Asta 667 - Arte Moderna e Contemporanea Seconda Sessione
Tuesday 14 December 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
Fortunato Depero Prismi lunari, 1944 ca china e china diluita su carta cm...
Fortunato Depero
Prismi lunari, 1944 ca
china e china diluita su carta
cm 23x23
siglato in basso a destra, al verso autentica della vedova in data 1.7.1971
in basso titolo “La casa del mago” (non autografo)
Opera archiviata nella sezione dei DISEGNI del Catalogo Generale Ragionato delle Opere dell’Artista, Rovereto, con il n. FD-4458-DIS
Collezione D’Agostino, Mestre, Collezione privata, Milano
Dopo il suo rientro da New York (nel 1930) dove aveva visto realizzato tutto quello che i futuristi sognavano, Depero si richiuse nel suo Trentino e la sua pittura divenne via via sempre più “rustica”. Poi, nel 1941, Depero si rifugia a Serrada, paese sull’altipiano di Folgaria, per sfuggire ai bombardamenti in Valle dell’Adige, e durante il soggiorno in montagna, spesso riprende vecchi temi, e li rifà alla nuova maniera. E così fu per un dipinto del 1932 titolato “Prismi lunari” nel quale una casa era sezionata in modo tale da vedere gli interni e come sospesa nello spazio, il tutto in una cupa luce blu lunare e con la luna che occhieggiava dalla finestre. Quadro ancora del tutto futurista, ed anche un po’ metafisico, mentre in questo disegno, seppur con la stessa ispirazione, il contesto è altro... ed è appunto l’albero, secco, sulla sinistra a riportarci sulla Terra.