Asta N. 414 - Disegni di Antichi Maestri e Scenografie
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Lotto 572 Pietro Gonzaga (Longarone 1751 - San Pietroburgo 1831)
(attr.) "Scenografia: Grande piazza classica con colonnati e statue" penna e inchiostro bruno acquerellato in toni di bruno (mm 219x363) In cornice(lievi difetti)
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(attributed) "Stage set design: Large classical square with colonnades and statues" pen and brown ink washed in shades of brown (mm 219x363) framed (minor defects) -
Lotto 573 Alessandro Sanquirico (Milano 1777 - 1849)
(attr.) Scenografia riferita all'opera "Le zingare dell'Asturia" rappresentata alla scala nel 1817, penna e inchiostro nero acquerellato in bruno (mm 283x370) In cornice
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(attributed) Stage set design related to the opera "Le zingare dell'Asturia", by Felice Romani, represented at La Scala in 1817, pen and black ink washed brown (mm 283x370) framed -
Lotto 574 Ferdinando Galli Bibiena (Bologna 1657 - 1743)
"Atrio di grande palazzo con colonne e scalone" penna e inchiostro bruno acquerellato in grigio (mm 372x532) In cornice. Firmato e datato "Ferdinando / Bibiena / 1719" in basso a destra(difetti)
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"Stage set drawing: Grand palace hall with columns and grand staircase" pen brown ink, washed gray (mm 372x532) framed. Signed and dated "Ferdinando / Bibiena / 1719" lower right(defects) -
Lotto 575 Artista italiano, fine secolo XVII - inizio secolo XVIII
Quaderno di viaggio che documenta, esclusivamente con disegni, un tour a piedi attraverso le antichità romane della Provenza
Album in 4to (mm ca. 235x175, cc. 42), carta vergellata con filigrana in prossimità della piegatura (quadrupede entro cerchio). Fascicolazione: cc. I, 1 (12-1), 2 (16), 3 (2-1), 4 (14), paginazione moderna in matita nell’angolo superiore esterno (leggibile l’intervallo 2-67).
Legatura in piena pergamena floscia, con rinforzo di cartone alla coperta anteriore, fascicoli slegati, inserito nell’album un talloncino rettangolare in carta con tracce di parole a matita (gravi difetti). "Nolet" in inchiostro ocra sulla coperta posteriore.
La maggior parte dei disegni sono eseguiti a penna e inchiostro bruno, pennello, acquerello grigio.
L’anonimo disegnatore è sicuramente italiano, dal momento che è in italiano l’unico breve testo presente sotto il disegno di un rilievo dell’Arco Trionfale d’Orange. Inoltre in alcuni dei fogli che compongono il quaderno compare la filigrana "quadrupede in un cerchio" che è verosimilmente di produzione italiana (centro-sud).
Il quaderno documenta un tour a piedi delle antichità romane della Provenza. Non abbiamo individuato la località marina di partenza, comunque un porto, verosimilmente non lontano dall’attuale Port-Saint-Louis-du-Rhône. Il tour si dirige prima a Nord, attraversando boschi e montagne, ove alle foreste si alternano zone rocciose abitate, fino a giungere alle antichità romane di Saint-Rémy. Dell’antica città romana di Glanum l’anonimo disegna accuratamente i monumenti più significativi: l’Arco di Trionfo (c. 20 d.C.) che celebra con bassorilievi la conquista della Gallia e la Pax Romana, e il Mausoleo della locale famiglia Giulia. (c. 30-20 a.C.), appartenente all’elite cittadina filo-romana.
Il percorso prosegue verso Nord-Ovest, attraversando il fiume Gardon, e illustrando resti romani come l’imponente acquedotto vicino a Vers-Pont-du-Garde, per arrivare, presa la strada del Nord-Est, ad Orange, una delle città della Francia più ricca di resti dell’Impero Romano. Qui il quaderno dedica una particolare attenzione all’Arco Trionfale, allora ancora parzialmente interrato, oggi considerato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, che ci viene presentato disegnato nell’insieme come nei dettagli delle decorazioni a rilievo. L’arco venne costruito da Augusto per celebrare i veterani delle Guerre Galliche e della II Legione Augusta. Venne successivamente ricostruito dall’imperatore Tiberio a celebrazione delle vittorie di Germanico sulle tribù tedesche in Renania. Tutti i rilievi celebrano queste, e proprio in calce al disegno di uno di quei rilievi compaiono le uniche poche note esplicative di testo del quaderno.
