Lot 129 | DOMENICO GARGIULO DETTO MICCO SPADARO (Napoli, 1609 - 1675), ATTRIBUITO

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
ASTA 240 - DIPINTI E DISEGNI ANTICHI. SECOLI XVI-XIX ASTA 240 - DIPINTI E DISEGNI ANTICHI. SECOLI XVI-XIX
Thursday 17 November 2022 hours 15:30 (UTC +01:00)

DOMENICO GARGIULO DETTO MICCO SPADARO (Napoli, 1609 - 1675), ATTRIBUITO

DOMENICO GARGIULO DETTO MICCO SPADARO (Napoli, 1609 - 1675), ATTRIBUITO

Noli me tangere

Olio su tela, cm. 50,7x77,8. Con cornice.

Questa tela di squisita fattura può essere ricondotta alla produzione di destinazione privata di Domenico Gargiulo, nella quale il tema sacro viene sovrastato dallo scenario naturale lasciando spazio alle brillanti qualità di paesaggista del pittore. Intorno al gruppo principale di Cristo e Maddalena la tela è punteggiata di figurette eseguite con tocco rapido e sintetico, tra cui spiccano quelle sullo sfondo, filamentose e trasparenti come ectoplasmi. Nei modi tipici di Micco si presentano sia le figurine dei due protagonisti, allungate e leggermente microcefale, nelle quali si può rinvenire l’influsso di Callot e Schoenfeld, sia la conduzione pittorica abbozzata e sfrangiata, sia, infine, le lievi ed esili foglioline dorate dalla luce del sole, presenti in tanti brani di paesaggio dei suoi dipinti: si pensi alla Predica del Battista (Villa Livia, Napoli) e alle due tele ottagone en pendant raffiguranti Agar e l’angelo e Loth e le figlie (Marano di Castenaso, Coll. Molinari Pradelli).