ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000) Grandi cantanti d'opera: la collezione La Guardia di fotografie con autografo (1890 – ‘2000)
Monday 12 July 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
Salvatore Puma (Racalmuto 1929 – 2007)
Salvatore Puma (Racalmuto 1929 – 2007)
Ha studiato canto a Parma e poi a Milano con l'ex baritono Emilio Ghirardini. Il suo debutto fu il 10 aprile 1949 al Teatro Rossini di Pesaro nel ruolo di Radames in "Aida". Salvatore Puma ha cantato in tutti i più importanti teatri italiani e nei festival musicali di Verona (Arena), Torre del Lago (Festival Pucciniano), Firenze (Maggio Musicale Florentino) e Roma (Terme di Caracalla). Inoltre, ha cantato a Parigi, Strasburgo, Vienna, Brusels, Amsterdam, Copenhagen, Malta, Amburgo, Monaco, Zurigo, Bucarest, Budapest, Sofia, Belgrado, La Coruña, Tokyo e Osaka. Negli Stati Uniti ha cantato a Philadelphia, New Orleáns, Miami e Hartford. In America Latina ha cantato a Città del Messico, Rio de Janeiro e Santiago del Cile. Salvatore Puma apparteneva ad un genere di cantanti quasi completamente "estinto" ai nostri giorni: il tenore "lirico spinto". Ha avuto la "sfortuna" di coincidere nel tempo e nel luogo con molti tenori che cantavano lo stesso repertorio: Vasco Campagnano, Mario Filippeschi, Roberto Turrini, Umberto Borsò, Giuseppe Vertecchi, Kurt Baum, Achile Braschi, Mario Ortica, Antonio Annaloro, Gastone Limarilli, Luigi Ottolini, Angelo Loforese, Rafael Lagares, José Soler, Carlos Guichandut, Primo Zambruno, Pier Miranda Ferraro, senza dimenticare I TITANI, Mario del Monaco e Franco Corelli, e gli emergenti Carlo Bergonzi e Flaviano Labò. Ai nostri tempi, Salvatore Puma non avrebbe avuto rivali. Aveva un repertorio normale di 25 ruoli tenorili. Il suo ruolo migliore e quello che ha cantato più frequentemente è stato senza dubbio Manrico ne "Il trovatore", seguito da vicino da Andrea in "Andrea Chénier", Radames in "Aida" e Turiddu in "Cavalleria rusticana". Ha avuto successo anche in "Pagliacci", "Norma", "Carmen", "Turandot", "Manon Lescaut" e "Tosca". Ha incluso ruoli dal molto lirico Edgardo in "Lucia di Lammermoor", il Duca in "Rigoletto" e Alfredo in "La traviata" a Johnson in "La fanciulla del West", Enzo in "La Gioconda" e i ruoli principali in "Ernani" e "Otello". Ritratto fotografico del tenore nelle vesti di Andrea Chenier con dedica autografa a Renato Amato.
Ottimo stato
Fotografia; 16,5x22 cm