Dopo Orange il percorso del viaggio si avvia verso il suo termine. Documentando prima altri resti dell’acquedotto romano, il quaderno si conclude con vedute di una città che non siamo riusciti ad identificare.
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Italian artist, late 17th century - early 18th century
"A travelling notebook of drawings illustrating a walking trip throughout the Roman antiquities of Provence"
Album, 4to (mm about 235x175, cc. 42), laid paper with watermark: quadruped within a circle. Quire collation: cc. I, 1 (12-1), 2 (16), 3 (2-1), 4 (14), modern page-numbering in pencil in the superior margin (readable the range 2-67).
Limp vellum, front cover reinforced with board, loose quires, in the album rectangular paper label with traces in pencil (heavily rubbed). "Nolet" in ochre ink on the cover back.
Drawings mainly in pen and brown ink, brush, grey wash. -
Lotto 576 Artista piemontese del secolo XVI "Madonna con bambino e Santi" penna, inchiostro bruno e acquerello bruno su carta (mm 285x162) Iscritto a matita "Gaudenzio" al verso (difetti, controfondato)
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16th-century Piedmontese artist "Madonna with Child and Saints" pen, brown ink and brown wash on paper (mm 285x162) Inscribed in pencil "Gaudenzio" on verso (defects, applied) -
Lotto 577 Artista della fine del secolo XVI "Giovane portastendardo" penna e inchiostro bruno (mm 225x158) (difetti) Al verso del montaggio antica attribuzione a Tiziano Vecellio
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Late 16th-century artist "Young standard-bearer" pen and brown ink (mm 225x158) (defects) antique attribution to Tiziano Vecellio on verso -
Lotto 578 Artista veneto del secolo XVIII "Profilo di giovane" pastello bruno, sfumino, acquerello bruno e tocchi di biacca su carta vergellata (mm 376x285+30 mm circa del foglio originale ripiegati all'interno) (difetti)
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18th-century Venetian artist "Profile of a young man" brown chalk, stumped, brown wash, touches of white lead on laid paper (mm 376x285+30 the original sheet is bent backwards about 30 mm wide) (defects) -
Lotto 579 Scuola emiliana del secolo XVII "Cristo crocefisso" carboncino su carta grigio-nocciola (mm 205x126) Al verso del montaggio antica attribuzione a Guido Reni
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17th-century Emilian school "Christ Crucified" black chalk on brownish grey paper (mm 205x126) Antique attribution to Guido Reni on verso -
Lotto 580 Artista della fine del secolo XVI "Studio di figura virile stante panneggiata" carboncino su carta azzurra, quadrettato (mm 550x340) (gravi difetti)
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Late 16th-century artist "Standing male figure, draped" black chalk on light-blue paper, squared (mm 550x340) (major defects) -
Lotto 581 Marco Marchetti (Faenza 1528 - 1588)
"Il sacrificio di Isacco" inchiostro marrone, penna e acquerello bruno (mm 280x187) (difetti)
Provenienza:
Dr. C. R. Rudolf (L.2811b)
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"The sacrifice of Isaac" pen, brown ink, washed (mm 280x187) (defects)
Provenance:
Dr. C. R. Rudolf (L.2811b) -
Lotto 582 Scuola fiorentina, secolo XVI "Studio di Cristo (recto); Figure (verso)" matita nera al recto e a sanguigna al verso (mm 262x165) con iscrizione "Stradano" (difetti)
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16th-century Florentine school "Study of Christ (recto); Figures (verso)" black chalk on recto and red chalk on verso (mm 262x165) with inscription "Stradano" (defects) -
Lotto 583 Scuola Fiorentina, fine secolo XVI "Figure stante drappeggiata" disegno a sanguigna (mm 405x250) con iscrizione "Passignano" e filigrana (difetti)Provenienza:Christie's, Milano, 30 novembre, 1999, lotto 786
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Late 16th-century Florentine school "A standing draped figure" red chalk (mm 405x250) with inscription "Passignano" Indistinct watermark (defects)
Provenance: Christie's, Milan, 30 November, 1999, lot 786.