Asta di Reperti Archeologici
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Lotto 25 NOVE OGGETTI IN BRONZO DATAZIONE: VI-V sec. a. C. MATERIA E TECNICA: bronzo fuso, laminato e cesellato Un’armilla in verga di bronzo appiattita, decorata a sottili linee incise che formano motivi geometrici, cinque altre armille spiraliformi in lo di bronzo fuso; due fermatrecce in lamina di bronzo; un elemento circolare in verga di bronzo (9) PRODUZIONE: cultura etrusca STATO DI CONSERVAZIONE: ossidati e corrosi DIMENSIONI: diam da cm 8 a cm 4 PROVENIENZA: Casa d’Aste Pandolfini, Firenze
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Lotto 26 SPECCHIO ETRUSCO DATAZIONE: IV-III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: bronzo fuso, decorazione a incisione Specchio a disco con manico a verga sagomato, desinente con testa ferina stilizzata DECORAZIONE: eseguita dalla parte non riflettente. All’interno dello spazio circolare si trova una composizione di quattro figure; da sinistra Apollo, rivolto a sinistra, assiso e panneggiato con corona di alloro nei capelli e ramo di alloro nella mano sinistra; accanto segue Mercurio nudo, volto a sinistra, con petaso sulla testa e calzari ai piedi, e mantello annodato sotto la gola; in piedi alla sua sinistra Minerva, volta a destra, con elmo crestato e lunga lancia, chiude il gruppo Marte, orientato a destra, nudo , con elmo e mantello annodato, appoggiato ad un basamento e la gamba destra sollevata PRODUZIONE: Etruria meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ossidato DIMENSIONI: lungh. cm 25,6; diam. cm 14 BIBL: D. Rebuffat-Emanuel Le miroir étrusques d’apre's la Collection du Cabinet des Médailles, Roma 1973
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Lotto 27 DUE SPECCHI ETRUSCHI DATAZIONE: IV-III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: bronzo fuso e laminato Due specchi a disco con manico a codolo, privi di decorazione ed un’applique in bronzo di forma circolare con apofisi conica nel centro (3) PRODUZIONE: Etruria meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri, ossidati DIMENSIONI: lungh. cm 21 e cm 15; diam. cm 14 e cm 14,5
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Lotto 28 SPECCHIO ETRUSCO DATAZIONE: IV-III sec. a. C. MATERIA E TECNICA: bronzo fuso, decorazione a incisione Specchio a disco con manico a codolo sagomato DECORAZIONE: eseguita dalla parte non riflettente. All’interno dello spazio circolare entro una cornice ondulata si svolge la storia della seduzione di Leda da parte di Zeus. La giovane donna è seduta di tre quarti su un masso e volta a sinistra, a torso nudo, i seni in evidenza, col mantello che le copre le gambe, porta i capelli sciolti e uenti fermati da un diadema sulla fronte; davanti a lei il dio sotto le mentite spoglie di un cigno, in posizione eretta, le zampe in acqua, tiene l’ala sinistra stesa e la destra sollevata e protesa, quasi ad avvolgere la giovane, mentre si fa accarezzare la testa PRODUZIONE: Etruria meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integro, ossidato DIMENSIONI: lungh. cm 19; diam. cm 14,5 BIBL: D. Rebuffat-Emanuel Le miroir étrusques d’apre's la Collection du Cabinet des Médailles, Roma 1973
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Lotto 29 LOTTO DI VASI DATAZIONE: VI-IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla gulina rosata, vernice nera e paonazza, modellati a tornio veloce Aryballos globulare etrusco-corinzio, con bocchello rotondo, ansa a nastro, fondo piatto decorato con teoria di guerrieri dai grandi scudi circolari; due lekythoi apule a figure rosse, una delle quali miniaturistica, decorate a falsa baccellatura sul collo, meandro ad onda sulla spalla, profilo femminile in una e scena di gineceo nell’altra; lebes gamikos con coperchio decorato a palmette aperte a ventaglio, baccellatura sulla spalla, grandi palmette aperte fra volute e girali, decorato con scena di o erta: una giovane donna volta a sinistra e` in atto di e ettuare una libagione verso una piccola stele posta di fronte a lei; bail-amphora con ansa a bastoncello, alto collo cilindrico, corpo ovoide e piede ad echino decorata con un efebo completamente avvolto nel mantello da ciascun lato e palmette aperte fra girali (5) PRODUZIONE: ceramica apula a gure rosse ed etrusco-corinzia STATO DI CONSERVAZIONE: integri ad eccezione di un restauro sul lebes, superficie abrasa DIMENSIONI: alt. da cm 5,3 a cm 25
