ASTA 110 - DIPINTI E DISEGNI DAL XV AL XIX SECOLO ASTA 110 - DIPINTI E DISEGNI DAL XV AL XIX SECOLO
Friday 13 May 2022 hours 14:30 (UTC +01:00)
ARTISTA NAPOLETANO DELLA CERCHIA DI JUSEPE DE RIBERA, SECONDO QUARTO XVII SECOLO
ARTISTA NAPOLETANO DELLA CERCHIA DI JUSEPE DE RIBERA, SECONDO QUARTO XVII SECOLO
San Francesco penitente
Olio su tela, cm. 124,5x99
Questa grande tela, di rara intensità emotiva, si colloca nel cuore delle vicende della pittura napoletana del Seicento di orientamento naturalista, la cui figura centrale, successivamente alla scioccante propulsione conseguente al soggiorno partenopeo di Caravaggio, è Jusepe de Ribera. Intorno alla produzione del grande artista spagnolo ruotano con vari gradi di intensità, fino alla metà del Seicento, personalità di spicco come il Maestro dell’Annuncio ai pastori, Juan Do, Francesco Fracanzano, Bartolomeo Passante, Hendrick Van Somer, Giovanni Ricca e il giovane Luca Giordano. Nel nostro dipinto si rinvengono tutti gli elementi principali dell’arsenale tecnico ed espressivo della pittura naturalista: unghie sudicie, rughe, lacrime e tratti di carattere particolarmente marcati, mani sottili e nodose, accurata matericità nella resa delle superfici, insistenza dei riflessi luministici nei punti focali sotto il profilo espressivo. Il tutto combinato ad una propensione pauperista, dovuta nel caso di San Francesco, ma comunque ricorrente all’interno dei pittori che si muovono all’interno di questa area culturale, e che qui si appunta nell’insistita descrizione della consunzione della veste del santo. A dispetto della enorme mole di studi che si è addensata su questa cruciale congiuntura della pittura napoletana, le varie personalità che si muovono al suo interno devono ancora raggiungere la necessaria certezza e stabilità, sia sotto il profilo del catalogo delle opere, sia da quello biografico. In questo caso ci limitiamo a segnalare le affinità che avvicinano il nostro dipinto ad alcune opere che della galassia che si estende tra Ribera e il Maestro dell’Annuncio ai pastori, quali ad esempio, il San Simone del Museo de San Carlos di Città del Messico, il San Domenico penitente, in collezione privata a Bolzano (pubblicato da Nicola Spinosa in Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione, Napoli 2010, p 331, n. 292) o il Filosofo che medita con il teschio in mano, del Keresztény Museum di Esztergom (Ungheria).