Lot 86 | Fellini, Federico Lettere dattiloscritte con parti autografe Due lettere...

Minerva Auctions - Palazzo Odescalchi - Piazza SS. Apostoli 80, 00187 Roma
Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe Prima Sessione - dal lotto 1 al lotto 250
Thursday 4 June 2015 hours 10:30 (UTC +01:00)

Fellini, Federico Lettere dattiloscritte con parti autografe Due lettere...

Fellini, Federico Lettere dattiloscritte con parti autografe Due lettere dattiloscritte, la prima di due facciate in 4°, 280 x 220 mm., la seconda di tre facciate, 303 x 206 mm., in entrambe parti autografe di pugno di Fellini per diverse righe, insieme 5 foto di scena di vario formato, in b/n e a colori. Due splendide lettere felliniane, entrambi indirizzate a Norma Giacchero, la mitica segretaria di produzione del Maestro. Per 30 anni lavorò come segretaria di edizione, iniziando nel 1963 con Giulietta degli Spiriti, sino al 1993, anno della morte del regista. Le due lettere rivelano un’amicizia profonda, che sfuma, in certi momenti, in forme di sottile infatuazione. La prima lettera è scritta alla madre di Norma ed è datata 9 agosto 1967: in essa dichiara tutto il suo profondo legame con Norma, il suo bene profondo. “Nessun ragionamento può far diminuire l’ardore e la freschezza di questo rapporto, né offuscare la gioia che provo con lei o, me lo lasci dire, l’inebriante spensieratezza di certi momenti della nostra giornata... Norma mi dà pace, mi fa sentire calmo, responsabile pur accendendo al massimo d’incandescenza sangue cuore fantasia. Norma mi fa vivere meglio. Non è meravigliosa una creatura capace di questo miracolo?”. Nella seconda lettera, diretta a Norma, il tono diventa più caloroso e coinvolgente: “Sei diventata il mondo, la vita, tutto quello che c’è da questa parte e da qualunque parte su cui si possa fantasticare”. In un’intervista rilasciata nel 2008, Norma così si esprimeva in merito alla sua relazione con Fellini: “Mi legava a lui non solo un rapporto professionale ma anche umano.” Alla luce di queste due lettere questo rapporto si arricchisce di una profonda intimità e una ricchezza sconosciute, illuminando aspetti di una relazione professionale che ha contribuito a fare la storia del cinema mondiale. Le foto fanno da contorno alle due lettere, immortalando momenti di allegria delle troupe cinematografiche.