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Lotto 30 LEBES GAMIKOS E PICCOLO CRATERE DATAZIONE: ne IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, coloritura arancio, suddipinture in bianco; modellato a tornio veloce Lebes gamikos con coperchio decorato a palmette aperte a ventaglio, baccellatura sulla spalla, grandi palmette aperte fra volute e girali, decorato su entrambi i lati con una figura femminile assisa a sinistra avvolta nel mantello; cratere con labbro estroflesso distinto con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato decorato sotto il labbro a falsa baccellatura; sotto le anse grande palmetta, aperta a cuore fra girali e volute; su entrambi i lati pro lo femminile volto a destra con sakkos ricamato, stephane radiata e collana di perle (2) STATO DI CONSERVAZIONE: lebes ricomposto da frammenti con integrazioni; cratere integro ad eccezione di un restauro sul piede PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse DIMENSIONI: alt. cm 20 e cm 18; diam. bocca cm 16 CFR.: A.D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Oxford 1982, n. 333
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Lotto 31 LEBES GAMIKOS E PIATTO DA PESCE DATAZIONE: VI-IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera, modellati a tornio veloce Lebes gamikos con coperchio decorato a palmette aperte a ventaglio e meandro ad onda sul bordo, baccellatura sulla spalla, grandi palmette aperte fra volute e girali, entrambi i lati sono decorati con un efebo completamente avvolto nel mantello e palmette aperte fra girali; piatto da pesce con una razza e due pesci nella vasca, cavetto depresso al centro (2) PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposti da frammenti, superficie abrasa DIMENSIONI: alt. cm 25 e cm 3; diam. cm 13
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Lotto 32 GRANDE CRATERE A CAMPANA CAMPANO DATAZIONE: ne IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato; sotto le due scene gurate meandro destrorso DECORAZIONE: lato A) giovane nudo, con tenia nei capelli, stante di tre quarti, con la gamba sinistra essa ed il peso sull’altra, ha il braccio destro proteso verso una giovane donna di fronte a lui e con l’altro si appoggia ad una lunga lancia; la donna e` completamente avvolta in un mantello ricamato, drappeggiato sul chitone, porta il sakkos ricamato su i capelli ed indossa orecchini e collana; fra i due un olivo stilizzato con una colomba fra i rami; lato B) fanciulla seduta con chitone ricamato, sakkos, orecchini e collana, in atto di rimirarsi in uno specchio che tiene nella mano destra sollevata, mentre con l’altra mano tiene una situla decorata, nel campo tenie appese STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposto da frammenti PRODUZIONE: ceramica campana a figure rosse, Pittore di B. M. F 247 DIMENSIONI: alt. cm 49, diam. bocca cm 42,5 CFR.: A.D.Trendall, Red- gured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p.173, n. 335
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Lotto 33 GRANDE OINOCHOE APULA CON COPERCHIO Forma 8 DATAZIONE: ultimo quarto del IV sec. a. C MATERIA E TECNICA: argilla figulina rosata, vernice nera lucente con riflessi metallici, suddipinture in bianco e giallo; modellata a tornio veloce Coperchio leggermente convesso con pomello cilindrico a terminazione troncoconica Oinochoe con orlo estroflesso e appiattito, collo cilindrico a profilo concavo distinto dal corpo ovoide mediante una solcatura, piede ad echino modanato con basso stelo, ansa a bastoncelli, fusi all’attacco inferiore e annodati in quello superiore impostati verticalmente dall’orlo alla spalla DECORAZIONE ACCESSORIA: sul collo grande rosetta fra due rami di alloro, sotto la scena figurata