Asta N. 415 - Arredi e Dipinti Antichi | Argenti | Tappeti e Historica | Una collezione di Maioliche e Avori Antichi | Una raccolta di porcellane Lenci
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Lotto 791 Tappeto Ushak, "Lotto", Anatolia, secolo XVI.
Il motivo decorativo " Lotto " è caratterizzato da un susseguirsi di arabeschi con foglie di vite ed ottagoni accennati in una rete di colore giallo zafferano appoggiata su di un fondo rosso. Il termine deriva dal nome del pittore veneziano, del sedicesimo secolo, Lorenzo Lotto che raffigura questo tipo di tappeti in alcuni dei suoi dipinti. Nella bordura un arabesco estremamente trasformato delimita in blu grandi triangoli che alternativamente si contrappongono nei colori verde e rosso. (cm 188x118) (difetti e restauri)
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16th century Lotto Ushak rug. Anatolia, Ottoman Empire. Grape leaves saffron yellow grid on red field. Interesting early bordure with triangle dualism pattern in green, pink and red colours.(old repairs and damages). -
Lotto 792 Tappeto Ning-xia, Cina, dinastia Qing, inizio secolo XIX.
Decoro con quattro grandi draghi speculari e contrapposti in blu e azzurro su campo color corallo. Al centro un medaglione polilobato, con i quattro punti cardinali segno dell'Universalità dell'Impero Cinese, racchiude l'Araba Fenice, simbolo dell'Imperatrice. I draghi, simboli dell'Imperatore, hanno un muso con fauci aperte ed attitudine che esprime potenza e supporto, artigli a cinque dita, sinonimo di alto rango di appartenenza della committenza. Alle due testate la perla dei mille anni contornata dal sacro fuoco dell'immortalità. Rara bordura con Montagna Sacra, pesci e crostacei in azzurro e blu, appoggiati con grazia su onde realizzate in nuance di beige. (cm 374x282) (difetti e restauri)
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Ning-Xia rug, China, Qing Dynasty, early 19th century. Four blue, five fingers paws, dragons on coral red field main carpet. Phoenix round central medallion with four sacred mountains, sorrounded by four prancing dragons at the cardinal points. Bordure decorated with Sacred Mountains with crabs and fish in blue and light blue on tone beige waves. Preserved heads and selvedges. Old repairs and minor damages, some small pile less parts.(cm 374x282)(defects, old restorations, small pile losses) -
Lotto 793 Tappeto Isphahan, Persia, secolo XVII.
Disegno "all-over" con foglie, fiori e piumaggi nei toni del verde, azzurro,blu e giallo su campo bordeaux. Bordura con volute a meandro recanti fiori e foglie su fondo blu notte. Questo decoro è tipico delle manifatture safavidi. Al centro dei piccoli fiori esistono tracce di broccatura in argento, dove il metallo, per molta parte scomparso, lascia intravedere l'anima del filo d'argento in seta gialla. (cm 198x134) (difetti e restauri)
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17th century Isphahan Saphavid rug. All over saphavid pattern with minor silver, with yellow silk anima, threads embellishing the flower's corolla, especially in the main bordure. (198x134)(minor damages). -
Lotto 794 Tappeto Ushak, Anatolia, secolo XIX.
Una bordura ampia con sette cornici, a fondo giallo e rosso, racchiude il campo di questo grande tappeto da palazzo. Decorato da un motivo "all -over" con eleganti medaglioni verde smeraldo, tipici ottomani, ripetuti in file geometriche che si interrompono con la bordura. Il campo è di color rosso rubino. I medaglioni sono intercalati da disegni romboidali nei toni del giallo, azzurro, blu e verde. La decorazione è ricca di piccoli recinti sacri in tonalità contrastanti e motivi geometrici che si riscontrano nelle decorazioni dei tappeti dell'Asia Centrale. (cm 620x346) (difetti e restauri)
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Ushak main carpet, Anatolia, Ottoman Empire,19th century. Decorated with allover small emerald green medallions on a ruby red field. Seven small frames. Full pile. Old repairs and minor damages. (cm 620x346)(Losses and minor damages) -
Lotto 795 Arazzo Aubusson, Francia, secolo XVIII.
