Lot 109 | Thorvaldsen, Bertel - Fratelli Camuccini Pagina autografa firmata Una pagina...

Minerva Auctions - Palazzo Odescalchi - Piazza SS. Apostoli 80, 00187 Roma
Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 250
Thursday 4 June 2015 hours 10:30 (UTC +01:00)

Thorvaldsen, Bertel - Fratelli Camuccini Pagina autografa firmata Una pagina...

Thorvaldsen, Bertel - Fratelli Camuccini Pagina autografa firmata Una pagina in 4°, 236 x 182 mm., montata su passepartout. Interessantissimo elenco di opere scultorie greche che Alberto Thorvaldsen (Copenaghen, 19 novembre 1770 – 24 marzo 1844) visiona presso la bottega dei fratelli Camuccini: “Avendo esaminato la collezione de’ Marmi antichi dei SSri. Fratelli Camuccini, e particolarmente di quattro Bassorilievi che facevano parte del Foro Trajano, e che ciascuno nel loro genere li credo li più belli che esistono; una delle Cariatidi Semicolossale del Tempio di Pandrosia opera greca rarissima appartenuta ad un tempio così interessante d’Atene, et perché n’esiste soltanto una compagna nel museo....; un Amazzone opera greca eseguita in marmo greco duro, e di stile superiore alle due statue di Amazzoni opere latine, che esistono una al Museo Vaticano, l’altra al Capitolino; Fiume colossale rappresentante l’Oceano ed è l’unica statua che si conosca di grandezza superiore ai due fiumi di Nilo e Tevere che esistono nel Museo Vaticano e di merito non inferiore (....) giudico li sopradescritti oggetti degni di sostenere il paragone di qualunque opera greca che si conosca. Alberto Thorvaldsen”. Thorvaldsen fu un celebre scultore danese, uno dei massimi rappresentanti del neoclassicismo nella scultura, che interpretò rigorosamente aderendone ai canoni estetici con grande purezza formale. Pur essendo spesso paragonato a Canova, rispetto a quest'ultimo Thorvaldsen incarnò in misura maggiore lo stile dell'arte classica greca. Le pose ed espressioni delle sue figure sono molto più rigide e formali di quelle di Canova. Molto interessante l’elenco stilato presso l’atelier dei Camuccini della loro collezione di statue greche, che sicuramente furono fonte di ispirazione per l’artista danese.