ASTA 88 - ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA. Con una sezione dedicata all’arte a Roma tra le due guerre. SESSIONE UNICA
Friday 26 February 2021 hours 14:30 (UTC +01:00)
Marcia Longa, 1962
GIOVANNI STRADONE
Nola, 1911 - Roma, 1981
Marcia Longa, 1962
Olio su tela, 30 x 40 cm
Firma e titolo al retro: Stradone, Marcia Longa
Autentica su foto di Cristiano Giulio Sangiuliano, Christies’s Italia, 2005
PUBBLICAZIONI ED ESPOSIZIONI: “I Maestri della Scuola Romana”, a cura di A. Statuti, Firenze, 2014, p. 51
BIOGRAFIA: Giovanissimo frequenta lo studio di Ferruccio Ferrazzi e nel contempo si dedica all'entomologia. Dopo un esordio pittorico in linea con le ricerche svolte dai "tonalisti", guarda con particolare interesse all'espressionismo di Mafai e soprattutto di Scipione. Caratteristico della produzione di questi anni è il tentativo di ridurre l'immagine a semplice movimento materico, così da assumere dei valori altamente intimistici. Risale al 1935 la sua prima apparizione pubblica nella mostra dei Prelittoriali, poi nel 1939 espone alla Galleria delle Terme. Negli anni Quaranta con una serie di disegni fortemente legati alla drammatica situazione del periodo, la sua inventiva artistica raggiunge una fase saliente. Nel 1942 espone con Monti, Gentili, Natili e Mazzacurati alla Galleria di Roma; nel 1945 alla Galleria dello Zodiaco e nel 1947 con Scialoja, Ciarrocchi e Sadun alla Galleria del Secolo. In questa occasione Cesare Brandi conia per la prima volta la definizione dei "quattro pittori fuori strada", evidenziando l'originalità creativa del gruppo rispetto alla contemporanea arte italiana, troppo legata ad un lessico di tipo neo-cubista. Successivamente porta l'espressionismo alle estreme conseguenze formali fino a giungere alle soglie dell'Informale
BIBLIOGRAFIA: G. Dessì, "Giovanni Stradone", Roma 1950;
G. de Chirico, "Giovanni Stradone", Roma 1964;
V. Rivosecchi, A. Trombadori, "Roma appena ieri", Roma 1986.
Credits: Netta Vespignani, Francesca F.R. Morelli, Valerio Rivosecchi
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