ASTA 519: LIBRI E MANOSCRITTI I TORNATA DAL LOTTO 1 AL LOTTO 182
Tuesday 21 September 2021 hours 10:30 (UTC +01:00)
[VISCONTI-SFORZA] - Albero genealogico dei Visconti/Sforza. Milano: 1470-1483.
[VISCONTI-SFORZA] - Albero genealogico dei Visconti/Sforza. Milano: 1470-1483.
Importante albero genealogico dei duchi di Milano incentrato sulla trasmissione dinastica del titolo. Nel manoscritto non vengono riportate mogli e figlie ad eccezione di Bianca Maria Visconti, unica erede legittima del padre, Filippo Maria Visconti e moglie di Francesco Sforza con cui nacque l'omonima dinastia. E' inoltre interessante notare come non vengano menzionati i figli illegittimi; ne si ha conferma guardando alla progenie di Galeazzo Maria Sforza dove sono presenti solo i due legittimi eredi avuti da Bona di Savoia, Gian Galeazzo (1469) e Ermes Maria (1470), ma non gli illegittimi avuti da Lucrezia Landriani, Carlo Sforza (1461) e Alessandro Sforza (1465).
Dal punto di vista della datazione, la genealogia non riporta Ercole Massimiliano, il figlio avuto da Ludovico il Moro nel 1493, il che ci permette di datare la pergamena al periodo compreso tra il 1470 e il 1493. Il documento risale quindi agli anni della lotta per il controllo del ducato di Milano (1476-1479) tra Ludovico il Moro e Cicco Simonetta alleato con Bona di Savoia. Dopo la definitiva vittoria, Ludovico iniziò a ricercare alleanze matrimoniali per tramite dei nipoti, figli di Galeazzo Maria, di modo da rafforzare la posizione della sua famiglia sul ducato. E' ipotizzabile quindi che il presente albero genealogico potesse servire come strumento per dimostrare la legittimità del potere di Ludovico e il casato degli Sforza legandolo per via diretta ai Visconti attraverso Bianca Maria il cui "cerchio" non a caso viene fatto risaltare.
Si tratta di un'importante testimonianza, strumento della politica di Ludovico il Moro volta alla legittimazione interna ed esterna del suo potere.
(580 x 460mm). Foglio di pergamena, scrittura gotica lombarda (restauro integrativo al margine sinistro, lievi screpolature). Provenienza: note di epoca posteriore sul retro.
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[VISCONTI-SFORZA] - Albero genealogico dei Visconti/Sforza. Milan: 1470-1483.
An important genealogical tree of the Dukes of Milan focused on the dynastic transmission of the title. In the manuscript there are no wives and daughters with the exception of Bianca Maria Visconti, the only legitimate heir of her father, Filippo Maria Visconti and wife of Francesco Sforza with whom the homonymous dynasty was born. It is also interesting to note that illegitimate children are not mentioned; this is confirmed by looking at the progeny of Galeazzo Maria Sforza where there are only the two legitimate heirs by Bona di Savoia, Gian Galeazzo (1469) and Ermes Maria (1470), but not the illegitimate ones by Lucrezia Landriani, Carlo Sforza (1461 ) and Alessandro Sforza (1465).
From the point of view of dating, the genealogy does not report Ercole Massimiliano, the son Ludovico il Moro had in 1493, which allows us to date the parchment to the period between 1470 and 1493. The document therefore dates back to the years of the struggle for the control of the Duchy of Milan (1476-1479) between Ludovico il Moro and Cicco Simonetta allied with Bona di Savoia. After the final victory, Ludovico began to seek marriage alliances through his nephews, sons of Galeazzo Maria, in order to strengthen his family's position on the duchy. It is therefore conceivable that the present genealogical tree could serve as an instrument to demonstrate the legitimacy of the power of Ludovico and the Sforza family by linking it directly to the Visconti through Bianca Maria whose "circle" is not surprisingly highlighted.
This is an important testimony, an instrument of Ludovico il Moro's policy aimed at the internal and external legitimation of his power.
(580 x 460mm). Manuscript on vellum in Lombard Gothic (some restoration on the left margin, light cracks on the surface).