Asta 42 I - Arte Antica, Moderna e Contemporanea Prima Sessione - Stampe antiche, Disegni e dipinti antichi
Tuesday 23 May 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
Giuseppe Bruschi (attivo fine del XIX secolo nel senese e Umbria ) [attribuito a], Spaccato e facciata del Teatro del Verzaro, oggi Teatro Morlacchi, a Perugia. 1890 ca.
Giuseppe Bruschi (attivo fine del XIX secolo nel senese e Umbria ) [attribuito a], Spaccato e facciata del Teatro del Verzaro, oggi Teatro Morlacchi, a Perugia. 1890 ca. Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello grigio, giallo pallido e marrone. Carta pesante color avorio. mm 1005x655. Il teatro del Verzaro venne edificato su istanza della borghesia di Perugia, costituitasi nel 1777 nella "Società per l'edificazione di un nuovo Teatro", con l'intento di far accedere agli spettacoli una fascia più ampia di popolazione e non solo la nobiltà che nel 1773 aveva inaugurato il proprio Teatro, detto del Pavone della Nobile Accademia del Casino, con palchi di esclusiva proprietà delle famiglie che lo avevano costruito. Papa Pio VI il 7 febbraio del 1778, concesse il permesso per l'edificazione, così i lavori del nuovo Teatro civico del Verzaro furono avviati e conclusi in soli tre anni. L'inaugurazione avvenne, il 17 settembre 1781. Intorno al 1814 il Teatro civico venne rinnovato nelle sue primitive decorazioni e l'opera di restauro venne affidata ai pittori Luigi Tasca di Padova, Angelo de Angelis e Gaspare Coccia, romani, e Giuseppe Sforza di Livorno. Nel 1838 furono operati nuovi restauri della sala e altri ancora nel 1874, affidati all'architetto Guglielmo Calderini. Sempre nel 1874 il Teatro fu intitolato a Francesco Morlacchi. La struttura interna rimase invariata fino al 1942 quando, rendendosi necessari ampliamenti e non potendoli sostenere gli accademici, si deliberò di fare dono al Comune di Perugia del Teatro e di tutti gli edifici adiacenti. Altri imponenti lavori furono portati a termine dall'amministrazione comunale negli anni 1951-1953. (1)