Archeologia - Antiquities in Rome, without export licence

FIASCHETTA IN SIGILLATA AFRICANA
IV - VI secolo d.C.
alt. cm 19
Caratterizzata da una decorazione vegetale realizzata a stampo, su entrambi i lati.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana, acquistata in Tunisia negli anni ‘80.

RARO MORTAIO IN SIGILLATA AFRICANA
IV - VI secolo d.C.
alt. cm 5; diam. cm 19
Questo raro esemplare si presenta intatto ed è caratterizzato da una bellissima e lucida patina superficiale. Nella vasca interna, i segni di utilizzo.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana, acquistata in Tunisia negli anni ‘80.

PIATTO IN SIGILLATA AFRICANA
IV - VI secolo d.C.
alt. cm 5; diam. cm 17
Caratterizzato da una decorazione a stampo che si sviluppa sul labbro, composta da una alternanza di pesci e di cesti di frutta.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana, acquistata in Tunisia negli anni ‘80.

ANFORA DEL TIPO LAMBOGLIA II
I secolo a.C.
alt. cm 93,8; alt. (con supporto) cm 101,5; diam. cm 24
Anfora in terracotta ad impasto aranciato o beige, tipica delle coste del Mediterraneo occidentale; originariamente usata per contenere olio. Provvista di supporto in ferro battuto.

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma.

ANFORA DEL TIPO GRECO-ITALICA RECENTE
II - I secolo a.C.
alt. cm 104; alt. (con supporto) cm 109
Interamente coperta da incrostazioni marine, le anfore di questo tipo sono caratterizzate da un impasto sui toni del rosa fino al nocciola. Tipica delle coste tirreniche e adriatiche, era usualmente utilizzata per trasportare vino. Provvista di supporto in ferro battuto.

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma; dichiarazione di possesso alla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma (prot. n. 5531-P 04/02/2020)

ANFORA DEL TIPO AFRICANA I
II - V secolo d.C.
alt. cm 110; alt. (con supporto) cm 125
Anfora in terracotta rossastra, tipica delle coste della Tunisia romana; originariamente usata per contenere olio. Provvista di supporto in ferro battuto.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana; passaggio di proprietà comunicato alla Soprintendenza Archeologica di Roma nel luglio 2019.

ANFORA DEL TIPO AFRICANA II
III - IV secolo d.C.
alt. (con supporto) cm 123
Anfora in terracotta rossastra con ingobbiatura biancastra, tipica delle coste della Tunisia romana; originariamente usata per contenere olio o garum. Provvista di supporto in ferro battuto.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana; passaggio di proprietà comunicato alla Soprintendenza Archeologica di Roma nel luglio 2019.

UNGUENTARIO IN VETRO GIALLO
I – IV secolo d.C.
alt. cm 9,8
Piccole crepe sparse.

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma; acquistato da Gerhard Hirsch Nachfolger nell’ottobre 2008.

GRANDE URNA CINERARIA ROMANA IN TUFO CON COPERCHIO
I secolo a.C. - I secolo d.C.
alt. cm 70


PROVENIENZA
Collezione privata inglese, acquistata a Monaco di Baviera nel decennio 1980.

SPLENDIDO TORSO DI DIOMEDE DEL RARO TIPO DI CUMA–MONACO
Copia romana in marmo greco pentelico di fine I - inizio II secolo d.C., dall’originale opera bronza realizzata da Kresilas intorno al 440 - 430 a.C.
alt. torso cm 69; basamento alt. cm 15
Bellissimo torso raffigurante un giovane in nudità eroica. La spalla sinistra è coperta da un drappeggio che, ricadendo dietro la schiena, avvolge il braccio sinistro. Sul lato opposto è annodato con nodo erculeo il balteus che cade a tracolla attraversando l'intero busto; tra il fianco e il braccio sinistro si intravede il fodero della spada.
Si tratta della rarissima raffigurazione di Diomede, Re di Argo e tra i principali eroi achei della guerra degli Epigoni e della guerra di Troia. Caro alla mitologia greca, Diomede assunse un ruolo rilevante come diffusore della civiltà, specialmente nell'Adriatico. Partecipò alla guerra di Troia dalla parte di Agamennone e degli Achei. Guerriero valorosissimo, assunse un ruolo centrale all'interno dell'Iliade di Omero, specialmente nel V canto, a lui dedicato interamente: dopo Achille e Aiace Telamonio, fu il più valoroso eroe dell'esercito acheo.
La figura di Diomede, uomo insigne per intelligenza e coraggio, è stata ripresa da numerosi autori antichi posteriori a Omero, come Virgilio, che lo inserirà nel suo poema epico, l'Eneide, e come Quinto Smirneo nei Posthomerica. Acquisito nel Pantheon romano già in epoca ellenistica, verrà celebrato fino alla letteratura medievale.
Cfr. per il tipo iconografico Cuma-Monaco: Furtwängler, Maisterwerke, pp. 146 sgg; Diomedes, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 815-826.

PROVENIENZA
Dalla collezione di Heinz Barandun, Capri.

