Asta N. 395 - Libri e Manoscritti
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Lotto 2721 VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). De Architectura. Edito da Guillaume Philander. Lione: Jean de Tournes, 1552. Prima edizione pubblicata da de Tournes con il commentario e le note di Filandro (1505-1563) e le illustrazioni di Bernard Salomon. 4to (248 x 155mm). Marca tipografica al frontespizio e seconda marca tipografica in fine, ritratto in medaglione di Filandro, numerose xilografie, tavola ripiegata con iscrizione monumentale, fregi e capilettera incisi in legno (occasionali lievi macchie di umidità più marcate negli ultimi fogli, ultimi fogli con piccola riparazione all’angolo inferiore). Legatura posteriore in pergamena floscia, tassello posteriore e lacci moderni (alcune riparazioni). Provenienza: iscrizione illeggibile al margine superiore del frontespizio, alcune annotazioni nel testo della stessa epoca. Adams V-908; Berlin Kat. 1813; Brunet V:1327; Cicognara 712; Fowler 406; Millard French 165; Mortimer French 550 (senza la tavola ripiegata). First de Tournes edition of Vitruvius with the revised and expanded commentary and notes by Philander (1505-1563) and illustrations by Bernard Salomon. Small woodcut device on title and second device on final leaf, portrait of Philander, numerous woodcuts, folding plate and woodcut initials and head-pieces (occasional light staining, heavier at end, final leaves with small repair to bottom corner). Later limp vellum, later spine label and modern ties (some repairs). Provenance: illegible inscription on upper margin of title and annotations of the same period.
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Lotto 2722 VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). L’Architettura di M. Vitruvio Pollione colla traduzione italiana e comento del marchese Berardo Galiani. Napoli: Di Simone, 1758. Edizione corredata da 25 tavole incise in rame. Folio (392 x 255mm). Antiporta di Francesco La Marra da Bernardo Galiani, vignetta al frontespizio, 25 tavole, fregi e capilettera, il tutto inciso in rame, alcune grandi vignette xilografiche (aloni di umidità, più marcati al margine inferiore, occasionali bruniture). Legatura in vitello coevo, tassello con titolo al dorso (macchie di umidità e fioriture). Provenienza: timbro a forma di mappamondo. With the 25 engraved plates (waterstaining, heavier in bottom margin). Contemporary vellum (stained).
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Lotto 2723 VIVALDI, Giovanni Ludovico (m. 1540). Aureum opus de veritate contritionis in quo mirifica documenta eterne salutis aperiuntur. Saluzzo: Guillaume & Guillaume Le Signerre, 1 July 1503. Raro trattato morale del professore dominicano di Mondovì Vivaldi. Folio (295 x 211mm). Incisione xilografica a piena pagina raffigurante San Girolamo, grandi capilettera, marche tipografiche e manicule incise in rame (manca il primo foglio a1, macchie e segni di umidità). Legatura coeva con dorso in pelle su assi di legno (mancano tasselli, dorso con perdite). Provenienza: antica nota di possesso cancellata. Rare and extensive moral treatise by the Dominican professor of theology at Mondovi Vivaldus. Full-page woodcut of Saint Girolamo, large woodcut initials, manicule and printer’s devices (lacking a1, some staining). Backed in contemporary blind-stamped calf over wooden boards (lacking clasps, chipped and rubbed). Provenance: erased old inscription on first leaf.
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Lotto 2724 ZANINI, Gioseffe Viola (c.1599-1631). Della architettura. Padova: Francesco Bolzetta, 1629. Prima edizione. Esemplare internamente in ottime condizioni illustrato da numerose xilografie. 2 parti in un volume, 4to (217 x 155mm). Marca tipografica al frontespizio, numerose xilografie architettoniche a piena pagina, capilettera e fregi istoriati incisi in legno. Legatura posteriore in pezza pelle, tagli rossi (difetti). Provenienza: Monaci Weingarensis (iscrizione al frontespizio datata 1659) -- timbro illeggibile al frontespizio. First edition. Internally a good copy with numerous woodcuts. Later half calf (rubbed and scuffed).
