Lot 2712 | TOLOMEO, Claudio (c.100-c.170). Geografia cioè descrittione universale della...

Il Ponte Casa d'Aste - Palazzo Crivelli - Via Pontaccio 12, 20121 Milano
Asta N. 395 - Libri e Manoscritti Sessione Unica - dal lotto 2601 al lotto 2814
Monday 22 May 2017 hours 15:00 (UTC +01:00)

TOLOMEO, Claudio (c.100-c.170). Geografia cioè descrittione universale della...

TOLOMEO, Claudio (c.100-c.170). Geografia cioè descrittione universale della terra partita in due volumi, nel primo de’ quali si contengono gli Otto libri della Geografia. Venezia: Giovanni Battista & Giorgio Galignani, 1598-97.

Buon esemplare della prima edizione italiana del Tolomeo con commento del Magini. Le 64 carte geografiche, che comprendono 27 mappe del mondo antico e 36 del mondo moderno, oltre che alla mappa del mondo di Girolamo Porro su disegno di Rumold Mercator, furono pubblicate per la prima volta nel 1596. Shirley descrive la mappa del mondo ripiegata come “'an exceptionally fine engraving in its own right' (The Mapping of the World, p. XXIX).


Folio (209 x 197mm). 2 parti in un volume, marche tipografiche ai frontespizi, numerose figure e diagrammi xilografici nella prima parte, 64 carte geografiche incise su rame nella seconda inclusa la carta geografica del mondo ripiegata, fregi tipografici incisi in legno (minuscolo foro di tarlo al margine superiore interno di alcune carte al centro e traccia di tarlo con piccole perdite alle ultime 5 carte dell’indice, lievi bruniture, senza l’ultima carta bianca). Legatura del XVIII secolo con dorso in pergamena con titolo al tassello in pelle e decorazioni in oro, piatti marmorizzati (angoli leggermente rovinati). Provenienza: nota di possesso rimossa al frontespizio.


Adams M-118; Nordenskiöld 2, 226; Phillips Atlases 405; Sabin 66506; Shirley 194 (world map).

The first edition in Italian of Magini's Ptolemy. The 64 finely-engraved maps comprise 27 maps of the ancient world and 36 modern maps and, together with the world map, they were first used in the Latin first edition of Magini's recension in 1596. The double-hemisphere world map Orbis Terrae Compendiosa Descriptio is a reduction of Rumold Mercator's world map, and is described by Shirley as 'an exceptionally fine engraving in its own right' (The Mapping of the World, p. XXIX). A fine copy (tiny wormhole to top margin of some leaves and small wormtrack with minor loss to final 5 leaves of the tables, without final blank). 18th-century marbled boards backed in vellum (corners bumped).