercede a favore del popolo romano col vandalo Genserico alle porte della città?)
Olio su tela, cm. 110x97. Con cornice -
Lotto 198 BOTTEGA DI GABRIEL METSU (Leida, 1629 - Amsterdam, 1667)
Cacciatore che si riveste dopo un bagno in un torrente
Olio su tela, cm. 50x62. Con cornice
La tela costituisce una bella replica antica del dipinto firmato di Gabriel Metsu conservato presso la De Leiden Collection. Sebbene il personaggio raffigurato sia probabilmente un autoritratto del pittore, la sua figura nuda, glabra e muscolosa, è al contempo una rappresentazione ideale del corpo maschile secondo i canoni della cultura olandese dell'epoca.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO: A.E. Waiboer, Gabriel Metsu, cat. della mostra, Dublin, National Gallery of Ireland, 4 settembre - 5 dicembre 2010, Dublin 2010, pp. 142-144, n. 35. -
Lotto 199 PHILIPS WOUWERMAN (Haarlem, 1619 - 1668), ATTRIBUITO
Sosta di cavalieri di fronte a una stazione di posta
Olio su tela, cm. 35,5x44. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi che riferisce l'opera alla mano di Philips Wouwerman.
Vedi lotto precedente. -
Lotto 200 PHILIPS WOUWERMAN (Haarlem, 1619 - 1668), ATTRIBUITO
Sosta di cavalieri e bagnanti presso corso d'acqua
Olio su tela, cm. 35,5x44. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi che riferisce l'opera alla mano di Philips Wouwerman.
Il tipico modello compositivo di matrice fiamminga raffigurante la sosta di cavalieri, si mostra nel dipinto qui proposto attraverso delle soluzioni formali che ne orientano l’attribuzione al pittore olandese Philips Wouwerman. Il taglio della composizione con le ampie quinte sui lati e la posizione dei cavalli rispetto alla figura stante al centro della composizione, richiamano la medesima costruzione scenica del Cavaliere e mendicanti del Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte di Oldenburg in Germania. Alla medesima opera può essere confrontato anche il lotto successivo, di cui si propone la medesima attribuzione. -
Lotto 201 SCULTORE MANIERISTA, INIZIO XVII SECOLO (NEI MODI DI ADRIAEN DE VRIES)
Rotella da parata in cartapesta con al centro rilievo raffigurante la Strage degli innocenti
Cartapesta dipinta, diametro cm. 60
PROVENIENZA: Collezione privata, Umbria. -
Lotto 202 SCUOLA CENTRO-ITALIANA, XVI SECOLO
Importante croce astile polilobata scolpita da ambo i lati.
Al recto: al centro Cristo crocifisso, ai lati Dio Padre con la colomba dello Spirito Santo, la Vergine Maria, San Giovanni evangelista e Maria Maddalena
Al verso: al centro Madonna con Bambino, ai lati i quattro Evangelisti.