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Lotto 2725 WIT, Frederick de (1630-1706). [Composite Atlas]. Amsterdam: F. de Wit, [n.d. ma circa 1680]. Bellissimo atlante composito con oltre 117 mappe di cui la maggior parte a doppia pagina e colorate all'epoca. Le mappe includono quelle a doppia pagina e colorate del mondo, delle Americhe con la California illustrata come isola, del Sud America e molte altre. Folio (510 x 310mm). Raccolta di 117 mappe incise in rame di cui la maggior parte colorate a mano all'epoca e a doppia pagina, 7 in bianco e nero e alcuni fogli con due mappe su ciascuno. Per una lista completa delle mappe si prega di contattare il dipartimento (alcuni strappi e riparazioni, lievi bruniture, le prime mappe staccate). Pelle coeva (piatto superiore staccato, rovinata). A fine composite atlas with over 117 maps, almost all double-page and hand-coloured. The maps include the coloured ones of the World, the Americas showing California as an island, South America and many more (some repairs and tears, occasional light browning, some leaves detached). Contemporay calf (worn, with front panel detached.
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Lotto 2726 [ALBUM AMICORUM] -- Album Amicorum appartenuto alla famiglia della Contessa Vendramina Marcello. Album ricordo dei Marcello, famiglia nobile di Venezia. Dopo la caduta della Serenissima, i Marcello furono una delle poche famiglie veneziane a mantenere un ruolo di primo piano nella vita amministrativa. Di questo periodo vanno ricordati Alessandro Marcello (1813-1871), sindaco di Venezia dal 1857 al 1859; Girolamo Marcello (1860-1940), militare e senatore del Regno d'Italia; Alessandro Marcello Del Majno (1894-1980), antifascista e accademico. Il libro contiene firme di molti personaggi di spicco, fra cui: Wally Toscanini, Contessa di Castelbarco (1900-1991); Albert "Bertie" Landsberg, magnate di rara cultura, brasiliano di passaporto ma inglese di educazione; Gioacchino Lanza Tomasi (1934), musicologo italiano considerato fra i massimi studiosi del teatro d'opera e dell'evoluzione del melodramma nel teatro contemporaneo; Pietro II di Yugoslavia e sua moglie Alexandra (1923-1970); Wallis, Duchessa di Windsor (nata Bessie Wallis Warfield) sposata in terze nozze con il principe Edoardo Duca di Windsor che abdicò per sposarla; Edoardo VIII (1894-1972) re di Gran Bretagna, d'Irlanda e degli altri Domini Britannici dal 20 gennaio all'11 dicembre 1936, giorno della sua abdicazione. Maria Gabriella e Maria Beatrice di Savoia, figlie dell'ultimo re d'Italia Umberto II e di Maria José. Le firme di Hamid Reza Pahlavi (1932-1992) e il fratello Mahmoud Reza Pahlavi chiudono il libro. Manoscritto su carta (cc. 115 di cui due di guardia; 221 x 167mm). Inchiostri diversi. Legatura coeva in marocchino verde decorata in oro e con tagli dorati (difetti). Among the numerous signatures and inscriptions contained in the album are those of: Wally Toscanini, Countess of Castelbarco; Albert "Bertie" Landsberg, patron of the arts; Gioacchino Lanza Tomasi, Italian musicologist; Pietro II of Yugoslavia and his wife Alexandra; Wallis, Duchess of Windsor (born Bessie Wallis Warfield) marride with Prince Eduard Duke of Windsor; Eduard VIII King of Great Britain; Maria Gabriella and Maria Beatrice of Savoy, daughters of the last King of Italy Umberto II and of Maria José. The album ends with the signatures of Hamid Reza Pahlavi and his brother Mahmoud Reza Pahlavi.
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Lotto 2727 ANTOLINI, Giovanni Antonio (1756-1841). Idee elementari di architettura civile. Bologna: Jacopo Marsigli, 1813. Prima edizione. L'architetto Antolini fu professore all'Accademia di Brera e membro dell'Académie des Beaux-Arts di Parigi. Conosciuto soprattutto per i suoi scritti teorici è ricordato anche per il progetto di Foro Bonaparte a Milano. Folio (478 x 338mm). Bella vignetta calcografica incisa all’acquatinta al frontespizio, 24 tavole (lievi fioriture occasionali). Legatura moderna con il dorso in pelle. First edition. Fine aquatint vignette on title and 24 plates (occasional light spotting). Modern quarter leather.
