Asta 47 I: Arte Antica Prima sessione - Stampe Antiche
Tuesday 28 November 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613.
Basilius Besler, Quattro tavole da Hortus Eystettensis. 1613. Bulino, tempera e acquerello a colori. mm 470/472x390/394. Foglio: mm 505/520x405/410. 1) Mandragora foemina; 2) Fritillaria pyrenaa..., Fritillaria polyanthos lutea, Fritillaria minor...; 3) Epipactis latifolia, Palma Christierecta variegata,...4) Arbor Iuda, Unifolium, Hepatica Palustris, Lunaria Botrytis. Da Hortus Eystettensis, monumentale florilegio botanico in 367 tavole raffiguranti più di 1000 specie, edito per la prima volta nel 1613 a cura del farmacista Basilius Besler (Norimberga 1561-1629). Anche se l'opera viene associata al suo nome, si deve a Besler unicamente la curatela e l'organizzazione dei numerosi artefici chiamati a realizzare l'impresa commissionatagli nel 1611 da Johann Konrad von Gemminge principe arcivescovo di Eichstätt: i disegni dal vero si devono a Sebastian Schedel (1570-1628), le prime lastre a bulino vennero incise da Wolfgang Kilian (1581-1662) e aiuti, la coloritura a mano venne commissionata al colorista di Norimberga Georg Mack e alla sua famiglia, le descrizioni botaniche si devono infine, almeno in parte, a Ludwig Jungermann (1572-1653). Il volume conta tre edizioni, la prima nel 1613 in due versioni, una commerciale (con testo al verso) e una di lusso (con testo in foglio separato e carta filigranata), la seconda nel 1640, la terza prevista nel 1713 per il centenario venne di fatto eseguita nel 1750. Bellissime prove, stampate su carta vergellata con filigrana "serpente" visibile su tutti i fogli, dall'edizione di lusso del 1613 priva di testo al verso. Bibliografia: N. Barker, Hortus Eystettensis. The Bishop's Garden and Besler's Magnificent Book, London 1994. A. Carroll, The Hortus Eystettensis: How Paper Type Can Help Decipher Printing History, in «The Papers of the Bibliographical Society of America», 103, 3,September 2009, pp. 391-400. (4)