Lot 28 | Antonio Vivarini Murano 1415 circa – Venezia 1480 circa LE ESEQUIE DI SAN...

Porro - Via Olona 2, 20123 Milano
Asta N. 75 - Dipinti antichi e del XIX secolo Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 62
Thursday 29 May 2014 hours 18:00 (UTC +01:00)

Antonio Vivarini Murano 1415 circa – Venezia 1480 circa LE ESEQUIE DI SAN...

Antonio Vivarini Murano 1415 circa – Venezia 1480 circa LE ESEQUIE DI SAN PIETRO MARTIRE tempera su tavola, cm 47x35. Provenienza: Milano, Porro & C., La collezione Biki Leonardi Bouyeure, 12/10/2004, lotto n. 147; Bibliografia: B. Berenson, Pitture Italiane del Rinascimento. La scuola veneta, Sansoni, Firenze 1958, p. 204; R. Pallucchini, I Vivarini (Antonio, Bartolomeo, Alvise), Neri Pozza, Venezia s.d. [1962], pp. 27, 98; La tavola presentata fa parte del disperso polittico dedicato a San Pietro Martire, opera che si colloca nei primi anni Quaranta, in prossimità di altri lavori di grande importanza, tra cui le pale eseguite nel 1443 assieme a Giovanni d’Alemagna – cognato di Vivarini – dedicate a San Zaccaria. Del polittico di San Pietro Martire si conoscono altre quattro tavole, due conservate presso la Gemäldegalerie di Berlino, raffiguranti La Vestizione di San Pietro Martire e Il Miracolo del fuoco, un’altra conservata presso il Metropolitan Museum di New York, raffigurante San Pietro Martire risana la gamba del falegname, e l’ultima comparsa in occasione della vendita Paolini a New York, raffigurante La Guarigione dell’indemoniata. Il polittico fu eseguito con ogni probabilità per una chiesa domenicana, con la figura di San Pietro Martire che dominava la grandiosa composizione, situata nello scomparto centrale ovvero raffigurata con una statua lignea. Alle quattro tavole citate – già riferite a Vivarini da Georg Pudelko in un contributo del 1937 (Ein Petrus – Martyr – Altar des Antonio Vivarini, in “Pantheon”, n. 9, settembre 1937, pp. 283 – 285) – si aggiunge la presente opera, ricondotta al maestro veneto da Berenson (op. cit.). L’originalità dell’opera va ricercata nella personale interpretazione dei modelli proto – rinascimentali di Paolo Uccello e Masolino da Panicale, e nell’attenzione ai dettagli mutuata da Jacopo Bellini, resa con finissime descrizioni sia di interni che di elementi architettonici. Opera notificata ai sensi del Dlgs. 42/2004.