Lot 457 | Oskar Schlemmer [cerchia di], Snob. Scultura in stile Bauhaus. 1925 circa.

Gonnelli - Via Fra Giovanni Angelico 49, 50121 Firenze
Asta 42 II - Arte Antica, Moderna e Contemporanea Quarta Sessione - Liberty e Art Nouveau, Disegni e dipinti moderni, Futurismo
Wednesday 24 May 2023 hours 14:00 (UTC +01:00)

Oskar Schlemmer [cerchia di], Snob. Scultura in stile Bauhaus. 1925 circa.

Oskar Schlemmer [cerchia di], Snob. Scultura in stile Bauhaus. 1925 circa. Legno dipinto. cm 67x12,5. Incollata sul davanti del personaggio un'etichetta pubblicitaria dal titolo "Snob". La scultura rivela somiglianze con alcuni costumi del Balletto Triadico di Oskar Schemmler nei quali l'artista trasportava le forme prismatiche come quella ovale, sferica o cilindrica sulle forme somatiche umane con il risultato di un'architettura semimovente di membra articolate che agivano nello spazio come marionette. Le forme geometriche furono utilizzate dagli artisti del Bauhaus anche per pupazzi e giocattoli realizzati in legno e dipinti a mano. Sono noti quelli di Eberhard Schrammen conservati nel museo di Weimar, altri eseguiti da Josef Hartwig sotto la direzione di Schlemmer e da Alma Siedhoff-Buscher esecutrice del famoso gioco per bambini mediante il quale era possibile costruire una nave con elementi geometrici componibili in legno dipinti in vari colori. La forma del naso del presente personaggio è molto simile al blocchetto triangolare con un lato ricurvo realizzato dalla Siedhoff-Buscher per costruire le vele della nave. L'etichetta dal titolo Snob pubblicizza un prodotto che pulisce senza sapone e raffigura un uomo elegantemente vestito in frac e cappello a cilindro, molto probabilmente apposto con intento satirico contro lo snobismo della ricca borghesia in nome della democratizzazione dell'arte. Xanti (Alexander) Schawinsky che si iscrisse al corso di pittura del Bauhaus a Weimar dove ebbe per insegnanti Kandinsky, Klee, Moholy-Nagy e Gropius, utilizzò un personaggio analogo nella nota tempera Stepdaenzer versus Step-Machine (1926), mentre in quella relativa alla scena Dompteur und Tier eseguita per la rappresentazione teatrale Circus da lui diretta e rappresentata a Weimar nel 1924, il costume geometrizzante del domatore da lui stesso interpretato e le zampe trapezoidali dell'animale dipinte a strisce gialle parallele rivelano alcune evidenti analogie con le forme volumetriche e i colori della presente scultura lignea.

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