ASTA 46 II: LIBRI A STAMPA DAL XV AL XIX SECOLO Quarta sessione - Botanica, chimica e farmacia, Medicina, Scienze naturali, tecniche e matematiche, Ornitologia
Wednesday 4 October 2023 hours 14:00 (UTC +01:00)
Bartoli Cosimo, Del modo di misurare le distantie, le superficie, i corpi, le piante, le provincie, le prospettive... In Venetia: per Francesco Franceschi sanese, 1564.
Bartoli Cosimo, Del modo di misurare le distantie, le superficie, i corpi, le piante, le provincie, le prospettive, & tutte le altre cose terrene, che possono occorrere a gli huomini... In Venetia: per Francesco Franceschi sanese, 1564. (Al colophon:) In Venetia: per Francesco Franceschi sanese, 1564. In-4° (mm 223x164). Carte [4], 141, [3]. Con un ritratto xilografico dell'Autore alla carta A2, 2 tavole xilografiche ripiegate fuori testo e moltissime illustrazioni e figure geometriche in legno nel testo, di cui 6 a piena pagina. Frontespizio entro bella cornice allegorica in legno; capilettera xilografici. Fasciolo S4 lievemente brunito; uno strappetto restaurabile alla seconda tavola ripiegata e una macchia accentuata alle carte Aa1, Aa4. Mancanze marginali a rare carte, senza perdita di inciso; macchie e fioriture sparse. Legatura successiva in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata, titoli e fregi in oro al dorso. Abrasioni a piatti e dorso. Nota di possesso cassata al frontespizio; ex-libris al contropiatto anteriore. (1)Prima edizione di uno dei più importanti trattati di geometria e matematica applicata del XVI secolo, scritto dal poligrafo e poeta fiorentino Cosimo Bartoli, sugli strumenti e metodi per misurare a vista e basato sulla Protomatesi di Oronce Fine e sull'Underweysung der Messung di Dürer, che l'Autore fece tradurre in italiano. Nei capitoli egli spiega come misurare (altezza, profondità, distanze, area, volume) e come usare gltrumenti cartografici e topografici (astrolabio, compasso, quadrante, compasso e uno strumento di latino origine chiamato baculo). L'ultimo capitolo è una guida dedicata alle radici quadrate e cubiche con le relative tabelle. Cosimo Bartoli ha lasciato un nome nella storia delle belle lettere e della matematica del Cinquecento italiano; il presente lavoro, scritto con sobrietà e chiarezza, mostra la sua volontà di estendere il linguaggio volgare ai testi scientifici, che lo rende l'ideatore di un idioma volgare ad uso scientifico. EDIT 16 4299; Mortimer, Harvard Italian 45; Riccardi I 90.