ASTA 46 II: LIBRI A STAMPA DAL XV AL XIX SECOLO Terza sessione - Cartografia, viaggi ed esplorazioni, Storia locale italiana
Wednesday 4 October 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
Olearius Adam, Relation du voyage [...] en Moscovie, Tartarie, et Perse, augmentee en cette nouvelle edition de plus d'un tiers. A Paris: chez Iean du Puis, rue S. Iacques, a la Couronne d'or, 1666.
Olearius Adam, Relation du voyage [...] en Moscovie, Tartarie, et Perse, augmentee en cette nouvelle edition de plus d'un tiers, & particulierement d'une seconde partie, contenant le voyage de Jean Albert de Mandelslo aux Indes orientales. Traduit de l'allemand. A Paris: chez Iean du Puis, rue S. Iacques, a la Couronne d'or, 1666. 2 volumi in-4° (mm 235x180). Pagine [54], 586 [i.e. 576]; [46], 648 [i.e. 644] + 6 carte geografiche incise in rame fuori testo più volte ripiegate. Marca dello stampatore incisa in legno ai frontespizi, capilettera e testatine xilografici. Errori nella numerazione delle pagine ma testo ben completo. Esemplare discreto, con lievi bruniture sparse, tracce di arrossature e piccoli strappetti alle tavole, tuttavia marginali. Legatura coeva in piena pelle con titoli e decorazioni impresse in oro ai dorsi a 5 nervi, tagli marmorizzati. Piatti e dorsi un poco lisi. (2)Rara edizione francese di questi due importanti resoconti della spedizione commerciale tedesca alla corte dello Shah (1633-1639) voluta da Federico III di Holstein-Gottorp, tradotti dal tedesco da Abraham van Wicquefort. Con questo fondamentale testo Olearius introduce la cultura e la letteratura persiane in Europa, fornisce un interessante descrizione della Persia, della Tartaria e della Russia e, attraverso il racconto di Mandelslo rimasto inedito, del Madagascar, dell'India, del Giappone, della Cina (de l'Indosthan, de l'Empire du Mogul, des Isles de l'Orient, du Iapon, de la Chine...). Mandelslo, anch'egli membro della delegazione tedesca, nel 1638 aveva proseguito le esplorazioni spingendosi verso l'estremo oriente, ma non pubblicò mai il suo resoconto di viaggio, edito postumo da Olearius come appendice alla propria opera. Di notevole interesse le belle mappe che accompagnano il testo, in particolar modo la grande pianta che illustra il percorso del fiume Volga.