Tessuto in lana e seta su ordito in cotone. Dal cartone esecutivo dai disegni preparatori di Jean Baptiste Huet per la serie "Pastorali " della Manifattura di Beauvais da tessitori d'Aubusson e Felletin. La scena campestre è visibile attraverso una sorta di ampia arcata, in color verde oliva, di un porticato ornato ai lati da palme, le cui fronde si sviluppano sin sotto la volta. Nastri e ghirlande di fiori colorati e corbeilles di fiori intrecciate con tonalità vivaci. Alla base delle palme gruppi di grandi fiori a lungo stelo. La scena raffigura la raccolta delle ciliegie con giovinette e giovinetti in abiti eleganti ed un'allegoria con gabbietta per uccellini che vengono raccolti dal nido sull'albero. (cm 328x240) (difetti lievi rotture del fondo in seta)
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18th century Aubusson silk and wool woven Tapestry, from Jean Baptiste Huet cartoon. France. Country scene with youth on trees among palms, flowers and fruits. (cm 328x240) (minor damages on silk threads). -
Lotto 796 Tovaglia in pizzo della città di Cantù, Italia, inizio secolo XX.
Disegno a serpentina con fiorellini sparsi. Riserve a rete con mazzolini di fiori che contornano una riserva ovale centrale con all'interno un medaglione romboidale. Angoli ornati da riserve ad ali di gabbiano, in rete, con motivo di ghirlande di fiori. Comprensiva di dodici tovaglioli da tavola e dodici tovagliolini da te, in tela di lino con pizzo ai quattro lati ed un motivo ad un angolo. (cm 300x180) (difetti)
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Cantù lace tablecloth, Italy, early 20th century. Twelve table with twelve tea linen and lace napkins (cm 300x180)(minor defects). -
Lotto 797 Acquamanile in argento con versatoio a forma di oinochòe e catino ovale; superficie liscia con profili modanati e manico ad ansa con attacco a volto egizio. Regno di Sardegna, Torino, argentiere Carlo Balbino, prima metà secolo XIX. Argento I titolo 950/1000 (bacile cm 38,5x24 ca.; h versatoio cm 34 ca.) (g 1770 ca.) (lievi difetti)
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A silver ewer and vessel. Kingdom of Sardinia, Turin, silversmith Carlo Balbino, first half of the 19th-century. Silver I title 950/1000 (vessel cm 38.5x24 ca.; h. ewer cm 34 ca.) (g 1770 ca.) (minor defects) -
Lotto 798 Piatto tondo in maiolica, probabilmente Milano, fine secolo XVIII. Smalto azzurrato, colori a piccolo fuoco, bordo liscio profilato da una fascia a spiga, falda con decori a nastri intrecciati. Cavetto dipinto con medaglione e motivo a corolla stilizzata (d. cm 23,4) (sbeccature) Sul retro è presente la pennellata, 'chiodo', in bruno
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A majolica dish, probably manufacture of Milan, late 18th century (d. cm 23,4) (chips) -
Lotto 799 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/90. Piatto tondo a bordo liscio in maiolica. Il piatto fa parte della serie Imari con bordo a ovuli. La decorazione centrale, in rosso, blu e oro, è di derivazione orientale con radici, albero con andamento spezzato, crisantemo e fiori di pesco. Lo smalto è azzurrato (d. cm 23,2) (usure all'oro e puntinature allo smalto)Per confronto si veda: scheda n. 315 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/90. A majolica dish (d. cm 23,2) (wear and defects)
For comparison see: plate n. 315, 'R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001 -
Lotto 800 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/80. Piatto tondo a bordo liscio in maiolica. La cromia è a piccolo fuoco con applicazioni in oro. Lungo il bordo e sulla balza è dipinto un motivo dorato 'a punta di lance'. La decorazione centrale è un mazzo di fiori con rose (d. cm 23,5) (puntinature allo smalto, usure all'oro) Sul retro è presente il cerchio in bruno
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 23,5) (wear and defects) -