ECCEZIONALE BASE COMPOSITA DECORATA DI LESENA
Età traianea e adrianea, ca. 98 - 138 d.C.
alt. cm 32, largh. cm 66; spessore cm 15


PROVENIENZA
Dalla collezione di Heinz Barandun, Capri.

CAPITELLO DI LESENA IN STILE CORINZIO
II - III secolo d.C.
alt. cm 37


PROVENIENZA
Collezione privata italiana dal decennio 1940.

ECCEZIONALE CAPITELLO IN STILE IONICO
Età Severiana, fine del II - primi decenni del III secolo d.C.
alt. cm 29; largh. cm 64; diam. base cm. 45; testa cm. 52 x 52
Caratterizzato dal kyma in stile ionico dell'echino, con volute terminanti con una rosetta a quattro petali bilobi; i rocchetti sono invece rivestiti da foglie di acanto strette al centro da una fascia con fogliette lisce rovesciate. Il gioco chiaroscurale presente nell'elemento vegetale, che suggerisce un uso moderato del trapano e la sensibilità plastica mostrano un connubio tra l'arte di età flavia e quella di età adrianea.

PROVENIENZA
Dalla collezione di Heinz Barandun, Capri.

CAPITELLO DI PILASTRO CORINZIO A FOGLIE LISCE
Nord Africa, III - IV secolo d.C.
alt. cm 40; lungh. cm 47; spessore cm 32


PROVENIENZA
Collezione privata italiana, acquistata in Tunisia negli anni ‘80.

COLONNA IN GRANITO ROSSO EGIZIANO MONTATA SU BASE MODANATA
I - III secolo d.C.
alt. tot cm 119,5; alt. colonna cm 99,5; alt. base cm 20
La colonna in granito rosso egiziano è rilavorata in tempi recenti, ma presenta incrostazioni marine sulla superficie della vecchia linea di frattura.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana; passaggio di proprietà comunicato alla Soprintendenza Archeologica di Roma nel luglio 2019.

ASCIA IN BRONZO
Età del Bronzo, II - I millennio a.C.
lungh. cm 14,4


PROVENIENZA
Collezione privata, Roma; acquistata presso l’Antonina nel decennio 1960.

COPPIA DI BRACCIALI PROTOSTORICI IN BRONZO DECORATI A DENTI DI LUPO
VIII - VI secolo a.C.
diam. cm 16,5


PROVENIENZA
Collezione privata, Roma; acquistata presso l’Antonina nel decennio 1960.

ECCEZIONALE BRONZETTO SUL TIPO DEL MARTE DI TODI
IV - III secolo a.C.
alt. cm 14,4
Bellissimo bronzetto raffigurante un guerriero italico nelle vesti di Marte, dio della guerra; il tipo si rifà ad un noto modello statuario dell'antichità, lo stesso che ha ispirato la realizzazione del Marte di Todi. Raffigurato come un giovane stante, con elmo crestato e corta tunica da battaglia, tiene nella mano destra una tipica coppa per libagioni; nella sinistra in origine doveva impugnare una lancia in legno o ferro. Eccezionale patina verde, cristallizzata in malachite con punte sparse di cuprite.

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma; acquistata da un antiquario nel gennaio 2003.

FISTULA PLUMBEA CON ISCRIZIONE
I - II secolo d.C.
lungh. cm 98
Tubatura per l’acqua in piombo recante in rilievo un’iscrizione relativa ad un Terentius.

PROVENIENZA
Collezione privata italiana; passaggio di proprietà comunicato alla Soprintendenza Archeologica di Roma nel luglio 2019.

DEA ASSISA IN TRONO
V - IV secolo a.C.
alt. cm 13,3
Terracotta rappresentante la dea Persefone o Demetra, con una phiale e un frutto, probabilmente una melagrana.

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma.

BUSTO IN TERRACOTTA DI PERSEFONE
V - IV secolo a.C.
alt. cm 5,5; basetta cm 4x3,7x2,1


PROVENIENZA
Collezione privata italiana; passaggio di proprietà comunicato alla Soprintendenza Archeologica di Roma nel luglio 2019.

DIONISO SDRAIATO SULLA KLINE
Magna Graecia, produzione tarantina, IV - III secolo a.C.
alt. cm 10,3; lung. cm 10,5


PROVENIENZA
Collezione privata, Roma.

BUSTO FEMMINILE IN TERRACOTTA
Magna Graecia, IV - II secolo a.C.
alt. cm 7


PROVENIENZA
Collezione privata, Roma.

EROTE ALATO
Produzione canosina, III secolo a.C.
alt. cm 14
Delicato erote fittile di gusto ellenistico, con tracce di cromia su leggera scialbatura; gamba fratturata e restaurabile.

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma; fino al 1974 in collezione privata a Palermo; precedentemente nella raccolta dei Principi Notarbartolo (dichiarazione della prof.ssa Maria Teresa Amorelli Falconi). Comunicazione di possesso alla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma in data 24 febbraio 2004 (N di Prot. 5542).