ASTA 94 - GRANDI CANTANTI D'OPERA: LA COLLEZIONE LA GUARDIA DI FOTOGRAFIE CON AUTOGRAFO (1890 – ‘2000) Grandi cantanti d'opera: la collezione La Guardia di fotografie con autografo (1890 – ‘2000)
Monday 12 July 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
Augusto Beuf (Palermo 1887 - Verona 1969)
Augusto Beuf (Palermo 1887 - Verona 1969)
Studia e si diploma in violoncello al Liceo musicale di Palermo.
Pur senza una precisa preparazione tecnica inizia a cantare con la compagnia di operette “Lombardo”, partecipando a un tour in Egitto. In questo paese conosce l’impresario Castellani che lo ingaggia per una tournée in Grecia e nei Balcani con la sua Compagnia d’opera itinerante.
Tornato in Italia nel 1908, debutta il ruolo del titolo in Rigoletto al Teatro Comunale di Modica in provincia di Ragusa, e poi a Palermo nella Thaïs di Massenet (un servo) a fianco di Carmen Melis e Carlo Galeffi. Ritornerà al Massimo di Palermo nel marzo del 1920 come Alfio in Cavalleria rusticana con Francesco Merli quale Turiddu e infine nel marzo del 1931 come Kurwenal in Tristano e Isotta con Renato Zanelli quale Tristano.
Possiamo datare il suo debutto professionale “ufficiale” al 1913, quando al Teatro Biondo di Palermo canta il ruolo di Alfio in Cavalleria Rusticana.
Nell'ottobre del 1917 canta al Teatro Valle di Roma in Cavalleria rusticana (Alfio) e Pagliacci (Tonio); nel 1918 al Teatro Carcano di Milano (Un ballo in maschera).
Nel 1920 completa la sua formazione a Roma con il maestro Alfredo Martini.
Canta al Costanzi in Boris Godunov, Carmen (Escamillo), e il 2 maggio del 1921 nella prima assoluta di Il piccolo Marat (Il capitano) a fianco di Hipolito Lazaro e Gilda Dalla Rizza.
Nell'estate dello stesso anno, sarà all'Anfiteatro Arena di Verona quale sacerdote di Dagon in Sansone e Dalila di Saint-Saëns, e il Capitano in Il Piccolo Marat ancora a fianco di Hipolito Lazaro. Qui, nel 1929 canterà inoltre il ruolo di Valentino nel Faust di Gounod a fianco di Ezio Pinza e Gina Cigna.
Nel 1921 lo troviamo a Genova come Giorgio Germont in La traviata.
nel 1923 torna a Roma, questa volta per la stagione del Teatro Adriano, con Guglielmo Tell,Otello (Iago), Pagliacci (Tonio), Tosca (Scarpia), Andrea Chénier (Gérard), Barbiere di Siviglia (Figaro), Lohengrin (Telramondo).
Dal 1934 inizia a cantare ruoli in tonalità di "basso", in questa nuova veste lo troviamo alla Scala di Milano come Hans Sachs in I Maestri cantori di Norimberga di Wagner, ruolo che nel 1936, canterà anche per l'EIAR (odierna RAI) di Torino, e per il Teatro Verdi di Trieste (febbraio/marzo) con Ettore Parmeggiani e Mariano Stabile.
Il 5 maggio 1935 partecipa a Firenze alla prima di Orseolo di Ildebrando Pizzetti (Alvise Fusinèr) con Tancredi Pasero, Ettore Parmeggiani, Franca Somigli e la direzione di Tullio Serafin.
Foto autografa a stampa del celebre baritono datata 1934.
Ottimo stato
Fotografia; 22,9x17 cm