#56: Grandi capolavori: da Mattia Preti a Paul Gauguin Grandi capolavori: da Mattia Preti a Paul Gauguin
Friday 24 February 2023 hours 18:00 (UTC +01:00)
Andrea Locatelli (attribuito a) (Roma 19.02.1695-Roma 19.02.1741) - Veduta del Tevere a carattere archeologico con personaggi, XVIII secolo
Andrea Locatelli (attribuito a) (Roma 19.02.1695-Roma 19.02.1741) - Veduta del Tevere a carattere archeologico con personaggi, XVIII secolo Cm 56x110 Dipinto ad olio su tela Pittore di paesaggi che contribuì a rappresentare la campagna romana, quale espressione di un ideale di vita pastorale, ispirazione di una nuova cultura che si differenzia e si diffonde per tutto il secolo XVIII in risposta al Barocco, ritenuto causa di disordini e cattivo gusto. In sintonia con i principi elaborati nell'ambito accademico dell'Arcadia si ripristina anche pittoricamente un equilibrio tra natura-ragione, intelletto e fantasia immaginifica (ut pictura poesis-Quinto Orazio Flacco). Il dipinto, frutto ed espressione dei tempi che vive il pittore, mostra un taglio prospettico assai raro del Tevere, raffigura un locus amoenus, una natura che è indice di una esistenza pacifica e serena, fuori dal tempo, finalizzata a una quiete stabile e tranquilla. Un fermo immagine di un momento idilliaco fissato nella sua temporalità esistenziale. Pittoricamente la tela assume un registro equilibrato, dove gli spazi misurati sono in perfetta armonia con con il verde paesaggistico in materia densa ma precisa. Tutto questo impianto scenico di memoria dughettiana sicuramente deriva da un ductus comune e consono agli artisti del suo tempo quali Paolo Anesi (Roma 1697.1773) o Paolo Monaldi (Roma 1710-1779). La sua opera è il prodotto di una cultura dai precisi riferimenti letterari e filosofici dei circoli Arcadici a lui contemporanei" ASORstudio