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Lotto 2728 BELLINI, Vincenzo (1801-1835). Lettera autografa del compositore indirizzata a Giacomo Barbò, Conte di Castelmorano e amico di Bellini. Bergamo, 23 agosto [1832]. La lettera è una bella testimonianza del compositore Bellini su una delle sue opere liriche più famose, la Norma, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831, ove però non riscosse il favore del pubblico e della critica. L'anno seguente la Norma fu replicata numerose volte in diverse città italiane, fra cui –come informa il Bellini in questa lettera– anche a Bergamo (nel mese di agosto), dove riuscì a ottenere un grande successo di pubblico e a convincere il compositore stesso. Nella lettera sono menzionati due dei protagonisti della rappresentazione, come Giuditta Pasta e Domenico Donzelli. La lettera si rivela una testimonianza interessante del pensiero critico di Vincenzo Bellini all'indomani della rimessa in scena del suo capolavoro: il compositore è entusiasta della sua prediletta Pasta e della Taccani, ma non del tutto convinto dell'orchestra. Manoscritto su carta azzurra (cc. 2; 210 x 135mm). Scrittura autografa di Bellini, caratterizzata da una forte inclinazione a destra e pronunciati svolazzi terminali. E' presente l'indirizzo sul verso della seconda carta. Macchie di umidità e lievi strappi. Supporto cartaceo molto delicato. Autograph manuscript. A testimony about one of Bellini's most famous Operas: the Norma. It was first performed at La Scala in Milan on December 26, 1831.
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Lotto 2729 BISI, Camilla. Bellissimo quaderno appartenuto alla poetessa, contenente la raccolta di poesie intitolata "Il Rosaio", 1910-1916. Gruppo di scritti inediti comprendenti opere di poesia e prosa, riconducibili alla poetessa Bisi, attiva militante femminista, giornalista de “Il Lavoro” di Genova e fondatrice di “Ragazze”. Fogli sciolti contenuti in un raccoglitore a fiori, con titolo e nome dell'autrice sulla coperta anteriore (lievi difetti alla legatura). Calligrafia molto posata con asse di scrittura inclinato sensibilmente a destra. Inchiostro nero. Si aggiungono altri scritti della poetessa, relativi a sue opere, interviste e interventi. A group of unpublished writings by the poetess Camilla Bisi, an active femminist and journalist.
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Lotto 2730 BUZZATI TRAVERSO, Dino (1906-1972). Il segreto del bosco vecchio. Milano: Fratelli Treves, 1935. Prima edizione dell'opera, riporta per l'ultima volta anche il secondo cognome dell'autore, Traverso. L'opera fu in lizza per il premio Bagutta. 8vo (190 x 120mm). Brossura editoriale in buone condizioni (lievi fioriture). First edition, with the second last name of the author noted for the last time: Traverso. Original wrappers, in good condition (light spotting).
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Lotto 2731 CALAMANDREI, Piero (1889-1956). Cartolina autografa indirizzata all'avv. Federico Comandini. Montepulciano, 1 ottobre 1920. Interessante missiva autografa dell'avvocato Calamandrei, che sollecita la denuncia di credito da parte dell'amico e avvocato, proponendogli anche di chiamare il suo commesso di Roma per facilitargli le pratiche. Nel margine sinistro della cartolina, l'avvocato Comandini verga di suo pugno una nota "Caro Fantini, ti prego di sollecitare quanto ti chiesi per Calamandrei. Un abbraccio Federico". Cartolina (140 x 90mm). Redatta da Calamandrei in una scrittura veloce, ma chiara e leggibile. Inchiostro nero. Sul verso della cartolina timbro di partenza/arrivo (Montepulciano - Cesena) e francobollo di 15 centesimi delle Poste Italiane. Corredato di certificato di autenticità del dott. Giancarlo Moroni, membro del Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti. A letter addressed to Federico Comandini, Calamandrei's friend and lawyer. Together with a certificate of authentication.
