Asta N. 67 - Dipinti Antichi e del XIX secolo
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Lotto 234 Domenico Fedeli detto il Maggiotto Venezia 1713 – Venezia 1794 Fanciulla dormiente olio su tela, cm 76x90
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Lotto 235 Ubaldo Gandolfi San Matteo della Decima 1728 – Ravenna 1781 San Giovanni olio su tela, cm 55,5x44
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Lotto 236 Francesco Cairo Milano 1607 – 1665 Cristo nel giardino degli ulivi, 1650/1660 circa olio su tela, cm 150x98. Bibliografia: A. Morandotti, Milano profana nell’età dei Borromeo, Milano, Electa 2005, n. 143, p. 253 (ill.), p. 233 (cit.); La tela presentata, ritrovata in tempi relativamente recenti, riprende un tema già trattato dal pittore in età giovanile, in occasione dell’ Orazione nell’orto, (olio su tela, cm 65,5x51; cfr. F. Frangi, Francesco Cairo, Umberto Allemandi & C., Torino 1998, n. 9 p. 234 (cit.), fig. 12 (ill.)), opera conservata a Milano presso i Musei Civici del Castello Sforzesco (n. inv. 1330). La grande tela qui esposta – riferita alla fase più tarda di Cairo (cfr. A. Morandotti, op. cit, p. 233) – è in relazione con i modelli compositivi di Correggio, sebbene siano del tutto evidenti anche le propensioni neovenete del pittore lombardo, testimoniate dalla frequentazione e dallo studio dei modelli cinquecenteschi di Tiziano e Jacopo Bassano, ravvisabili nella generale resa luministica dell’opera, mediante una tavolozza dai toni vivaci che tendono a smussare i contorni delle figure. La predilezione di Cairo per il Cinquecento veneto è testimoniata inoltre dalla presenza, nella raccolta di dipinti del pittore, di svariate opere di area veneziana, da Tiziano a Veronese, da Tintoretto a Palma il Giovane, come testimonia l’inventario redatto il 29 luglio del 1665, due giorni dopo la morte del pittore.
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Lotto 237 Giovanni Migliara Alessandria 1785 – Milano 1837 Interno di chiesa olio su tela, cm 30x40,5. Iscrizione al retro recante titolo e firma Migliara
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Lotto 238 Angelo Inganni Brescia 1807 – Giussago 1880 Il bevitore – 1861 olio su tela, cm 29,5x34,5. Firmato e datato in basso a destra: Angelo Inganni 1861
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Lotto 239 Mosè Bianchi Monza 1840 – 1904 Il gioco della dama (La partita), 1870 circa olio su tela, cm 49,5x39,5. Firmato in basso a destra: M BIANCHI. Provenienza: Milano, Galleria Correnti; Collezione Duca; Milano, Collezione privata Esposizioni: Torino, Artisti dell’Ottocento italiano, Galleria Narciso, 10 novembre – 9 dicembre 1962, n. 2; Bibliografia: Artisti dell’Ottocento Italiano, Torino 1961, n. 2; L. Magugliani, Pittori e pitture: taccuino di viaggio, La Prora-Santi editori, Milano 1964, p. 164; Maestri dell’Ottocento pittorico italiano, Roma 1967, n. 7; A. M. Comanducci, L. Pattuzzi, Milano 1970, p. 308; E. Piceni (a cura di), Catalogo Bolaffi della Pittura italiana dell’800, G. Bolaffi, Torino 1972, n. 4, p. 37; Asta dipinti del XIX secolo, Catalogo esposizione e vendita, Galleria Semenzato-Nuova Geri, Milano 1988, n. 3; P. Biscottini, Mosè Bianchi. Catalogo ragionato, Federico Motta Editore, Milano 1996, n. 97, p. 154 (ill.); L’opera costituisce una variante del Passatempo di due chierici (cfr. P. Biscottini, op. cit., n. 69, p. 136), lavoro già esposto a Brera nel 1867, e a suo tempo lodato da Rovani (cfr. G. Rovani, Appendice – Esposizione delle opere di Belle Arti nel Palazzo Nazionale di Brera. III, in “Gazzetta di Milano”, 24 settembre 1867, pp. 1-2), nonostante le resistenze che all’epoca la critica riservava alla pittura di genere. Dal punto di vista cronologico l’opera è da ascrivere agli inizi degli anni Settanta, in concomitanza di un’altra tela dal titolo Dietro le scene (cfr. P. Biscottini, op. cit., n. 96, p. 153), in cui si riscontra l’analogo interesse da parte dell’artista nella rappresentazione del chierichetto, pretesto per l’intensa resa psicologica del soggetto, colto in momenti ludici in luoghi non ad essi deputati.
