Lot 34 | Ammonite eteromorfa (Ephamulina arcuata) Conchiglia, circa 100-113 milioni di anni, Madagascar

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Thursday 16 May 2024 hours 15:30 (UTC +01:00)

Ammonite eteromorfa (Ephamulina arcuata) Conchiglia, circa 100-113 milioni di anni, Madagascar

Ammonite eteromorfa (Ephamulina arcuata)
Conchiglia, circa 100-113 milioni di anni, Madagascar
Fossile
28x24x10 cm
Provenienza: mercato (Italia)
Stato di conservazione. Superficie: 70%
Stato di conservazione. Supporto: 70% (lacune, fratture, consolidamento)

Le ammoniti erano cefalopodi - molluschi caratterizzati da una simmetria bilaterale del corpo diviso tra testa e tentacoli - dal guscio a spirale. Sono strettamente imparentati con i coleoidi viventi, cioè polpi, calamari e seppie, anche se in apparenza ricordano maggiormente il Nautilus. Le prime ammoniti - più propriamente ammonoidea - apparvero durante il devoniano (419.2-358.9 milioni di anni fa). L'ultima specie scomparve durante o subito dopo l'evento di estinzione del cretacico-paleogene, detto anche K-T extinction (circa 66 milioni di anni fa), in cui scomparvero i tre quarti delle specie animali e vegetali e tra l'altro tutti i dinosauri non dotati di ali e la maggior parte dei quadrupedi con peso superiore a 25 kg.
Le ammoniti sono ottimi fossili indice ed è spesso possibile collegare lo strato roccioso in cui si trova una particolare specie o genere a specifici periodi geologici. I loro gusci fossili di solito assumono la forma di planispirali, sebbene siano state trovate alcune forme a spirale elicoidale e non a spirale, le cosiddette ammoniti eteromorfe.
Il nome "ammonite", fu inventato da Plinio il vecchio, che ne rilevò la similitudine con le corna di ariete (coniò il termine "Ammonis cornua", "corna di Ammon", perché il dio egizio Ammon era tipicamente raffigurato con corna di ariete).
Le ammoniti si distinguono per i setti, le pareti divisorie che separano le camere del fragmocono, per la natura delle suture nel punto in cui i setti si uniscono alla parete esterna del guscio, e in generale per il sifone.
L'esemplare in esame appartiene alla specie eteromorfa Ephamulina arcuata, identificata da Collignon nel 1963, e appartenente alla famiglia delle Anisoceratidae, ammoniti eteromorfe della superfamiglia Ancyloceratina Turrilitoidea. I membri della famiglia vanno dall'Albiano inferiore al Turoniano superiore. La famiglia potrebbe derivare da un membro degli Hamitidae. I gusci degli anisoceratidi iniziano come una spirale elicoidale irregolare che tipicamente si confina su un unico piano con la crescita. Questo di solito è seguito da almeno una terminazione diritta. Costole e tubercoli sono caratteristiche comuni.
Il fossile risale al cretaceo medio, stadio albiano.