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Lotto 2732 [CERTIFICATI - LINGUA INGLESE]. Collezione di undici certificati di riconoscimento di un atto notarile da parte di una donna sposata del 1861 circa. Inghilterra, 1861 circa. In lingua inglese. Certificati notarili dal profondo interesse storico-culturale, relativi ai diritti delle donne sposate inglesi sui propri averi. I primi certificati di questo tipo sono del 1833 e talvolta si trovano allegati al corrispondente atto notarile. La loro finalità era evitare che una donna, una volta sposata, perdesse ogni diritto sui propri beni, e che questi passassero automaticamente al marito. La clausola del 1833 del Fine and Recoveries Act prevedeva che una donna sposata venisse intervistata da un pubblico ufficiale (il commissioner) in separata sede dal marito per appurarne la maggiore età e la reale comprensione del contenuto, in modo da confermare che la donna non venisse obbligata alla vendita contro la sua volontà. Dal 1882, con il Married Women's Property Act, vennero finalmente garantiti pari diritti sulle proprietà delle moglie e di conseguenza terminò la produzione di questi certificati. Questi 11 certificati sono databili al 1861 circa e coinvolgono varie coppie di sposi, fra cui quella di Charlotte e Francis Fowke (1823-1865), ingeniere e architetto della Royal Albert Hall e del Victoria and Albert Museum a Londra. These certificates, the earliest dating 1833, are sometimes found attached to the deed to which they refer. They were created as an attempt to right the property belonging to the wife which became the property of the husband, meaning she effectively lost all control over its disposition or sale. Despite a common law requirement that she be a party to the deed of sale, it was generally held that the husband’s will always prevailed and abuses of that position were thought to be common. In 1833 a clause in the Fines and Recoveries Act required that a woman selling property jointly with her husband would have to be interviewed separately by a public official, known as a commissioner, to certify that she was ‘of full age and competent understanding’, to confirm that she was not being forced into agreeing to the sale.The Married Women’s Property Act of 1882 finally granted equal rights in property ownership to married women and simultaneously brought to an end the production of the certificates of Acknowledgement.
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Lotto 2733 COPPOLA, Piero Antonio (1793-1876). Spartito musicale con testo dell'opera "Il silenzio della notte: vieni diletta che è giunta l'ora". Testimonianza della musica popolare ottocentesca, costituita da pentagramma manoscritto, musicato e dotato di testo su una facciata. Ad accompagnare la partitura un ritratto del compositore, firmato Pietro Anto. Coppola; a piè di pagina la certificazione del figlio Raffaele Coppola: "Certifico io sottoscritto che il presente foglio è autografo del compositore mio genitore P.A. Coppola, morto nel novembre 1877, nell’età di anni 85, e che dò in omaggio all'amico di famiglia Comm. G. Nicastra Randazzo. Catania 20 settembre 1890. Il figlio Raff. Coppola"; curioso è notare l'errore nell'indicazione della data di morte del compositore da parte del figlio. Manoscritto cartaceo (cc. 2; 300 x 220mm). Scrittura autografa del compositore. Diffuse bruniture e strappi sul supporto cartaceo, che però non danneggiano la partitura. Musical score with Coppola’s work "Il silenzio della notte", a testimony of 19th-century popular music (some browning e tears in the margins).
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Lotto 2734 [CREVECOEUR, Michel Guillaume Saint Jean de (1735-1813)]. Voyage dans la Haute Pensylvanie et dans l'etat de New York. Parigi: Maradan, 1801. Prima edizione di questo viaggio della Pennsylvania che fa da seguito alle Letters of an American Farmer di Crevecoeur. Le illustrazioni includono un ritratto di Washington, 2 ritratti di Indiani e una veduta delle cascate del Niagara. 3 volumi, 8vo (199 x 134mm). Occhielli, frontespizio inciso nel primo volume con il ritratto di Washington, 4 mappe e carte incise in rame ripiegate, 4 illustrazioni incise in rame di cui 2 a piena pagina e 2 ripiegate, 3 tavole ripiegate (mancano le illustrazioni n. IV e VIII, strappo all’ultima carta contenente l'errata del vol. III, tavola ripiegata alla fine del vol. I con piccolo strappo al margine, tracce di umidità, senza alcune bianche). Mezza pelle coeva e tagli rossi (legature leggermente rovinate). Sabin 17501. First edition. Crevecoeur styles himself "an adopted member of the Oneida tribe" for this tour of Pennsylvania and New York, which can be regarded as a sequel to his better-known Letters of an American Farmer. Much of the material relates to American Indians. The plates include an unusual frontispiece portrait of Washington (Hart 207), 2 Indian portraits, and a view of Niagara Falls. Dow, Niagara Falls page I:69; Field 388; Howes C884; Monaghan, French Travellers 503.
