Lot 406 | Tre agorai in avorio - Europa continentale, XIX secolo

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
Asta 89 - GIOIELLI, OROLOGI, ARGENTI, ANTICHI AVORI, ICONE E ALTRI OGGETTI D’ARTE E DA COLLEZIONE. TRA I GIOIELLI, UN LASCITO EREDITARIO POSTO ALL’INCANTO IN FAVORE DELL’ISTITUTO SANT’ANTONIO DI PADOVA BASILICA DEL SANTO Sessione unica
Wednesday 24 March 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)

Tre agorai in avorio - Europa continentale, XIX secolo

Tre agorai in avorio - Europa continentale, XIX secolo
in avorio di elefante scolpito (Loxodonta africana Blumenbach, 1797 o Elephas maximus Linnaeus, 1758). Il primo raffigurante una biga con due putti alati, dimensioni 9,4 x 2,3 x 1 cm, peso 20 gr; gli altri di forma cilindrica, lunghezza 12 cm, diametro 2 cm, peso 24 gr; lunghezza 10,5 cm, diametro 1,7 cm, peso 21 gr. Accompagnati da certificato di antichità Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici (pre-1947). Questo lotto contiene avorio/corallo/tartaruga o altre specie protette dalla regolamentazione CITES (the Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora). A causa dei recenti cambiamenti nella legislazione di molti paesi (ad es. USA o Cina) sulle specie in via di estinzione tra cui corallo, avorio e tartaruga - BFA raccomanda agli acquirenti di verificare con il proprio governo eventuali requisiti di importazione prima di effettuare un'offerta. Ad esempio, le normative statunitensi limitano l'importazione di avorio di elefante; BFA non assisterà quindi gli acquirenti nella spedizione di questo lotto negli Stati Uniti. Chi fosse interessato è pregato di mettersi in contatto con i nostri uffici prima dell'asta CITES ARTICOLO 8 c. b) – DEROGHE L'articolo 8 comma b del Regolamento del Consiglio (CE) No 338/97 (CITES), conosciuto anche come ""antique derogation"", permette di vendere questo tipo di oggetto (definito come pre-1947). L'attuale legislazione prevede infatti l'esenzione dalla certificazione CITES per gli oggetti lavorati e acquisiti prima del giugno 1947 e sensibilmente modificati dal loro stato naturale per uso ornamentale, artistico, nella gioielleria o come strumento musicale (ovvero solo per il materiale che è stato ""lavorato"" prima del 1947, ed è stato trasformato dal suo stato naturale attraverso una lavorazione). Il certificato gemmologico è disponibile a pagamento dopo l'asta