Arte figurativa tra XIX e XX Secolo Sessione unica
Thursday 10 November 2022 hours 15:00 (UTC +01:00)
Giorgio Oprandi (Lovere 1883-1962) - Sabderat
Giorgio Oprandi (Lovere 1883-1962) - Sabderat
cm 97 x 97
olio su tela
firmato in basso a destra: G. Oprandi
NOTE SPECIALISTICHE
Nel 1923 Oprandi iniziò a viaggiare in Africa, dapprima con il collega bergamasco Luigi Brignoli, alla volta dell'Algeria, quindi, nel 1925, in Egitto. Ma fu soprattutto in Eritrea che trovò l'ispirazione più alta; soggiornò in più occasioni nel corso degli anni Venti e Trenta (dove conobbe il governatore Jacopo Gasparini), alternando a escursioni in Somalia, Libia e Palestina; paesi attraversati a bordo di un originale veicolo a motore, la celebre "casa viaggiante", predisposto anche come abitazione e dotato di tutte le comodità. Nel 1927, a seguito di una lunga permanenza in Eritrea, fu invitato a esporre le sue opere al Museo Coloniale di Roma in una mostra personale posta sotto l'alto patronato della Duchessa d'Aosta Elena d'Orléans. Sabderat fu una delle mete predilette dall'artista, al confine tra Eritrea e Sudan, con vaste distese desertiche punteggiate da piccoli bacini d'acqua e le palme, oasi ideale per una vita al limite e che non poteva che attrarre anche l'occhio di Oprandi.
Presentiamo, quindi, una serie di opere orientaliste del pittore di Lovere (lotti 51, 55, 58, 91) legate al periodo coloniale, vissuto quale scoperta genuina di quei luoghi remoti.
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