Testimonianze: libri e documenti dell'arte moderna e contemporanea Tornata unica
Thursday 16 July 2020 hours 16:30 (UTC +01:00)
Roth, Dieter - Due Libri d’artista - Una rivista - Una locandina
Roth, Dieter - Due Libri d’artista - Una rivista - Una locandina
Scheisse. Vollständige sammlung der scheisse gedichte mit allen illustrationenStuttgart - London - Reykjavik, Edition Hansjörg Mayer - Dieter Rot Gesammelte Werke Band 13, 1972, 17x22,8, brossura cartonata muta, sovracopertina, pp. 472.
Libro d’artista stampato su carte di qualità e colori diversi, interamente illustrato con testi e disegni dell’artista. Tiratura di 1.200 esemplari. Edizione originale. [Bibliografia: Dirk Dobke - Thomas Kellen, Dieter Roth, Books & Multiples, Catalogue Raisonne, Hamburg - London, Edition Hansjörg Mayer, 2004: pag. 176].- Unito: ROTH Dieter [pseudonimi: Dieter Rot e Diter Rot], Gesammelte Werke. Band 3 - Bok 2a und Bok 2b. Versionen der im Forlag Ed Reykjavik 1960/61 erschienenen Bucher, Stuttgart - London - Reykiavik, Edition Hansjörg Mayer, 1973, 23x17 cm., brossura, pagine piegate alla cinese, pp. 114 n.n., copertina illustrata con una immagine fotografica in bianco e nero. Libro d’artista costituito da due distinte sequenze di textures, senza alcun testo. Tiratura di 1000 esemplari. Seconda edizione, ma prima come terzo volume delle opere pubblicate da Hansjörg Mayer. [Bibliografia: Elena Volpato, Dieter Roth. Pages, Torino, Flat, 2018: pag. 69].- Unito: ROTH Dieter [pseudonimi: Dieter Rot e Diter Rot], Futura 11 - Diter Rot - Zum laut lesen, (Stuttgart), Edition Hansjörg Mayer, 1966, pieghevole 24x16 cm., che completamente svolto misura 64x48 cm., stampa al solo recto, titoli in copertina e una unica grande composizione poetica visuale in nero su fondo bianco. Con un breve testo introduttivo di autore anonimo. Prima edizione. - Unito: ROTH Dieter [pseudonimi: Dieter Rot e Diter Rot], Dieter Rot, Dusseldorf, Eat Art Galerie (1971), (1971), 42x29,5 cm., locandina originale con 6 immagini fotografiche in bianco e nero edita in occasione dell’inaugurazione della mostra tenutasi all Eat Art Galerie di Dusseldorf il 3 Settembre del 1971 (?).