Lot 183 | Domenico Viglione Borghese (Mondovì 1877 – Milano 1957)

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ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000) Grandi cantanti d'opera: la collezione La Guardia di fotografie con autografo (1890 – ‘2000)
Monday 12 July 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)

Domenico Viglione Borghese (Mondovì 1877 – Milano 1957)

Domenico Viglione Borghese (Mondovì 1877 – Milano 1957)
Studiò canto dapprima al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, poi a Pesaro, conservatorio diretto da Pietro Mascagni e a Roma. Debuttò nel 1899 in Lohengrin a Lodi, interpretando la parte dell'Araldo del re; dopo due anni di attività in Italia decise di trasferirsi negli Stati Uniti d'America, a San Francisco, dove grazie a Enrico Caruso riprese la carriera. Nel 1906 ritornò in Italia, cantando il ruolo di Amonasro nella rappresentazione dell'Aida che nel gennaio 1907 partì dal Teatro Regio di Parma seguito da Vincenzo Gellner ne La Wally. Nel 1908 è Vincenzo Gellner ne La Wally ed Amonasro in Aida al Teatro Comunale di Bologna e nel 1909 Carlo Gérard in Andrea Chénier (opera) diretto da Giorgio Polacco con Amedeo Bassi, Amonasro in Aida, Guarca in Rhea di Spiro Samara con Rina Giachetti ed Edoardo Garbin, Kurvenaldo in Tristano e Isotta (opera) diretto da Pietro Mascagni e Marcello ne La bohème al Teatro Costanzi di Roma dove nel 1910 è Torias nell'insuccesso della prima assoluta di Majà di Ruggero Leoncavallo diretto da Mascagni con Emma Carelli e Federico di Telramondo in Lohengrin (opera). Sempre nel 1910 è Guarca in Rhea al Teatro alla Scala di Milano e Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia dove nel 1911 è Don Carlo in Ernani. Ancora nel 1911 è Gianciotto in Paolo e Francesca di Luigi Mancinelli diretto dal compositore con Solomiya Krushelnytska a Roma e Jack Rance ne La fanciulla del West, nel 1912 sposa Claudia Nappi. Continuò la carriera anche nel primo dopoguerra, raggiungendo un repertorio di circa 70 opere ed incidendo anche molti 78 giri per la Società Italiana di Fonotipia, per poi ritirarsi nel 1940, Nel secondo dopoguerra intraprese la carriera di attore, recitando in alcuni film nel corso del decennio. Morì improvvisamente durante un ricovero a Milano. Ritratto fotografico autografo dell’artista.
Ottimo stato
Fotografia; 15x21