Asta 79 - Dipinti, disegni, sculture e oggetti di antiquariato dal XV al XIX secolo

SCUOLA NAPOLETANA, XVIII SECOLO

Ritratto di musicista con lente e spinetta
Olio su tela, cm. 85x72. Con cornice antica
Il personaggio effigiato in questo notevole ritratto è con ogni probabilità un musicista attivo sulla scena artistica napoletana intorno alla metà del Settecento, come testimonia la tastiera della spinetta sulla quale l'uomo poggia il braccio destro in un atteggiamento di grande familiarità. La fattura tecnica rifinitissima, che indugia nella minuta descrizione degli indumenti eleganti e ricercati, come pure la compostezza e distinzione dell'espressione, richiamano la produzione ritrattistica di Giuseppe Bonito.
Il nostro ritratto presenta in effetti interessanti affinità con quello del Principe di Bisignano, in collezione privata romana, e quello del grande compositore Niccolò Jommelli, conservato all'Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli.

AMBITO DI GASPARE TRAVERSI (Napoli, 1722 - Roma, 1770)

Scena di seduzione
Olio su tela, cm. 51x36,5. Con cornice

SCUOLA NAPOLETANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO

Natura morta con fiori e pavone
Olio su tela, cm. 76,5x101. Con cornice

SCUOLA FRANCESE, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO

Ritratto di Luigi XIV
olio su tela, cm. 81x65. Con cornice.
PROVENIENZA: Palazzo D'Avalos, Napoli.

SCUOLA NAPOLETANA, XVIII SECOLO

Capriccio costiero con porto, figure e imbarcazioni
Olio su tela, cm. 34x50. Con cornice

PAOLO PAOLETTI (Padova, 1671 - Udine, 1735), ATTRIBUITO

Natura morta con cocomero spaccato, pesche, funghi e ortaggi
Olio su tela, cm. 75,2x97,2. Con cornice

SCUOLA VENETA, FINE XVII SECOLO

Sant’Antonio da Padova in adorazione del Bambino
Olio su tela, cm. 76x62,5. Cornice del XIX secolo in legno e stucco dorato

GIACOMO FRANCESCO CIPPER, DETTO IL TODESCHINI (Feldkirch, 1664 - Milano, 1736), ATTRIBUITO

Giovane mendicante
Olio su tela, cm. 65,5x51,5

GIUSEPPE NOGARI (Venezia, 1699 - 1763)

Busto di nobile ebreo con copricapo
Olio su tela, cm. 45x33

GIUSEPPE NOGARI (Venezia, 1699 - 1763)

Anziana sarta con occhiali e cestino da cucito (Allegoria del senso della Vista)
Olio su tela, cm. 55x45,3. Con cornice

PITTORE VENETO, XVIII SECOLO

Testa di orientale con turbante
Olio su tela, cm. 28,5x21. Con cornice

FRANCESCO ZUGNO (Venezia, 1709 - 1787), ATTRIBUITO

Il transito di San Giuseppe
Olio su tela, cm. 60x47,5. Con cornice
Il dipinto si connette alla più rara produzione sacra di destinazione privata di Francesco Zugno, noto soprattutto come eccellente frescante e brillante decoratore sulle orme di Tiepolo e Fontebasso. L'opera può essere così avvicinata alla Madonna col Bambino e angeli, della Galleria Nazionale di Palazzo Barberini a Roma, o all'Educazione della Vergine già nella collezione Pascatti di Udine.

SEGUACE DI GIOVAN BATTISTA PITTONI, SECONDA META’ DEL XVIII SECOLO

Santa con libro e crocifisso
Olio su tela ovale, cm. 90,5x69. Con cornice
Questa intensa effige di santa estatica si richiama a talune delicate immagini di destinazione devozionale eseguite nella maturità da Giovan Battista Pittoni, come ad esempio le Madonne già in coll. Rovida a Brescia o in già in coll. privata veneziana (Vedi F. Zava Boccazzi, Pittoni. L'opera completa, Venezia 1979, cat. 31, p. 121, e cat. 233, p. 177, figg. 415 e 416).

SCUOLA VENETA, XVIII SECOLO

Paesaggio con corso d'acqua, pontile e viandanti
Olio su tela, cm. 81,5x104,5. Con cornice

GIAMBETTINO CIGNAROLI (Verona, 1706 - 1770), ATTRIBUITO

Vergine Addolorata
Olio su tela, cm. 29,5x20. Entro ricco tabernacolo con colonnine tortili in legno ebanizzato e dipinto

BALTHASAR BESCHEY (Anversa, 1708 - 1776), ATTRIBUITO

Lavanda dei piedi
Olio su tavola, cm. 43x32. Con cornice

SCUOLA ROMANA, PRIMA META’ DEL XVIII SECOLO

Venere e Adone - La Verità sconfigge il Tempo, Coppia di dipinti (per orologio notturno?)
Olio su rame sagomato, cm. 17,5x17,5. Con cornice

VITTORIO AMEDEO RAPOUS (Torino, 1729 - 1819)

Allegoria dell’altruismo
Olio su tela, cm. 44,5x36. Con cornice
Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi.

Questo raffinato dipnto allegorico rappresenta due putti ai lati di una grande candela accesa. Quello di sinistra agita intorno alla candela un cartiglio con la scritta “Alijs inserviendo consumor” (mi consumo servendo gli altri) e calpesta con il piede destro un calamaio rovesciato, lo stesso che il putto posto sulla destra, intento a sfogliare le pagine di un tomo, avrebbe utilizzato per scrivere, ad indicare così la superiorità della carità rispetto allo studio. Il linguaggio pittorico di chiaro gusto francese e soluzioni ricorrenti come il volto del puttino in piedi riconducono l’opera alla produzione di Vittorio Amedeo Rapous, allievo del Beaumont e raffinato esponente del barocco piemontese.

SEGUACE DI SALVATOR ROSA, XVIII SECOLO

Paesaggio costiero con grande scogliera e figure
Olio su tela, cm. 92x149,5. Con cornice

AMBITO DI LEONARDO COCCORANTE (Napoli, 1680 - 1750)

Capriccio con ruderi, edifici e figure - Capriccio con acquedotto e figure, Coppia di sovrapporta
Olio su tela, cm. 30x74 (entrambi). Con cornice
PROVENIENZA: Collezione privata, Roma.

SCUOLA EMILIANA, SECONDA META’ DEL XVII SECOLO

La bottega dell’alchimista
Olio su tela, cm. 62,7x75,4. Con cornice

SCUOLA VENETA, XVIII SECOLO

Paesaggio costiero con ponte, pastori, armenti e un torrione
Olio su tela, cm. 60,5x130. Con cornice

SEGUACE DI PHILIPS WOUWERMAN (Anversa, 1619 - 1668)

Scena di mercato fra le rovine, con cavalieri in primo piano
Olio su tavola, cm. 42,7x51,7. Con cornice

AMBITO DI ANTONIO AMOROSI (Comunanza, 1660 - 1738)

Bimbo che gioca
Olio su tela, cm. 59,5x59,5