meandro ad onda sinistrorso, sotto l’ansa grande palmetta aperta a ventaglio fra girali, volute e infiorescenze; interamente verniciata ad eccezione dell’attacco con il piede e della parte inferiore del piede DECORAZIONE: coperchio: faccia superiore del pomello parzialmente verniciata, sulla spalla due palmette a ventaglio e girali contrapposte a due grandi rosette; oinochoe: scena di conversazione fra un giovane nudo, dai tratti anatomici accuratamente delineati, seduto di tre quarti a destra sul proprio mantello e retrospiciente, con una tenia nei capelli, una cetra nella mano destra ed un auto nella sinistra; dietro di lui una giovane donna seduta anch’essa di tre quarti su un masso e volta verso l’uomo con una phiale nella mano destra ed una situla nella sinistra. La giovane e` riccamente abbigliata con kekryphalos ricamato, stephane radiata, collana, armille e calzari ed indossa un lungo chitone plissettato; nel campo rosette e foglie d’edera cuoriformi STATO DI CONSERVAZIONE: integra PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, White Sakkos Group DIMENSIONI: alt. cm 30; diam. bocca cm 13 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo CFR.: Principi, imperatori e vescovi. 2000 anni di storia a Canosa, a. c. di R. Cassano, Venezia, 1992, nn. 126, 127, p. 464 CFR.: A.D.Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p.97-100, n. 255-259
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Lotto 34 DUE KANTHAROI APULI A FIGURE ROSSE DATAZIONE: ultimo quarto IV sec. a.C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellati a tornio veloce Kantharoi con labbro estro esso, alte anse a nastro sormontanti, impostate verticalmente dall’orlo alla base della vasca con ponticello di raccordo, alto stelo di raccordo con anello in rilievo nella parte mediana, piede troncoconico modanato a triplice scanalatura (2) DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciati in nero ad eccezione della parte inferiore interna delle anse e del bordo esterno del piede; nel campo riempitivi tomor DECORAZIONE: lati A) e B) grande pro lo femminile volto a destra con i capelli raccolti da un sakkos ricamato. La donna porta una grande stephane radiata, orecchini circolari con lunghi pendenti e collana di perle, alle estremità della raffigurazione si trovano due colonne ioniche stilizzate dipinte in bianco PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, Pittore di Stoke on Trent STATO DI CONSERVAZIONE: piccoli danni e restauri DIMENSIONI: alt. cm 18,5; diam. orlo cm 11 PROVENIENZA: Hermann Historica, Mu¨nchen CFR.: A.D.Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p.98, n. 254/1-2
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Lotto 35 PELIKE APULA A FIGURE ROSSE DATAZIONE: 340-33 a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellata a tornio veloce Labbro estroflesso con orlo modanato, alto collo a profilo concavo, indistinto dal corpo ovoide, anse a nastro impostate verticalmente dal collo alla spalla, piede ad echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: interamente verniciata ad eccezione della parte inferiore all’attacco del piede; sopra le scene figurate tralcio di olivo orizzontale e kyma ionico, sotto alle scene figurate meandro destrorso interrotto da motivo a croce di Sant’Andrea; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra volute ed infiorescenze DECORAZIONE: lato A) una giovane donna, seduta su un masso e volta a destra, tiene nella mano destra una grande patera e nella sinistra un grappolo d’uva. La giovane e` vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle e in vita da una cintura ed ha i capelli acconciati con il kekriphalos; il ricco abbigliamento e` completato dalla stephane radiata sulla fronte, orecchini, armille, collana e calzari; di fronte a lei un efebo, nudo, con tenia nei capelli ricciuti, il piede sinistro su un masso, col mantello drappeggiato sulle spalle e` curvo verso la giovane in atto di o rilrle una patera ed una ghirlanda; nel campo riempitivi a rosette ed una tenia ricamata. Lato B) scena di conversazione: due giovani uomini a rontati, completamente ammantati in un lungo himation, nel campo una coppia di halteres evoca l’ambiente della palestra PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse, pittore di Laodamia STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: alt. cm 37; diam. bocca cm 17 CFR.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982, pl. 172