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Lotto 2735 CUSTINE, Astolphe Louis Leonor, Marquis de (1790-1857). La Russie en 1839. Parigi: Librairie d'Amyot, 1843.
Seconda edizione con l'albero genealogico della famiglia Brunswick. Il testo documenta il tessuto sociale, l’economia e lo stile di vita durante il regno di Nicola I in Russia.
3 volumi, 8vo (175 x 113mm). Tavola ripiegata contenente l'albero genealogico dei Brunswick (alcune fioriture, tracce di umidità, albero genealogico con alcuni strappi senza perdite). Mezza pelle coeva, tagli azzurri (etichette rimosse al dorso).
Second edition with the folding genealogical tree of the Brunswick family. The work documents the social fabric, economy, and way of life during the reign of Nicholas I in Russia (some spotting, folding table with minor tears without loss). Contemporary half calf (some rubbing and shelf marks removed). -
Lotto 2736 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Due lettere e otto buste autografe indirizzate al Sergente aviere Franco Polastri. Bellissime lettere di D'Annunzio con episodi di vita privata: in una, datata Ferragosto 1929, il Vate offre 900 lire per le ghiottonerie delle bimbe del Sergente, e termina augurandosi "spero che mi passi questa orribile tristezza". Due lettere su carta (una intestata; 327 x 245mm e 265 x 241mm). Inchiostro ocra. Lievi difetti. Two letters and eight envelopes addressed to Sergeant Franco Polastri in which D'Annunzio describes some private episodes.
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Lotto 2737 [D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938)] -- Libro ricordo per la morte di Saverio Lavedo di Mendoza. [1923]. Corposo volume contenente svariati messaggi di addio autografi di personaggi dell'epoca, fra cui una breve lettera di mano di Gabriele D'Annunzio (databile al 1921). 4to (cc. 118 di cui la maggior parte bianche; 255 x 170mm). Diverse mani e inserti di giornale dell'epoca. Legatura coeva in piena pelle con motivi ornamentali e dedica al dorso, bindelle in cuoio. A large volume containing various autographs and a letter by D'Annunzio written in 1921.
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Lotto 2738 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Lettera autografa indirizzata al sergente aviere Franco Polastri. 24 marzo 1929. Breve e concitata lettera indirizzata all'amico, in cui il poeta accenna al lasciapassare e alle 300 lire accluse alla missiva, che facilitino il suo viaggio per Milano. Nel margine sinistro una nota aggiunta in un secondo momento in inchiostro più chiaro di quello del testo: "Non accettare nessuna mancia dalla duchessa". Lettera su carta intestata "Memento audere semper", redatta su un solo foglio (320 x 244mm). Caratteristica grafia del poeta, denotata da forti svolazzi e grande modulo. La lettera è corredata dalla propria busta di colore salmone, su cui è scritto a mano il destinatario. Lievi fioriture ai margini. A letter addressed to Franco Polastri about the author’s travels to Milan.
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Lotto 2739 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Due lettere autografe indirizzate rispettivamente a "Emanuele" (?) e a Mme. Suzanne Carroll, cui si aggiunge una busta con intestazione Hotel Kaisehof & Augusta Victoria. Lettere di D'Annunzio relative a piccole vicende del quotidiano: dal ringraziamento per un libro prestato alla signora Suzanne, all'orario di un treno che sarebbe giunto a Milano l'indomani. La lettera a M.me Carrol presso il Savoy Hotel è di interesse poiché riporta la data del 21 aprile 1903, anno di stesura de La figlia di Iorio, ben nota tragedia in tre atti del Vate. Due lettere su carta non intestata (rispettivamente cc. 2; 253 x 200mm e cc. 2; 270 x 222mm). Inchiostro nero. Buste di dimensioni differenti. Lievi difetti. Si aggiungono alcuni ritratti fotografici di D'Annunzio. Two autographed letters addressed to "Emanuele" (?) and Mme. Suzanne Carroll and an envelope addressed to Hotel Kaisehof & Augusta Victoria. With some photos of D'Annunzio.