Lotto 801 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1770 circa. Piatto con bordo polilobato in maiolica Decorazione in tricromia Imari in rosso, blu e oro con salice, peonia e staccionata. Profilo in oro (d. cm 23,5) (lievi difetti)Per confronto si veda: scheda n. 314 a cura di R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001
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Pasquale Rubati manufacture, Milan about 1770. A majolica dish (d. cm 23,5) (minor defects)
For comparison see: plate n. 314, R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001 -
Lotto 802 Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1760 circa. Piatto polilobato in maiolica con bordo profilato in bruno. Decorazione a due grandi fiori recisi e farfalle (d. cm. 23,5) (sbeccature)Sul retro sono graffite le lettere iniziali ACO, forse iniziali di possesso.Per confronto si veda: scheda n. 366 a cura di R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001
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Felice Clerici or Pasquale Rubati manufacture, Milan about 1760. A majolica dish (d. cm 23,5) (chips)
For comparison see: plate n. 366, R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001 -
Lotto 803 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770 circa. Piatto polilobato in maiolica con decoro 'alla peonia' con applicazioni in oro. Profilo dorato (d. cm 23 circa) (difetti e usure all'oro)
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Pasquale Rubati manufacture, Milan about 1770. A majolica dish (d. cm 23) (wear and defects) -
Lotto 804 Manifattura di Felice Clerici, Milano, 1770/90. Piatto a bordo polilobato in maiolica con decorazione in rosso, blu e giallo a gran fuoco è a fiori di ispirazione orientale con grossa radice stilizzata in primo piano. Il bordo profilato in bruno (d. cm 23) (lievi difetti)Per confronto si veda: R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001; Saul Levy, 'MaiolicheSettecentesche Lombarde e Venete', Gorlich, 1964; 'Maioliche di Lodi, Milano e Pavia', catalogo della mostra, a cura di G. Gregorietti, Museo Poldi Pezzoli, Milano 1964
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Felice Clerici manufacture, Milan 1770/90. A majolica dish (d. cm 23) (minor defects)
For comparison see: R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001; Saul Levy, 'Maioliche
Settecentesche Lombarde e Venete', Gorlich, 1964; 'Maioliche di Lodi, Milano e Pavia', exhibition catalogue, G. Gregorietti, Museo Poldi Pezzoli, Milan 1964 -
Lotto 805 Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1760/1780. Piatto mistilineo in maiolica in monocromia oro (d. cm 23) (usure all'oro)La decorazione è 'alla chinese in monocromia oro' . Il repertorio in monocromia in oro è stato prodotto da Felice Clerici, ma anche da Pasquale Rubati di cui si conoscono pezzi firmati. Il confine fra i prodotti delle due manifatture milanesi è spesso incerto. Per confronto si veda: Saul Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', tav. 67, Gorlich, 1964
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Felice Clerici or Pasquale Rubati, Milan 1760/80. A majolica dish (d. cm 23) (wear)
For comparison see: Saul Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', plate 67, Gorlich, 1964 -
Lotto 806 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano,1770/80. Piatto tondo in maiolica con decorazione a piccolo fuoco con rialzi in oro. Bordo liscio profilato in oro. Sulla tesa il decoro è costituito da una bordura fortemente mistilinea con ciuffi di fiori su un fondo a piccole spirali. Al centro, profilato da un filo in rosso, un alto ramo con peonie (d. cm 24) (leggere sbeccature e puntinature allo smalto, difetto sul retro)
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 23) (minor chips) -
Lotto 807 Arte francese, secolo XIX. Scatola in avorio con coperchio decorato da placca con Venere e Amorini in un paesaggio. Fasce con putti musicanti, volute e medaglione con ritratto. Piedi torniti (cm 32x14x18) (mancanze e restauri)
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19th-century French art. A carved ivory casket (cm 32x14x18) (losses and restorations) -
