Asta N. 774 - Arte Moderna e Contemporanea Sessione Unica
Thursday 15 December 2022 hours 15:00 (UTC +01:00)
Fortunato Depero, Megafoni e bestemmie (La rissa), 1923-1924 circa
Fortunato Depero, Megafoni e bestemmie (La rissa), 1923-1924 circa
matita e carboncino su carta
Largh. 69 - Alt. 47,3 Cm
firmato in basso a sinistra
Provenienza
Collezione privata
Autentica
Opera registrata presso l'Archivio Unico per il Catalogo delle opere Futuriste di Fortunato Depero, Rovereto con il n. FD-3986-DIS, e accompagnata da certificato di autenticità
Ulteriori informazioni
Parlando della presenza dei futuristi alla mostra delle arti
decorative di Parigi del 1925, Margherita Sarfatti scriveva:
“Il migliore fra loro [i futuristi,ndr] è senza dubbio Fortunato Depero... per il buon umore e l’umorismo, rarissimi fra noi della
pittura e in tutte le arti. La Rissa, con i suoi grevi ritmi di balletto, fila di uomini a braccia tese, seggiolate brandite per aria, vino e cibi rovesciati in tumulto, balordaggine solenne e trionfante,
è una trasposizione della realtà sul piano del grottesco lirico, rabelaisiano ed enorme”. La Sarfatti così si riferiva al dipinto ad olio del 1924 del quale il presente disegno è una fedele anticipazione,
quale studio finale per le posture dei litiganti e per gli oggetti lanciati in aria... Un vero caleidoscopio di azioni dinamiche e simultanee del miglior Depero del decennio.
Dal testo di Maurizio Scudiero nella relativa archiviazione