Lot 192 | Anton Giulio Barrili (Savona 1836 - Carcare 1908), Controversia per la cattedra di Letteratura Italiana

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
500 anni di autografi Sessione unica
Thursday 14 September 2023 hours 18:00 (UTC +01:00)

Anton Giulio Barrili (Savona 1836 - Carcare 1908), Controversia per la cattedra di Letteratura Italiana

Anton Giulio Barrili (Savona 1836 - Carcare 1908)
Controversia per la cattedra di Letteratura Italiana
Lettera autografa firmata
Quattro pagine in-8
Firma/data: Genova 18 novembre 1890
Stato di conservazione: buono
Numero componenti del lotto: 1

Lunga lettera autografa firmata, datata 'Genova 18 novembre 1890' del narratore, fondatore del quotidiano 'Il Caffaro' nel 1875 e rettore dell'Ateneo di Genova nel 1903, Anton Giulio Barrili. Barrili combatté al fianco di Giuseppe Garibaldi in Trentino nel 1866, come volontario nell'8º Reggimento del Corpo Volontari Italiani. Nel 1894, grazie al sostegno di Giosuè Carducci, ottenne la cattedra di Letteratura italiana all'Università di Genova; fu nominato rettore nel 1903. La missiva è relativa ad una controversia sorta con il consiglio di facoltà e col Rettore Riccardo Secondi dell'Università di Genova, circa la promulgazione di un concorso per la cattedra di Letteratura Italiana: "Ed ora, per dimostrare a te che io non ho dato corpo alle ombre, come sembra al signor Rettore, eccoti testuale il famoso rendiconto ch'io seguito a stimare poco riguardoso per il Ministero e scortese con me: 'Adunanza del consiglio di facoltà del 21 giugno 1890'. Il Consiglio si aduna alle 3 pom. coll'intervento dei professori...". "Il due dicembre, a cui si richiamano i tre ordinarii parve un piccolo colpo di stato allo stesso ministero, che a suo tempo non tralasciò di rispondere che il Governo sapeva benissimo quel che doveva fare senza che altri s'arbitrasse d'insegnarglielo. Il ricordare sotto la data del 21 giugno 1890 il voto del 2 dicembre 1889 non è un rinnovare quella prima mancanza di riguardo? non è un mostrare sfiducia verso l'autorità superiore...". Quattro pagine in-8, fittamente vergate.