Asta di Antiquariato e Pittura sec. XIX

Coppia di piccole sedie ovaline Luigi XVI in noce con cannè, Genova fine sec. XVIII (rotture)

GIOVANNI BERNARDO CARBONE (1614-1683)
"Ritratto di architetto" olio, cornice coeva a sagoma romana in legno intagliato e dorato
cm. 107x135

Scrittoio Luigi XIV da centro lastronato in palissandro e radica ed intarsiato e filettato in acero, movimentato sul fronte, nel retro e sui fianchi, cassetti segreti, alzata con cassetti e scomparti, Roma fine sec.XVII
cm140x70 h. 100

Piatto in maiolica bianca e blu con al centro cavaliere con cane, marca Lanterna, Savona sec.XVII
diam.cm.35

Alzata in maiolica bianca e blu con al centro paesaggio con case, marca Stemma, Savona inizi sec.XVIII
diam.cm.28

Coppia di brocche calligrafiche in maiolica bianca e blu, marca Pescetto, Savona fine sec.XVII
h.cm.20, rotture e mancanze

Coppia di grandi idrie in ceramica decorata in blu su fondo bianco con grottesche, personaggi e figure, marca Lanterna, una d.ta 1736, Savona sec.XVIII (lievi differenze e rotture nei coperchi)
h.cm66

MULIER PIETER detto il CAVALIER TEMPESTA (1637-1701)
Paesaggio fluviale con coppia di pastorelli
Olio su tela, cm 124 x 170

Il dipinto, inedito, è impostato secondo i canoni del pittore olandese Pieter Mulier, abbeveratosi per lunghi anni alla fonte della pittura di paesaggio classico introdotto e divulgato dai francesi Claude Lorrain e Garpard Dughet a Roma. Lì il Tempesta è documentato già dal 1956 e rimane fino al 1668. Di quella lezione si scorge evidente il lascito in questa tela dove la natura rigogliosa domina e sovrasta la presenza umana. Le figure e gli animali sono comparse rispetto all¿aspetto eroico di cielo, boschi, montagne, corsi d¿acqua e ciò è amplificato anche dalle dimensioni del dipinto che sono di una certa imponenza.
Il formato è maggiore e insolito rispetto a tante tele medie, molto frequenti nel catalogo del Mulier, messo a punto da M. Roethlisberger-Bianco molti anni fa (Cavalier Pietro Tempesta and his Time, University of Delaware, Newark 1970), e dunque in attesa di un sostanziale aggiornamento, soprattutto per le tante aggiunte di opere allora sconosciute, come questa.
Essa gli deve essere riferita per la coerenza stilistica con quelle note, che si ravvisa non tanto nella parte dei brani di natura, quanto piuttosto qui nelle figurine e negli animali, dove il nordico dà sfoggio delle sue capacità di scendere nel dettaglio e renderlo con verisimiglianza e dovizia pittorica.
Non è facile datare quest¿opera, poiché al Mulier va riconosciuta un'indubbia costanza stilistica, nella declinazione di una formula di grande successo in cui miscela sapientemente la lezione del paesaggio classico con il personale gusto nordico per gli effetti di una luce scenografica ed emozionale. Su questi parametri imposta la sua pittura che anche in questo esemplare palesa questa coerenza: se ne potrebbe ipotizzare l¿esecuzione negli anni del soggiorno romano, perché la veduta ricorda la campagna laziale, ma potrebbe anche essere successiva, quando, a Genova prima (1668-1684) e nel Nord Italia dopo (1684-1701), prosegue con successo sui medesimi parametri tematici e stilistici.
Anna Orlando

Tre grandi apliques a sette luci in ferro e cristalli
cm 60x h. 55

Poltrona Luigi XVI in noce, Genova sec. XVIII e poltrona analoga non antica

Tavolino da centro in stile con rotelle, sec. XX
diam.cm.64xh.71

Tre mantovane da tenda grandi e due piccole in legno finemente intagliato e dorato, Genova sec. XIX
grandi lunghezza cm. 190
piccole lunghezza cm. 160

Panca a due posti in legno finemente intagliato e dorato, Roma sec. XIX (difetti e mancanze)

AGOSTINO FOSSATI (1830-1904)
Navi da guerra
olio in tavoletta cm.66x24
f.to in b.a ds.

LUCE MAXIMILIEN (1858-1941)
Vaso di garofani
olio cm.28x38
f.to in b.a sn.
bibliografia: "Maximilien Luce Catalogue de L'oeuvre peint - tome II, par Jean Bouin-Luce et Denise Bazetoux". Immagine N. 1186
con la nota "Bouquet dans un Vase", Huile, Non localisè."

Tavolino da gioco lastronato in palissandro, filettato in bois de rose con il classico motivo del cuore sul piano, Genova I metà sec.XVIII
cm. 104x52 h. 78

Mobile a doppio corpo lastronato in palissandro e filetatto in bois de rose e finemente intarsiato con il tradizionale motivo del cuore ripetuto sulla ribalta, sul fronte e sui fiachi, parte superiore a due sportelli con specchi, cappello mosso, Genova I metà sec.XVIII
cm.127x60xh.228

3 piccoli dipinti montati su cornice fiamminga
luce cornice cm.20x25

Tavolino da centro in noce con gamba a balaustro stile antico
cm. 60x60xh.68

Grande credenza in noce a tre sportelli con alzata, Toscana sec. XVII
cm. 240x67 h. 147

Coppia di portacandele a 5 luci in legno intagliato e dorato, vaso centrale da cui si dipartono i bracci, sec. XVIII
cm. 146x20xh.145

Scuola genovese inizi sec.XVIII "Ritratto di giovane gentiluomo con armatura" olio, cornice coeva in legno intagliato e dorato
cm. 72x95

Coppia di candelieri Luigi XVI in argento, Genova Punzone della Torretta fine sec.XVIII
h.cm.28

Coppia di comodini Luigi XIV in massello di noce, fronte mosso con due sportelli, Genova sec.XVIII (solo uno antico)
cm. 45x32 h. 85