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Lotto 240 Raffaello Sorbi Firenze 1844 – 1931 Ritratto femminile olio su tavola, cm 10x10. Firmato in basso a sinistra: R. Sorbi
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Lotto 241 Eleuterio Pagliano Casale Monferrato 1826 – Milano 1903 Odalisca olio su tavola, cm 23,2x20. Firmato in basso a destra: Pagliano
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Lotto 242 Federico Zandomeneghi Venezia 1841 – Parigi 1917 Buste de femme en chemise pastelli su carta, cm 46x38. Firmato in alto a destra: Zandomeneghi. Provenienza: Parigi, Durand-Ruel, fot. n. 6640; Collezione privata Bibliografia: E. Piceni, Zandomeneghi, Bramante, Milano 1967, n. 493; E. Piceni, Zandomeneghi, Bramante, Milano 1991, n. 493; AA. VV., Federico Zandomeneghi. Catalogo generale, Libri Scheiwiller, Milano 2006, n. 850, p. 380 (ill.);
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Lotto 243 Antonio Rotta Gorizia 1828 – Venezia 1903 Fiammiferaio – 1866 olio su tela, cm 47x37,5. Firmato e datato in basso a sinistra: Ant.o Rotta Venezia 1866
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Lotto 244 Giovanni Fattori Livorno 1825 – Firenze 1908 Profilo di giovane rossa (Donna bionda) olio su tavola, cm 51x33. Firmato in alto a destra: Gio. Fattori Provenienza: Firenze, Collezione Mario Galli (etichette e timbri al retro) Firenze, Collezione Giovanni Malesci (timbro al retro) Collezione Ludovico Magugliani (timbro al retro) Milano, Galleria Scopinich; Milano, Finarte, Asta 951, 25 ottobre 1995, lotto 98; Collezione privata Esposizioni: Parigi, Mostra Retrospettiva di Giovanni Fattori, Galleria d’Arte Excelsior, 1913, n. 12; Roma, Catalogo della Ia Biennale romana, Palazzo delle Esposizioni, 1921, sala 5, n. 42 (etichetta al retro); Firenze, Onoranze a Giovanni Fattori nel Io Centenario della nascita, 1925, sala H, n. 41; Milano, Le cento opere di Giovanni Fattori della collezioni Mario Galli, Galleria Scopinich, 1928, n. 87; Firenze, Mostra Fattoriana, 1929 (timbro al retro); Milano, La donna nell’arte da Hayez a Modigliani, Società di Belle Arti ed Esposizione Permanente, aprile – giugno 1953 (timbro al retro); Firenze, Contributo a Fattori, 1994, pp. 183, 307, fig. 67; Bibliografia: A. Cecconi, T. Neal, 35 riproduzioni di opere di Giovanni Fattori, della raccolta lasciata in eredità dall’autore a Giovanni Malesci, Firenze, Tip. L’Arte della Stampa 1914, tav. IV; G. Papini, L’Uomo Fattori, in Giovanni Fattori: (1825-1908), Firenze, Società delle Belle Arti 1926; E. Somare, Le ceno opere di Giovanni Fattori della collezione Mario Galli, Milano, Rizzoli 1928, n. 87; AA. VV., La donna nell’arte da Hayez a Modigliani, E. Bestetti, Milano 1953; G. Malesci, Catalogazione illustrata della pittura a olio di Giovanni Fattori, Novara, Istituto Geografico De Agostini 1961, p. 61; L. Bianciardi, B. Della Chiesa, L’opera completa di Fattori, Rizzoli Editore, Milano 1970, n. 257, p. 99 (ill.);
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Lotto 245 Giovanni Fattori Livorno 1825 – Firenze 1908 Plotone d’artiglieria olio su tavola, cm 16,4x24,8. Firmato in basso a destra: Gio Fattori Al verso dichiarazione di autenticità firmata da Mario Galli. L’opera è accompagnata da un certificato di autenticità n. 00627 dell’Archivio Tiziano Panconi. Provenienza: Firenze, Collezione Mario Galli