Lotto 808 Manifattura di Felice Clerici, Milano, 1770/80. Piatto fondo in maiolica con decorazione a piccolo fuoco e rialzi in oro. Bordo liscio profilato in oro e con un motivo a nastro in nero con piccole spirali in oro; la tesa obliqua e dipinta con gruppi di fiori è rialzata in oro.La balza è decorata con una fascia nera arricchita da dorature e con riserve a fiori. Al centro compare un grande vaso di fiori il cui corpo ovale contiene intrecci di nodi in nero e oro da cui fuoriesce una peonia con fiori (d. cm 22,7) Per confronto si veda: la scheda n. 336 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001; Saul Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', tav. 1, Gorlich, 1964
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Felice Clerici manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 22,7)
For comparison see: plate n. 336, R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001; Saul Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', tav. 1, Gorlich, 1964 -
Lotto 809 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/80. Piatto tondo in maiolica con piatto a fondo ribassato ad orlo liscio. La decorazione policroma è a piccolo fuoco con applicazioni in oro di ispirazione cinese. Sul bordo decoro a racemi fioriti. Lungo la balza corre un nastro in verde con graticcio e riserve. Al centro, peonie e fiori minori e un libro grigio su cui è appoggiato un vaso dorato (d. cm 23) (lievi sbeccature) Sul retro è presente il cerchio in bruno
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 23) (minor chips) -
Lotto 810 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1780/90. Piatto polilobato in maiolica con decorazione a piccolo fuoco arricchita in oro.Il bordo è orlato in oro e profilato con un motivo a nastro verde lavorato con ornato in oro. Al centro, in un medaglione a rami di alloro in bruno di manganese, compaiono le iniziali intrecciate VDV in oro e bruno. Sul resto del piatto sono dipinti fiori naturalistici in bruno (d. cm 24 ca.)Per confronto si veda: la scheda n. 399 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1780/90. A majolica dish (d. cm 24) (minor wear and defects)
For comparison see: plate 399, R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001 -
Lotto 811 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/80. Tre piatti tondi in maiolica, policromia a piccolo fuoco con applicazioni in oro. Bordo ad orlo liscio con decorazione a margherite e foglie. Al centro decoro alla peonia con fiori (d. cm 22 circa) (sbeccature)
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. Three majolica dishes (d. about cm 22) (chips) -
Lotto 812 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/80. Piatto tondo in maiolica, tavolozza cromatica Imari in rosso, blu e oro. Bordo liscio. Decoro 'alla peonia con recinto' (d. cm 22,8) Sul retro etichetta Antonia Gianetti Antichità - via Gesù 7 - Milano
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 22,8) -
Lotto 813 Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770/80. Piatto tondo e fondo in maiolica, orlo profilato in oro e sul bordo quattro steli recisi con fiori. Cavetto dipinto da una bella peonia all'orientale, incorniciato da una bordura in oro (d. cm 22) (sbeccatura e restauro) Sul retro è presente pennellata in blu/giallo. Per confronto si veda: scheda n. 344 a cura di R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001
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Pasquale Rubati manufacture, Milan 1770/80. A majolica dish (d. cm 22) (chip and restoration)
For comparison see: plate n. 344, R. Ausenda in 'Musei e Gallerie di Milano - Museo d'Arti Applicate Ceramiche', Tomo II, Electa 2001 -
Lotto 814 Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1760/70. Piatto a bordo polilobato in maiolica a bordo profilato in rosso bruno. Decorazione a fiori recisi sparsi con piccoli insetti (d. cm 23,8) (lievi difetti)
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Felice Clerici or Pasquale Rubati manufacture, Milan 1760/70. A majolica dish (d. cm 23,8) (minor defects)