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Lotto 36 CRATERE A CAMPANA LUCANO DATAZIONE: meta` IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta aperta a ventaglio con in orescenze fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato, falsa baccellatura all’attacco delle anse; sotto le due scene figurate meandro ad onda destrorso DECORAZIONE: lato A) scena di libagione, una donna, riccamente abbigliata, con velo sulla testa, mantello ricamato e chitone e` in atto di fare una libagione ad un guerriero di fronte a lei che sta per partire; la giovane porta una stephane radiata nei capelli, orecchini, collana, armille e calzari, il guerriero porta un elmo con la celata alzata sormontato da tre alte piume ai lati del pennacchio uente, secondo l’uso osco; indossa l’armatura decorata a sbalzo sulla quale e` drappeggiato il mantello, tiene la lancia nella mano destra e protende nella sinistra una patera verso la donna; fra i due una piccola ara; dietro al guerriero il suo scudiero, seduto su un sasso con elmo piumato analogo, ma senza cimiero, indossa un corto chitone fermato in vita da una cintura e tiene lancia e scudo; nel campo numerosi riempitivi, rosette, foglie d’edera, un cembalo e tavoletta; lato B) scena di conversazione in palestra: due giovani uomini ammantati in un lungo himation, da cui fuoriesce solo un braccio e parte del torace, con una tenia nei capelli, sono rivolti verso un terzo giovane abbigliato in modo analogo che si appoggia ad un bastone; nel campo un cembalo ed una ghirlanda STATO DI CONSERVAZIONE: integro PRODUZIONE: ceramica lucana a gure rosse, Gruppo della Libazione DIMENSIONI: alt. cm 35,4, diam. bocca cm 36 PROVENIENZA: Archeopterix Lithographica, Arezzo CFR.: A. D. Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1991, p.184 Il cratere e` corredato da una perizia del Professor Francesco Nicosia, gia` Soprintendente della Soprintendenza Archeologica della Toscana datata 16 Gennaio 1995
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Lotto 37 GRANDE CRATERE A CAMPANA CAMPANO DATAZIONE: ne IV sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio, vernice nera, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino modanato DECORAZIONE ACCESSORIA: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; sotto le anse palmetta, aperta a ventaglio fra girali e volute, spazio fra le anse risparmiato; sotto le due scene figurate meandro ad onda destrorso DECORAZIONE: lato A) giovane uomo nudo seduto di tre quarti a destra su una pila di sassi coperta dal suo mantello; porta su i capelli una ghirlanda, ha un tirso fiorito appoggiato alla spalla sinistra e tiene una tenia svolazzante con la mano destra; di fronte a lui una giovane donna con chitone lungo fino a terra in atto di offrigli una cista decorata ed una situla; dietro all’uomo un’altra donna, volta verso di lui con un flabello; nel campo motivi fitomorfi lato B) scena di conversazione fra tre giovani uomini completamente ammantati in un lungo himation, da cui fuoriesce solo la testa con una ghirlanda fra i capelli, nel campo tre rosette STATO DI CONSERVAZIONE: integro ad eccezione di un restauro sul labbro PRODUZIONE: ceramica campana a gure rosse DIMENSIONI: alt. cm 41; diam. bocca cm 37
