ASTA 414 - GIOIELLI DAL MONDO E ARTE AFRICANA Quarta tornata lotti 203-312
Wednesday 5 July 2023 hours 17:00 (UTC +01:00)
Arte africana - Mumuye, Nigeria. Scultura antropomorfa Janari. Legno duro a patina scura, caolino. Difetti e segni d'uso. Ex Collezione Enrico Prometti. .
Arte africana Mumuye, Nigeria.
Scultura antropomorfa Janari.
Legno duro a patina scura, caolino.
Difetti e segni d'uso.
Ex Collezione Enrico Prometti. . . Cm 16,00 x 81,00 x 14,00. L'arte dei Mumuye, scoperta e rivelata al mondo occidentale da Philippe Guimiot e Jacques Kerchache solo negli anni '60 del secolo scorso, è tra le pùi richieste e celebrate dal collezionismo d'arte africana primitiva.
Il loro modo distintivo di rappresentare la figura umana con pochi tratti particolarmente sintetici ed espressivi, lo ritroviamo magistralmente espresso tra i volumi di questa importante scultura, che misura ben 81 centimetri di altezza.
La bocca è stata realizzata con due soli colpi di accetta, mentre gli occhi rappresentati da due cerchi incisi, nel più puro stile Mumuye, contengono tracce del caolino originariamente utilizzato.
Il corpo risulta difficile non catalogarlo come "cubista", sia per i rapporti volumetrici tra torso e gambe che per le geniali soluzioni plastiche adottare per braccia, seni ed ombelico estrapolate dal pieno del tronco d'albero.
Il volto aggraziato risulta espressivamente "sorpreso" ( Janari significa Figura che parla) e caratterizzato da scarificazioni ben visibili solo al lato destro, mentre il naso presenta un raro foro passante probabilmente utilizzato per l'inserimento di un anello metallico. Le orecchie risultano infine mancanti e danneggiate in identica maniera: ciò fa pensare a mutilazioni rituali tribali.
La patina densa, spessa e lucida ricopre l'intera figura, ad eccezione di un piccolo distacco al livello della spalla sinistra: quasi un saggio dimostrativo del suo spessore.
Le grandi statue Janari appartenevano a personaggi importanti, come sacerdoti o guaritori e " gli spiriti che abitavano al loro interno erano illuminati dalle stelle".