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Lotto 2740 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Carteggio autografo composto da undici lettere autografe indirizzate al Colonnello Andriani. Bell'insieme di lettere e cartigli autografi indirizzati al Colonnello Andriani, che ricoprono prevalentemente il periodo 1917-1923. Vengono comunicate informazioni utili relative alle vicende belliche, ma anche espressi i più vari sentimenti riguardo il contesto storico italiano della Grande Guerra e del dopoguerra. Undici lettere su carta (di cui otto su carta intestata; dimensioni variabili), nove buste con indirizzo e destinatario autografo. Inchiostro scuro, lapis o matita viola. Lettere in buone condizioni. Si aggiunge un ritratto fotografico di un giovane Gabriele D'Annunzio. A nice group of 11 letters addressed to Colonel Andriani and written between 1917 and 1923. With a portrait of D'Annunzio when he was young.
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Lotto 2741 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Appunti di argomento letterario. Databili ai primi anni del '900. Suggestivi appunti di mano del poeta, con cancellazioni, ripensamenti e correzioni, relativi alle seguenti opere: Elettra (libro secondo delle Laudi), La notte di Caprera; Alcyone, L'Alpe sublime. A questi si aggiungono appunti sull'invenzione dell'Eterno e della Natura. Manoscritti su carta (cc. 6; dimensioni diverse). Scrittura autografa di Gabriele D’Annunzio, caratterizzata da velocità di esecuzione. Inchiostro nero e matita. A group of notes by D'Annunzio from the beginning of the 20th-century containing some of his deleted thoughts, corrections and changes of mind.
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Lotto 2742 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1928). Lettera ai Dalmati. Venezia: Associazione nazionale Trento-Trieste, 1919. Prima edizione con dedica autografa di D’Annunzio a Orlando Freri in data 29 agosto 1919. 16mo (165 x 114mm). Brossura originale (piccola piega, qualche macchia). Provenienza: Gabriele d’Annunzio (dedica a:) -- Orlando Freri (n. 1869; generale) -- alcune sottolineature e annotazioni in rosso. First edition, presentation copy to Orlando Freri in the year of publication. Original wrappers (small creas and a few stains).
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Lotto 2743 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Brochure de La fiaccola sotto il moggio con dedica autografa al verso, con data maggio 1905. Brochure originale della tragedia di D'Annunzio ambientata ad Anversa degli Abruzzi in provincia dell'Aquila, scritta nel 1905 e rappresentata per la prima volta nello stesso anno. Al verso una lunga dedica dell'autore ai fratelli Pascale in segno di gratitudine. Cartoncino stampato presso i Fratelli Treves (cc. 2; 182 x 116mm). Dedica autografa in inchiostro nero. Si aggiunge una copia manoscritta della celebre poesia La pioggia nel pineto. Brochure of "La Fiaccola sotto il moggio" with a long autograph dedication to the Pascale brothers dated 1905. With a manuscript copy of the known poem "La Pioggia nel Pineto".
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Lotto 2744 D'ANNUNZIO, Gabriele (1863-1938). Lettera autografa con relativa busta indirizzata al colonnello Andriani ("Caro caro Bronzo, caro compagno, dolce ne la memoria"), datata 2 luglio 1930. Una seconda lettera al medesimo destinatario, priva di busta, datata 15 febbraio 1927. Belle lettere in cui D'Annunzio si rivolge con affetto e amicizia al compagno Bronzo, col quale ha condiviso momenti difficili durante la Grande Guerra. Lettere su carta intestata "Semper adamas. Prima squadriglia navale. Il comandante" (rispettivamente cc. 3; 323 x 241mm e c. 1; 325 x 245mm). Inchiostro nero. Si aggiungono un documento di attinenza militare dattiloscritto con firma autografa di D'Annunzio e alcuni ritratti fotografici di Gabriele D'Annunzio. Autograph letter and envelope addressed to Colonel Andriani and dated 2 July 1930. Together with a second letter to the same recipient dated 15 February 1927. Sold with some photographs of D'Annunzio and a typescript signed by the author.