Asta 42 II - Arte Antica, Moderna e Contemporanea Quinta Sessione - Arte Contemporanea, Contemporary collectables
Thursday 25 May 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
Mauro Falzoni, Il gioco delle onde. 1999.
Mauro Falzoni, Il gioco delle onde. 1999. Olio su tavola. cm 50x70. Abbozzi di figure al verso. Dipinto eseguito in occasione della mostra Patty Pravo come un angelo da collezione allestita a Villa Caruso di Lastra a Signa (Firenze) nei primi mesi del 2000. Fervente ammiratore dell'arte di Arnold Böcklin, Mauro Falzoni ha travasato per lungo tempo nei suoi dipinti temi e atmosfere già cari al sogno mediterraneo dei Deutsch Römer (Böcklin, Klinger, ecc.) mettendo però in scena un racconto contemporaneo, come si evince dalla mostra Il silenzio di Dioniso curata da Roberto Roda nel 2003 al Museo del Risorgimento e della Resistenza, in Palazzo dei Diamanti a Ferrara e approdata nello stesso anno alla Saletta Gonnelli di Firenze. Nel 2001, in occasione del centenario dalla morte di Böcklin, Falzoni ha partecipato con il quadro Ritorno dall'Isola dei Morti alla grande mostra Hommage à L'Ile des Morts d'Arnold Böcklin presso il Musée Bossuet a Meaux. Nel dipinto Il gioco delle onde in omaggio a Patty Pravo l'artista cita il dipinto böckliniano Tritone e Nereide creando un curioso e intrigante pastiche con l'immagine della cantante ricavata da una foto di Angelo Frontoni uscita su Playmen nel 1981 in cui lei posa nuda distesa su un mostro in cartapesta di Cinecittà. Alla mostra dedicata a Patty Pravo come musa di ispirazione estetica parteciparono una sessantina di artisti di varie generazioni, tra cui Mario Fallani, Silvano Campeggi, Luigi Doni, Gianni Cacciarini, Rodolfo Meli, Andrea Martinelli, Nicola Verlato, Paolo Schmidlin, Federico Lombardo, fino al gruppo degli Ultrapop. Il dipinto è stato esposto successivamente alle mostre Ninfe e anguane abitavano i boschi e le fontane. Le creature fantastiche delle acque e della natura: percorsi artistici tra '800 e '900 (Bondeno, Pinacoteca Civica, 2001) e Patty Pravo. Metamorfosi di una diva (Firenze, Palazzo Bastogi, 2017). (1)