ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE ARGENTI, DIPINTI, ICONE ED OGGETTI D'ARTE
Monday 19 April 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
Icona russa del XIX secolo
Icona russa del XIX secolo
"Resurrezione di Cristo"
Tempera su tavola
Russian icon of the 19th century
"Resurrection of Christ"
Tempera on panel
54 x 45 cm
Le prime rappresentazioni dell'Anastasis risalgono all'età alto medievale nelle quali il Cristo viene talvolta dipinto racchiuso entro una mandorla, o nimbo trinitario; in ambito occidentale il tema dell'Anastasis mantenne, fondamentalmente, durante il Medioevo, lo schema iconografico bizantino. Sempre in Occidente, il Salvatore, in genere, non mostra le ferite, ma ha spesso la croce, che presenta, dal XII sec. in poi, il vessillo. Ma la tipologia più comune, di origine tardo medievale e ancora in uso durante il rinascimento, è quella in cui il Redentore, invece che sospeso, è in piedi sul o nel sarcofago o ne sta uscendo, con in mano il vessillo rosso-crociato, simbolo della Resurrezione.Il Concilio di Trento, che sancì per l’iconografia un ritorno rigoroso alle Scritture, disapprovò sia la versione col Cristo sospeso in aria sia quella col Cristo in piedi nel sepolcro; perciò, a partire dalla seconda metà del XVI secolo, l’immagine più diffusa è quella in cui Gesù compare in piedi davanti a un sarcofago chiuso.
La tavola propone un'iconografia pre conciliare tratta, con buona probabilità dalle incisioni che giungevano in Russia dall'Europa occidentale. L'influenza della pittura europea è molto profonda sia dal punto di vista compositivo che cromatico, questo porta a inserire l'opera tra le produzioni della capitale