Lot 199 | BRIGNOLI GIUSEPPINA (1829 - 1911) Saul e David. 1858. Olio su tela. Cm 108,00...

Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
ASTA 201 - ARTE ANTICA E DEL XIX SECOLO 2A TORNATA
Thursday 16 June 2016 hours 20:00 (UTC +01:00)

BRIGNOLI GIUSEPPINA (1829 - 1911) Saul e David. 1858. Olio su tela. Cm 108,00...

BRIGNOLI GIUSEPPINA (1829 - 1911) Saul e David. 1858. Olio su tela. Cm 108,00 x 88,00. Al retro: firma, titolo e anno. Il dipinto, il cui soggetto è ripreso da una tragedia di Vittorio Alfieri, raffigura l'anziano re Saul che, attorniato da tre componenti della sua corte e mettendo mano alla spada, allontana il giovane David reggente una piccola arpa. L'opera, conosciuta come Collera di Saul contro David, è verosimilmente l'originale ritenuto disperso di cui si conosce un bozzetto di piccole dimensioni in una collezione privata di Bergamo. Già eseguita nel 1853, come si evince dal cartiglio sul retro dell'opera, la tela venne esposta nel 1857 all'Esposizione straordinaria dell'Accademia Carrara in occasione della visita dell'imperatore Francesco Giuseppe; tuttavia doveva già comparire nell'Esposizione dell'Accademia del 1855, ma quest'ultima fu sospesa a causa della diffusione di un'epidemia di colera nella città. Nata a Bergamo da una famiglia benestante, Giuseppina Brignoli si dedicò allo studio della pittura divenendo nel 1851 allieva privata del pittore Enrico Scuri, poiché il regolamento della Carrara escludeva le donne dai corsi. Rimarrà allieva dello Scuri fino ai primi anni Sessanta, quando interrompe l'attività pubblica di pittura e la frequentazione dello studio del maestro. Coltivando la passione della pittura nel privato, muore nel secondo decennio del Novecento, poiché dopo il 1911 non compare il suo nome sui registri parrocchiali e del Comune di Bergamo. Negli anni di studio presso lo Scuri, la Brignoli compose alcune fra le sue opere più note ed espose con regolarità alle rassegne dell'Accademia Carrara. Specializzata nei ritratti, non disdegnò di cimentarsi nella pittura di genere, come ad esempio la "Festa dei canestri" del 1858, e nelle scene di pittura sacra, come dimostrano "Il martirio delle tre sorelle Fede, Speranza e Carità" del 1854-56 per la chiesa parrocchiale di Gazzuolo, "Agar ripudiata da Abramo" (Bergamo collezione privata) e "Saul che perseguita David". Bibliografia - I pittori bergamaschi dell'Ottocento, vol II "Dal Romanticismo al Verismo", Bergamo 1992, Edizioni Bolis. Cornice presente