Asta Giudiziaria del 18/12/2013 - I. Dipinti e Disegni, Incisioni et alia, Sculture Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 137
Wednesday 18 December 2013 hours 18:00 (UTC +01:00)
ARDENGO SOFFICI (1879-1964) Il Bagno, 1905 Olio su tela, 199x400 cm. Firma e...
ARDENGO SOFFICI (1879-1964)
Il Bagno, 1905
Olio su tela, 199x400 cm.
Firma e data al recto: “A. Soffici 1905”
Provenienza: Hôtel delle Terme, Roncegno; Centro Tornabuoni, Firenze; Galleria Dante Vecchiato, Padova; Raccolta privata, Firenze; Brerarte, Milano, 13.3.1990, l. 221; Semenzato, Milano, 16.12.1998, l. 239 (€ 302.236)
Esposizioni: Maestri della pittura moderna, opere scelte, 1989/90, Centro Tornabuoni, Firenze, dal 16.12.1989, p. 82; Maestri contemporanei, antologia scelta, 1991/92, Centro Tornabuoni, Firenze dal 9 novembre 1991, pp. 100-102; Ardengo Soff ici, a cura di L. Cavallo, con un saggio di G. Barberi Squarotti, Liceo Saracco, Acqui Terme, 4.7-13.9 1992, e Permanente, Milano, 18.9-18.10 1992, n. 3. (etichetta al verso)
Bibliografia: G. Raimondi e L. Cavallo, Ardengo Soffici, Firenze, 1967, n. 42 (con misure cm. 220x400); L. Cavallo, Soff ici immagini e documenti (1879-1964), Firenze, 1986, p. 63; S. Lemoine, a cura di, Da Puvis de Chavannes a Matisse e Picasso. Verso l’Arte, Moderna, Palazzo Grassi, Venezia, da gennaio 2002, riprodotto pp. 210, 216-217; L. Cavallo, Ardengo Soff ici, Museo Soff ici e del ’900 italiano, Comune di Poggio a Caiano, maggio 2011, riprodotto p. 24.
Elementi distintivi
Etichetta danneggiata della società di trasporti Rossi
Stato di conservazione
Segno: 95%
Supporto: 100%
Il dipinto rappresenta una scena di bagnanti su di una riva fiorita. L’opera, conosciuta come «pannello decorativo per l’Hôtel delle Terme di Roncegno», era data per distrutta. La riproduzione pubblicata nelle due monografie di Soffici, 1967 e 1986 cit., veniva tratta da una vecchia fotografia originale dell’Archivio Soffici, sulla quale era apposto dall’autore il titolo con autografo a penna. Nel settembre 1905 Soffici, che in quel tempo risiedeva a Parigi, si era recato a Roncegno, nelle Alpi Trentine, per lavorare ai pannelli decorativi di un salone da ballo del Grand Hôtel des Bains, commissionati per interessamento dei suoi amici parigini Hélène d’OEttingen e Serge Jastrebzoff Ferat, abituali clienti della località termale.
Che quest’opera sia stata la sola superstite del ciclo di Roncegno abbiamo conferma in una lettera intestata «Società Esercizio / Terme di Roncegno / (Alpi Trentine) / L’Amministratore» del 18 agosto 1957 inviata a «Prof. Ardengo Soffici / presso il “Corriere della Sera” / Ufficio Redazione / Milano / Via Solferino»: «Egregio Professore, Penso che il nome di “Roncegno” non sia cancellato dalla Sua memoria ma sia ben presente negli anni della Sua gioventù. Ogni qualvolta, e da tempo, che leggo i Suoi articoli sul “Corriere della Sera” mi riprometto di scriverLe, ed oggi finalmente mi sono deciso ed è per dirLe che presso l’Albergo Palazzo delle Terme che io gestisco da un trentennio, vi è sempre un Suo quadro, unico rimasto, della decorazione della sala da ballo che Lei ha fatto assieme ad un altro pittore nel lontano 1907 [sic]! Ed ho sempre pensato che a Lei farebbe forse piacere rivedere questo quadro e se così fosse La invito a venire a passare qualche giorno qui a Roncegno prima del 15 settembre e nel momento che Le farà più comodo. Sarà mio graditissimo ospite. Mi scusi questa libertà e con la speranza di vederLa qui distintamente La saluto / A. Froner».
Luigi Cavallo
Ringraziamo Luigi Cavallo per aver identificato l’opera su base fotografica ed averci trasmesso la scheda conservata nel Suo archivio.
Al fine del rilascio di una perizia sarà necessario sottoporre l’opera dal vero al Professor Cavallo.