Lot 269 | Giulio Campi (Cremona, 1502 – Ivi, 5 marzo 1572), Pittura

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
500 ANNI DI AUTOGRAFI - PARTE SECONDA Sessione unica
Friday 22 March 2024 hours 18:00 (UTC +01:00)

Giulio Campi (Cremona, 1502 – Ivi, 5 marzo 1572), Pittura

Giulio Campi (Cremona, 1502 – Ivi, 5 marzo 1572)
Pittura
Ricevuta autografa per lire 255
Stato di conservazione: discreto (abrasione sul lato destro del documento che lede in parte il testo)
Numero componenti del lotto: 1

Figlio primogenito del pittore Galeazzo Campi e fratello di Antonio e Vincenzo, fu tra i maggiori rappresentanti del manierismo lombardo. L’opera più antica realizzata dal Campi è La Vergine in trono e i santi Nazaro e Celso, dipinta per Santi Nazaro e Celso, e poi in Sant'Abbondio a Cremona nel 1527. Nel 1547 su incarico del priore Gerolamo Vida realizzò l’opera di maggiore impegno della sua maturità: la ricostruzione della chiesa delle Sante Margherita e Pelagia, dove poté esprimersi come architetto, scultore e pittore.
Tornato a Cremona, il Campi affrescò nella navata centrale, all’interno della chiesa di San Sigismondo, la 'Discesa dello Spirito Santo', esempio di uno straordinario virtuosismo prospettico.
Nel documento l’artista attesta - "Io Giulio Campi scrissi" - di aver ricevuto Lire 255 in apparenza da tale Galiotti in pagamento forse di una commissione.