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Lotto 38 La collezione, composta da 117 reperti e dichiarata di eccezionale interesse archeologico con D.M. del 29 agosto 1997, comprende diversi nuclei, ben distinti fra loro, che testimoniano l’interesse del collezionista non solo per i reperti archeologici di maggior appariscenza come le ceramiche figurate greche e magno greche, ma anche verso quelle facies culturali che all’epoca della formazione della collezione erano ritenute scarsamente interessanti per il collezionista. Rientrano fra queste il gruppo, assai nutrito di ceramiche d’impasto afferenti alla cultura villanoviana, il gruppo delle ceramiche daunie, gli oggetti di uso quotidiano come i pesi da telaio, le lucerne fittili e le ceramiche da mensa a vernice nera. Sono inoltre particolarmente interessanti le terracotte plastiche per lo piu` di epoca ellenistica, tra cui spicca pero` per qualita` e stato di conservazione un raro vaso plastico rodio, modellato a kore di tipo arcaico che trova diretta corrispondenza con le statue dell’Acropoli di Atene. Un piccolo nucleo rappresenta la Grecia continentale con una bella kylix attica del Gruppo dei Piccoli Maestri e due coppe mastoidi. Notevole e` anche la testa barbata in marmo di giovane uomo databile al III sec. d. C. IMPASTI DATAZIONE: IX-VII sec. a. C. PRODUZIONE: ceramica etrusca centro meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: per lo piu` integri o integralmente ricomposti DIMENSIONI: alt. da cm 24 a cm 4 BUCCHERI DATAZIONE: fine VII inizi VI sec. a.C. PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: per lo piu` integralmente ricomposti DIMENSIONI: alt. da cm 19,6 a cm 5 CERAMICA ITALO-GEOMETRICA DATAZIONE: VIII-VI sec. a. C. STATO DI CONSERVAZIONE: per lo piu` integralmente ricomposti DIMENSIONI: alt. da cm 30 a cm 6 CERAMICA DAUNIA DATAZIONE: VI-IV sec. a.C. PRODUZIONE: ceramica daunia STATO DI CONSERVAZIONE: perlopiù integri DIMENSIONI: alt. da cm 19 a cm 4,5 CERAMICA MAGNOGRECA CERAMICA APULA DATAZIONE: IV-II sec. a.C. PRODUZIONE: ceramica apula a figure rosse STATO DI CONSERVAZIONE: integri i piatti da pesce e la lekanis, ricomposti gli altri DIMENSIONI: alt. da cm 16,5 a cm 4,5 MATERIALE D’IMPORTAZIONE DATAZIONE: VI-V sec. a. C. PRODUZIONE: ceramica greco-orientale, probabilmente Rodi e ceramica attica STATO DI CONSERVAZIONE: per lo più integralmente ricomposti, alcuni con lacune DIMENSIONI: alt. da cm 17 a cm 3 SCULTURA DATAZIONE: V sec. a.C.- III sec. d. C. DIMENSIONI: alt.cm 17 e cm 26 BRONZI DATAZIONE: VII-IV sec. a.C. PRODUZIONE: cultura egiziana e vicino orientale STATO DI CONSERVAZIONE: integri, ossidati DIMENSIONI: alt. da cm 14 a cm 6,5 COROPLASTICA DATAZIONE: IV-III sec. a.C.
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Lotto 39 GRANDE OLPE A ROTELLE ETRUSCO CORINZIA DATAZIONE: ne VII, inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito; modellata a tornio veloce Bocca rotonda, alto collo cilindrico svasato in alto, distinto mediante un collarino in rilievo, corpo ovoide allungato, piede a disco; ansa a nastro costolata impostata verticalmente sul labbro e sulla spalla, ancheggiata superiormente da due rotelle. DECORAZIONE ACCESSORIA: interno della bocca, collo e ansa verniciati, all’attacco del piede motivo a raggiera, esterno del piede verniciato in bruno e fondo risparmiato DECORAZIONE: corpo interamente decorato con quattro fasce sovrapposte di teorie di animali ed esseri fantastici: quali sfingi antropomorfe, leoni e pantere, cigni, capridi; nel campo riempitivi a macchia e a rosetta PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: ricomposta da frammenti con integrazioni, una rotella lacunosa DIMENSIONI: alt. cm 27; diam. bocca cm 13,3 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma CFR.: per esemplari analoghi E.Pellegrini La necropoli di Poggio Buco, Firenze 1989, pp. 111-112 n. 356-357, Tav. LXXVIII
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Lotto 40 DUE OINOCHOAI ITALO GEOMETRICHE DATAZIONE: fine VIII inizi VII sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla rosata; ingubbiatura camoscio, vernice bruno-rossastra, modellate a tornio veloce Bocca trilobata pronunciata da due piccole apicature, una con collo cilindrico e l’altra svasato, distinto dalla spalla da una solcatura alla base del collo, corpo ovoide rastremato verso il basso, piede troncoconico; ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla (2) DECORAZIONE: labbro verniciato, sul collo gruppi di linee parallele e motivi a tremolo, sulla spalla fascia