Asta di Arredi di una casa veneziana e altri committenti

PITTORE ATTIVO ALLA FINE DEL XIX SEC. "Natura morta" Olio su tela firmata in basso a destra cm 31x43,5

PITTORE UNGHERESE ATTIVO ALLA FINE DEL XIX SEC. "Tavola imbandita" Olio su tela cm 67x55

PITTORE DEL XX SEC. "Cavallo" Olio su tela firmato in basso a destra cm 70x50

ALESSANDRO LUPO (Torino1876 - 1953) "Paesaggi" Coppia di oli su cartone Firma in basso destra in cornice xx sec

GIORDANO ZORZI (Caldiero 1929) "Chioggia" Olio su tavola firmato in basso a destra cm 30 x 40

PITTORE ATTIVO NEL XX SEC. "Fiori di ciliegio" Tempera grassa su cartoncino firmato a lato alto sinistra cm 48x31

PITTORE ATTIVO NEL XIX SEC. "Fanciullo con pipa" Olio su tavola firmato in basso a destra A. Morico cm 30x40

GIACOMO MANTEGAZZA (Varese 1853- Cernobbio 1920) attr. "Marina" Olio su cartoncino firmato in basso a sinistra cm 28x16,2

INCISIONE DEL XIX/XX SEC. Rembrandt Van Rijn (1606 - 1669) Incisione in basso a sinistra Rembrandt 1639 cm 39x30,7

RENATO BIROLI (Verona 1905 - Milano 1959) attr. "Cipressi" Inchiostro acquerellato firmato in basso a sinistra cm 24x31,5

AMMI PHILLIPS (1788 - 1865) attr. "Ritratto di uomo" Olio su tela applicata su cartoncino cm 26,5x32

JEAN JACQUES HENNER (Bernwiller 1829 - Parigi 1905) "Nudo di giovane donna" Olio su tela applicata su cartone firmato in basso a sinistra cm 21x23,5

ARTISTA FRANCESE DEL XIX SEC. "Cavalli e animali sull'aia" Olio su tela firmato in basso a destra cm 30x52

LUIGI PASTEGA (Venezia 1858 - 1927) "Allegre canzoni" Olio su tela cm 30x40 All'Accademia di Belle Arti di Venezia Luigi Pastega studia col Molmenti ed il Nani, ma è Favretto l’artista a cui si ispira, dedicandosi alla pittura di genere e ai soggetti della vita popolare veneziana. Espone a: Milano nel 1881, Venezia nel 1881, a Firenze nel 1883 e nel 1888 e a Roma nel 1883. Apprezzato in Italia e nei paesi anglosassoni è un pittore dal mercato vivace e internazionale.

GUIDO CADORIN (Venezia 1892 - 1976) "Laguna" Olio su pannello firmato in basso a sinistra e datato 1921 in basso a destra cm 70x100 Al retro in matita sul telaio G. Cadorin 1921 "Paesaggio"

ALESSANDRO MILESI (Venezia 1856-1945) "Primi amori" Olio su tela cm 66 x 78 Firmata e data 1925 in basso a destra. L'opera, eseguita altre due volte, fu amata sia dal pubblico sia dall'artista, tanto che Milesi la scelse per esporla alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia, 1926 (catalogo: Sala 32, opera 20, pag. 121) Un'altra versione è comparsa nel mercato viennese, asta Dorotheum il 23 ottobre 2014 (olio su cartone cm 30,5x40). SI RINGRAZIA LA DOTTORESSA LUISA TURCHI PER AVER CONFERMATO L'AUTENTICITA' DELLOPERA

DOMENICO CANTATORE (Ruvo di Puglia 1909 - Parigi 1998) "Viale di campagna" Olio su tavoletta al retro firma e data "Cantatore 1943" cm 25x 35 Autentica dell'autore su foto

RENATO GUTTOSO (Bagheria 1911 - Roma 1987) "Scorpione" (serie dei segni zodiacali) Litografia su carta cm Tiratura 85/240 firmato in basso a sinistra "Gottuso" Autentica dell'autore

RINO VILLA (Mesola 1904 - Venezia 1994) "Bacino del Palazzo Ducale" Olio su tela cm 60x80 Al retro titolo, indirizzo e controfirma dell'autore

MARIO CARRARO (Mestre 1896 - Venezia 1978) "Sera d'agosto" olio su tela cm

REMO BRINDISI (Roma 1918 - Lido di Spina 1996) "Venezia" Olio su tela firmato in basso a destra cm 50x70 Al retro per autentica firma e data

ANGELO INGANNI (Brescia 1807-Gussago 1880) "Ritratto di nobildonna" Olio su tela firmato e datato 1864 in basso a destra cm 50x70

GIOVANNI BATTISTA CREMA (Ferrara 1883 - Roma 1964) "Lavoro nei campi" Olio su tela firmato e datato "Roma 1907" in basso a destra cm 126x175 Nato a Ferrara nel 1883, viene indirizzato verso gli studi classici, ma al padre non sfugge la passione che il giovane ha per la pittura, quindi, nel 1897, a quattordici anni, lo manda a lezione presso Angelo Longanesi. Compresa e maturata la sua vocazione, dopo due anni, Crema si trasferisce a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti. Nella città partenopea ha come ha come insegnante Domenico Morelli che lo indirizza verso la pittura dal vero, mezzo con il quale l'artista, secondo il pensiero del Maestro, ha modo di esprimere il suo animo e le sue passioni. Nel 1901 decide di passare all'Accademia di Belle Arti di Bologna dove è allievo di Domenico Ferri, due anni dopo si trasferisce a Roma. Nel 1905 si presenta all'Esposizione di Belle Arti a Roma riscuotendo un notevole successo sia di pubblico che di critica.Nel 1907 all'Esposizione di Belle Arti di Roma ha una sala a lui dedicata, dove presenta dodici opere. Nel 1909, invece, espone con successo sia a Rimini, premiato con una medaglia d'argento, sia a Livorno ove riceve la medaglia d'oro. Seguono esposizioni internazionali a Buenos Aires, nel 1911, e a Barcellona. Il primo conflitto mondiale coinvolge Crema lasciando segni profondi nell'animo del pittore, tanto che all'Esposizione d'Arte Ferrarese del 1920, espone opere con soggetti di guerra. Nel 1922, sempre nella sua città natale, tiene un'importante personale, l'anno seguente sarà con una sua mostra presso Villa Comunale a Napoli. Grazie a quest'ultima impresa espositiva, visto l'unanime elogio da parte della critica, della stampa, del mondo artistico e dei collezionisti, è conclamato grande pittore del suo tempo. In questo suo eccelso capolavoro, dalla trama pittorica tipicamente divisionista, la luce accarezza e riverbera nel luogo e nelle genti raffigurate. L'opera, datata 1907, è da ritenersi una delle sue migliori espressioni della prima maturità; in quell'anno, l'artista riceve la prima importante consacrazione esponendo in una stanza a lui riservata all'Esposizione di Belle Arti capitolina. Proveniente da un'importante collezione veneziana, rappresenta un inedito, fondamentale per la piena conoscenza dell'opera del grande artista ferrarese.

PITTORE EMILIANO ATTIVO NEL XVIII SEC. "Cesto di fiori" Olio su tela cm 70x81