Argento e rame dorato con corpo in legno, cm. 55x32
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma. -
Lotto 203 SCUOLA TOSCANA, XVII SECOLO
Angelo reggicero
Scultura in legno dorato e dipinto, cm. 50x18 -
Lotto 204 SCUOLA NAPOLETANA, XVIII SECOLO
Madonna
Scultura in cartapesta dipinta, cm. 57x28
PROPRIETA': Collezione privata, Roma. -
Lotto 205 MANIFATTURA ROMANA, XIX SECOLO
Colonna dell'Imperatore Foca
Marmo Giallo antico, cm. 42x16
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma. -
Lotto 206 SCUOLA FIAMMINGA, XVII SECOLO
Burrasca di mare
Olio su tela, cm. 95,5x117 -
Lotto 207 SCUOLA BOLOGNESE, XVII SECOLO
Vergine in adorazione e Bambino
Olio su tela, cm. 74,5x89. Con cornice
Il dipinto trae ispirazione da una fortunata composizione di Guido Reni che fu incisa da Cornelis Bloemaert e la cui più nota redazione autografa si conserva oggi nella Galleria Doria Pamphili di Roma. -
Lotto 208 CERCHIA DI FRANCESCO GUARDI, FINE XVIII SECOLO
Veduta di Piazza San Marco
Olio su prima tela, cm. 35x47. Con cornice
Antiche etichette sul telaio da cui si evince una provenienza inglese. -
Lotto 209 SCUOLA OLANDESE, SECONDA META' DEL XVII SECOLO
Ritratto di gentiluomo con baffi e guanto nella mano sinistra
Olio su tela, cm. 100x84,6. Con cornice -
Lotto 210 GIOVANNI BATTISTA DELL’ERA (Treviglio, 1765 - Firenze, 1799)
Ritratto virile
Olio su tavola, cm. 46,5x35,5. Con cornice
La bella tavola qui proposta, in eccellente stato di conservazione, rivela un’attenta e ponderata costruzione dell’immagine, ottenuta tramite ben calibrati accorgimenti formali. Il taglio compositivo mostra il ritrattato muovere il volto verso sinistra, in corrispondenza con l’impercettibile abbassamento della spalla, mantenendo al contempo lo sguardo ben saldo verso la destra. L’accorta elaborazione dell’immagine e la stesura pittorica densa e ricca di materia permettono di attribuire l’opera al pittore trevigliese Giovan Battista Dell’Era, tra i maggiori ritrattisti del Neoclassicismo.
BIBLIOGRAFIA: M.Tanzi, M.Vezzosi, Sette ritratti lombardi: dalla tarda maniera alla maniera pura, Polistampa, Firenze 2009, pp. 22-25. -
Lotto 211 PITTORE VENETO, SECONDA META' DEL XVIII SECOLO
Suonatore di mandolino
Olio su tela ovale applicata su tavola di compensato, cm. 75,5x62. Con cornice
PROVENIENZA: Collezione privata, Umbria. -
Lotto 212 AMBITO DI PIETRO ROTARI (Verona, 1707 - San Pietroburgo, 1762)
Figura femminile allegorica
Olio su tela, cm. 101x74. Con cornice
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma. -
Lotto 213 SCUOLA LOMBARDA, XVII SECOLO
Porzia che mangia i carboni ardenti
Olio su tela, cm. 99x86,5. Con cornice
Figlia di Marco Porcio Catone e moglie di Marco Giunio Bruto, Porzia, in linea con gli ideali del padre prima e del marito dopo, votò la propria vita alla lotta contro il potere crescente di Giulio Cesare. A seguito delle Idi di Marzo, a cui lo stesso Marco Giunio Bruto prese parte, fu costretta a fuggire da Roma insieme al marito, prima ad Anzio e successivamente a Napoli, in ultimo solamente il marito proseguì la fuga in Grecia. Costretta dunque a rientrare a Roma, Porzia divenne simbolo della resistenza contro la tirannia e la sottomissione quando, appresa la morte del marito a Filippi, si suicidò inghiottendo dei carboni ardenti. -
Lotto 214 PITTORE VENEZIANO, PRIMA META' DEL XIX SECOLO
Veduta del Canal Grande col Ponte di Rialto visto da sud
Olio su tela, cm. 40x47. Con cornice
PROVENIENZA: Christie's, South Kensington, 07/02/1990, l.270. -
Lotto 215 SCUOLA FIAMMINGA, XVII SECOLO
Paesaggio con cacciatori e falconiere
Olio su tela, cm. 61x75. Con cornice -
Lotto 216 ANONIMO XVII SECOLO
Madonna con Bambino, San Giuseppe e Sant'Antonio da Padova (Madonna Odegetria)
Olio su tela, cm. 94x84,5. Con cornice
Il dipinto deriva dall'iconografia bizantina della Madonna Odigitria, o Odegetria, in cui Gesù Bambino tiene in mano un libro che la Vergine indica con la mano destra. Il culto conobbe una certa diffusione tra il XVI e il XVIII secolo nell'Italia meridionale e adriatica, con un adeguamento in chiave naturalistica dello schema iconico bizantino, tradotto in un registro devozionale popolare.
PROVENIENZA: Collezione privata, Lombardia.