con triangoli campiti con il vertice in basso, gruppi di linee verticali fra coppie di linee parallele; sul ventre, nel punto di massima espansione, fasce con linee parallele e gruppi di lineette a tremolo verticali; parte inferiore verniciata, piede risparmiato PRODUZIONE: ceramica italo geometrica STATO DI CONSERVAZIONE: integre ad eccezione di una piccola lacuna sul labbro di una delle due DIMENSIONI: alt. cm 25,5 e cm 24 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 41 TRE UNGUENTARI DATAZIONE: inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina nocciola, vernice bruna e paonazza, dettagli resi a graffito, modellati a tornio veloce e a stampo Alabastron a corpo espanso con bocchello a disco, breve collo indistinto dal corpo piriforme; piccola ansa a presa inserita fra il bocchello ed il collo; fondo convesso, decorato con una grande figura di sirena con le ali aperte ad abbracciare il corpo del vaso; aryballos piriforme con bocchello a disco, rigonfiamento sul collo, corpo troncoconico, piede ad anello, decorato a fasce alternate a filetti orizzontali; unguentario a porcospino realisticamente modellato come il piccolo animale, con muso appuntito, corte zampe e piccola coda, alla sommità della schiena bocchello di riempimento; gli aculei sono resi in maniera puntiforme (3) PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integro il porcospino, ricomposti da frammenti gli altri DIMENSIONI: alt. cm 8,5 e lungh. cm 7
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Lotto 42 PIATTO CERETANO AD AIRONI DATAZIONE: fine VII inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: ceramica figulina rosata, ingubbiatura camoscio, vernice paonazza, lucidato a stecca, modellato a tornio veloce Grande piatto con ampio labbro a tesa leggermente pendulo, distinto mediante una risega dalla vasca troncoconica poco profonda, basso piede a disco; sulla tesa due fori paralleli per la sospensione DECORAZIONE: nella vasca fasce concentriche a vernice, nella parte esterna della vasca grande fascia con teoria di cinque aironi stilizzati gradienti a sinistra, fra letti paralleli; sul piede motivo a stella PRODUZIONE: ceramica etrusca meridionale, Cerveteri STATO DI CONSERVAZIONE: integro DIMENSIONI: diam. cm 31,8; alt. cm 3,2 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo CFR:. La ceramica degli etruschi a.c. di M. Martelli, Novara 1987, pp. 253-254, n. 25
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Lotto 43 OLLA, ARYBALLOS E ALABASTRON ETRUSCO CORINZI DATAZIONE: inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina camoscio; vernice bruna, suddipinture in bruno e paonazzo; modellati a tornio veloce Olla con labbro svasato, collo cilindrico a pro lo concavo, corpo ovoide, piede troncoconico; decorata con interno della bocca risparmiato, labbro e collo dipinti in bruno; sulla spalla gruppi di linguette; sul ventre fascia a bande alternate in bruno e paonazzo, parte inferiore del vaso risparmiata; alabastron a corpo espanso con bocchello a disco, collo indistinto dal corpo piriforme; fondo convesso, decorato sul collo con linguette radiali, sul corpo con fasce orizzontali con trattini obliqui alternate ad altre in bruno; aryballos piriforme con bocchello a disco, ansa a nastro impostata verticalmente dall’orlo alla spalla; corpo piriforme, peduccio a bottone, decorato sul bocchello con cerchi concentrici, sull’ansa con bande parallele, sulla spalla con linguette verticali, delimitate da linee in paonazzo; sul corpo con fasce e letti alternati in bruno e paonazzo (3) PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: olla ricomposta da frammenti; integri gli altri due DIMENSIONI: alt. cm 21,5; diam. cm 14; alt. cm 9 e cm 9,1 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 44 DUE BALSAMARI CONFIGURATI AD ARIETE E A CERBIATTO DATAZIONE: seconda meta` VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla figulina ocra, vernice bruna, ingubbiatura camoscio, modellati a stampo con ritocchi a stecca Il primo configurato ad immagine di un ariete in posizione di riposo con le zampe ripiegate