Lot 427 | Raccolta di tre lettere di licenza del Gran Maestro dell'Ordine di Malta e del Capitano Generale della Squadra di Galere del medesimo ordine per i membri della nobile famiglia aquilana dei Quinzi

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Tuesday 26 April 2022 hours 15:30 (UTC +01:00)

Raccolta di tre lettere di licenza del Gran Maestro dell'Ordine di Malta e del Capitano Generale della Squadra di Galere del medesimo ordine per i membri della nobile famiglia aquilana dei Quinzi

Anonimo
( - ) - Raccolta di tre lettere di licenza del Gran Maestro dell'Ordine di Malta e del Capitano Generale della Squadra di Galere del medesimo ordine per i membri della nobile famiglia aquilana dei Quinzi


Foglio 1
Raimondo Perellos Y Roccafull Gran Maestro dell'Ordine di Malta.
Fratel Raimondo de Perellos et Roccafull, Gran Maestro dell'Ordine di Malta (1697-1720), Ospedalieri, Ordine Militare del Santo Sepolcro ecc. Il nobile Ludovico Quinzi novizio del nostro ordine col grado di fratrum militum nella nostra... avendo supplicato di tornare in patria avendo lì molte cose da fare... gli permettiamo di andare in Italia con il convoglio di triremi che sta partendo da qui, a condizione che, nel termine di tre anni da oggi, debba ritornare nel nostro Ordine, professandone la regola e le servitù, con la pena di perdere ipso facto l'anzianità e ogni altro beneficio. Non ti diamo altra licenza. Dato nel Convento della Milizia il giorno 9 del mese di maggio 1703. Registrato in Cancelleria , D. Ferdinando Contreras Vice Cancelliere.


Foglio 2


Fratel Raimondo de Perellos et Roccafull, Dei Gratia ecc. Simile al precedente fatta per Antonio Quinzi


Foglio 3


Noi Fratel Antonio Vaini Capitano Generale della Squadra delle Galere di Malta. Concediamo il permesso ai Nobili Signori Cavalieri D. Luigi e D. Antonio Quinzi, fratelli della venda (?) Lingua d'Italia, attualmente Carovanisti su questa mia Galera Capitana, di passare col medesimo grado sulla galera San Raimondo di nostra squadra, ed ivi proseguire detta sua carovana fino all'arrivo che farà detta galera, a Dio piacendo, nel Porto di Civitavecchia; dove potranno detti Sig.ri Cavalieri liberamente sbarcare per portarsi verso l'Alma Città di Roma, e suoi luoghi di passaggio. In fede di ché, li accompagnamo con la presente attestazione sottoscritta di mio proprio pugno, e munita del solito sigillo. Dato dalla nostra Galera nelle acque di Sardegna, li 22 maggio 1703. Il Capitano  Vaini (Vaini Antonio, di Roma, era Capitano e poi Generale delle Galere e Gran Croce onorario nell'Aprile del 1663)


Nel Foglio 3 c'è un timbro a secco del Capitano, e nel retro l'impronta di un timbro/sigillo di chiusura del documento quando era ripiegato come una lettera. 




Nota ai fogli 1 e 2:
Ramon Perellos y Rocaful (Valencia, 1635 – La Valletta, 1720) è stato Gran Maestro dell'Ordine di Malta dal 1697 al 1720.. Originario della Spagna, durante il suo periodo di governo vennero rafforzate le fortificazioni costiere di Malta e vennero potenziate con un complesso sistema di cannoni e bombarde stabili. Il suo monumento funebre nella Concattedrale di San Giovanni a La Valletta, sull'Isola di Malta, è ancora oggi considerato uno dei più belli esempi di barocco maltese. Presenziò, quale Gran Maestro in carica, alla consacrazione della nuova Cattedrale di San Paolo a Mdina, sulla cui facciata, sopra il portale, compare il suo stemma..


Nota al foglio 3:
Vaini Antonio, di Roma, era Capitano e poi Generale delle Galere e Gran Croce onorario nell'Aprile del 1663


QUINZI:
Famiglia di l'Aquila, detta de'Quinty, de'Quinzi o Quinzi ove fu annoverata fra le principali, ed ove godé da tempo immemorabile i primi gradi di nobiltà. Una pergamena originale, oggi in possesso del marchese Ugo Lafragola Quinzi, attesta come ne fosse capostipite un Giovanni Vincenzo, barone di Preturo, di Cese, di S. Marco e delle sue ville. Vi appartennero un Alessandro, barone di Fagnano e sue ville, Antonio, Luigi e Giulio Quinty, figliuoli del q. barone Giov. Battista seniore, che nacque dal Gio. Battista seniore, figlio del barone Giov. Vincenzo il vecchio, nato da Quitio cognominato de' Aggellis, dal quale Quitio venne poi denominati la famiglia Quinty e fu figliuolo di Domenico d'Andrea de' Aggellis, che ebbe per padre il dott. Andrea, che fu generato dall'altro Domenico Seniore de' Aggellis. 
Fu "ricevuta per giustizia" nell'Ordine di Malta nel 1701








Le tre lettere, perfettamente integre e munite nel retro dei timbri di chiusura sono in un quadro con cornice nera piatta cm 28x19; cm 28x18; cm 28x19; con cornice cm 64x34