sotto il corpo, la testa dal muso appuntito e dalle lunghe corna ricurve, sulla quale e` posto il bocchello, girata di tre quarti, la coda ripiegata; l’altro in forma di cerbiatto accovacciato con le zampe ripiegate sotto al ventre, la testa eretta con le lunghe orecchie appaiate, e volte indietro svolge la funzione di tappo del balsamario (2) DECORAZIONE: l’intero corpo degli animali e` dipinto con file di puntini paralleli; le corna, gli occhi, gli zoccoli e la coda in nero PRODUZIONE: ceramica etrusca centro meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: integri ad eccezione di una piccola lacuna ad un orecchio; lievi cadute di colore DIMENSIONI: lungh. cm 6,5; alt. cm 7 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 45 COPPA ETRUSCO CORINZIA DATAZIONE: inizi VI sec. a. C. MATERIA E TECNICA: argilla camoscio, ingubbiatura beige, vernice bruna con ritocchi a vernice paonazza, dettagli resi a graffito, eseguita a tornio veloce. Labbro svasato con orlo arrotondato, vasca troncoconica a profilo rettilineo; anse a bastoncello impostate orizzontalmente sul labbro; piede a disco DECORAZIONE: vasca verniciata all’interno in bruno, sul fondo una sfinge stante a sinistra con le ali raccolte sul dorso e la coda sinuosa, una grande pantera stante a destra con le fauci aperte e la coda allungata sul dorso, un cinghiale gradiente a sinistra, intercalati da grandi rosette a macchia; sul fondo esterno anelli concentrici e gruppi di linguette radiali PRODUZIONE: ceramica etrusca centro meridionale, Ciclo dei Rosoni STATO DI CONSERVAZIONE: integra DIMENSIONI: alt. cm. 6; diam. cm 20 PROVENIENZA: Bertolami Fine Arts, Roma
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Lotto 46 GRANDE OLPE IN IMPASTO DATAZIONE: seconda meta` VII sec. a.C. MATERIA E TECNICA: impasto buccheroide nero lucidato a stecca, modellata a tornio veloce Olpe a rotelle con labbro estro esso, orlo appiattito, collo cilindrico svasato in alto distinto da un collarino in rilievo dal corpo ovoide, ansa a nastro impostata sul labbro e sulla spalla, decorata da due rotelle all’attacco superiore, basso piede troncoconico PRODUZIONE: ceramica etrusca centro meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: restauro sul collo DIMENSIONI: alt. cm 31, diam. bocca cm 13,2 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo
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Lotto 47 DUE CALICI IN BUCCHERO Tipo Rasmussen 1979, 2d e 3a DATAZIONE: inizi VI sec. a.C. MATERIA E TECNICA: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad impressione, modellati a tornio veloce Due calici, uno su alto piede e l’altro su basso piede, entrambi con vasca troncoconica e alto labbro, impostato sulla vasca mediante una risega, ampio piede a tromba DECORAZIONE: sul labbro tre solcature parallele impresse, anello plastico in rilievo sul piede PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: uno integro, l’altro ricomposto da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 14 e cm 8; diam. cm 14,1 e cm 13 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo CFR.: G. Rasmussen Bucchero Pottery in Southern Etruria, Cambridge 1979
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Lotto 48 CALICE E KYATHOS IN BUCCHERO Tipo Rasmussen 1979, 2d e 1e DATAZIONE: inizi VI sec. a.C. MATERIA E TECNICA: bucchero nero lucidato a stecca, decorazione ad impressione, modellati a tornio veloce Calice su basso piede, con vasca troncoconica e alto labbro, impostato sulla vasca mediante una risega, ampio piede a tromba; kyathos su basso piede con alto labbro impostato sulla vasca mediante una risega, piede troncoconico, ansa a nastro sormontante, impostata dal labbro alla risega (2) DECORAZIONE: sul labbro tre solcature parallele impresse, punte di diamante sulla risega PRODUZIONE: ceramica etrusca centro-meridionale STATO DI CONSERVAZIONE: uno integro, l’altro ricomposto da frammenti DIMENSIONI: alt. cm 11,2 e cm 10,8; diam. cm 12,8 e cm 11 PROVENIENZA: New Hermes Arte Antica, Arezzo CFR.: G. Rasmussen Bucchero Pottery in Southern Etruria, Cambridge 1979