Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe

Astolfi, Giovanni Costruzioni geometriche dell'Orologio Solare sopra un piano qualunque Milano, G. B. Bianchi, 1823. In 8°. Vignetta incisa in rame al frontespizio, 2 tavole ripiegate in fine, qualche fioritura, brossura muta coeva. Ex libris al contropiatto. Rarissima edizione originale. L'opera reca le istruzioni elementari per la costruzione geometrica degli orologi solari su piani orizzontali, verticali e inclinati a diverse esposizioni solari.

Atlante - Cram, George F. Cram's Standard American Railway System Atlas of the word Chicago & New York, George F. Cram, 1901. In 2°. Con numerose mappe ferroviarie litografiche a colori, qualche arrossatura sparsa e macchie, legatura editoriale in tela marrone, sciupata. Interessante atlante corredato di tavole raffiguranti le mappe ferroviarie dell’America del Nord e del Sud, dell’Europa, Asia ed Africa.

Atlante - Malte-Brun, Conrad Atlas complet du precis de geographie universelle Parigi, F. Buissonz, 1812. In 2°. Testo disposto su 2 colonne, con 75 carte geografiche, 3 delle quali a doppia pagina, incise in rame con i confini colorati, brunitura leggera soprattutto in prossimità dei margini, fioriture, legatura originale in mezza pelle verde, al dorso liscio fregi e titolo in oro, sciupata, spellature. Atlante ottocentesco completo dei due mappamondi. Brunet III, 1347; Phillips 4306.

Atlante - Rossari, Carlo Nuovo Atlante di geografia moderna Milano, s.d., 1824. In 2°. Frontespizio calligrafico inciso, una carta di prefazione, una di indice e 33 (su 34), carte geografiche incise, di cui 10 a doppia pagina, ciascuna con richiami a forma di segnalibri cartacei, confini acquerellati d'epoca, aloni di umidità e qualche macchia, ultime 2 carte staccate ed una con strappo, legatura originale in mezza pelle, difetti.

Atlante - Sanson, Nicolas II L'Europe Paris, chez Pierre Mariette, s.d. [ma 1650]. In 4°. 12 carte geografiche incise in rame, coloritura out-line, tutte le carte geografiche recano l'indirizzo dello stampatore ad eccezione di quelle di Francia, Germania e Polonia, alcune tavole recano la sottoscrizione "A. Peyrounin sculp.", legatura in cartonato coeva. Atlante edito attorno alla metà del XVII secolo da Pierre Mariette su disegni di Nicolas Sanson. Le splendide carte geografiche raffigurano nell'ordine: l'Europa, la Gran Bretagna, la regione Scandinava con la Danimarca e la Svezia, La Russia, la Francia, la Germania, la Polonia, la Spagna, l'Italia, la Turchia, l'Ungheria e il Mar Nero. Figlio primogenito di Nicolas Sanson, Nicolas II, 1626-1648, era destinato a succedere al padre ma scomparve pochi giorni dopo aver prestato giuramento per la carica di geografo del Re. Oltre al presente Atlas si conoscono di lui solo altre due carte. Pastoureau, Les Atlas Français XVIe-XVIIe siècles, p. 427, Sanson VII, édition B. BNF, Cartes, Ge FF 837.

Atlante - Santini, Francesco e Paolo Atlas Universel dressé sur les meilleures cartes modernes Venezia, Chez P. Santini, s.d. [1776-1780]. In 2°. 2 voll. I: Frontespizio figurato, 1 carta con indice delle tavole numerate 1-60; II: 1 carta con indice delle tavole numerate 1-63, piccolo strappo al margine inferiore della tavola 25 (Sicilia) che presenta anche un restauro al margine esterno bianco, per un totale di 124 tavole inclusa Gibilterra, non compresa nell’Indice, carte geografiche incise in rame con coloritura coeva e un frontespizio allegorico, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato, dorsi rovinati con mancanze e difetti. Rara prima edizione del grande atlante del Santini, che rappresenta uno dei piu significativi esempi di atlante universale stampato nel '700 in Italia. Le carte, tutte con i confini finemente acquerellati all'epoca, titolo entro ricco cartiglio, toponimi e descrizioni geografiche, sono firmate dal Santini e riprese dai migliori geografi dell'epoca: d'Anville, Bellin, Bonne, Janvier, Robert de Vaugondy, Rizzi-Zannoni, Homann e altri. Da segnalare le carte relative al Giappone, alla Cina, all'Africa e alle Americhe, rappresentate in 10 carte regionali. Dalle migliori carte dell'epoca realizzò con il fratello Francesco questo celebre Atlas Universel, diviso in 2 volumi, che pubblico tra il 1776 ed il 1780. Phillips 647, per la successiva edizione di Remondini del 1784.

Bacon, Francis L'Artisan de la Fortune Paris, Ricolet, 1640. In 12°. Antiporta incisa in rame, legatura coeva in pergamena. § Historia Vitae et Mortis. Amsterdam, Ravesteyn, 1663. In 12°. Fregio calcografico al frontespizio, testate e capolettera, legatura in pergamena coeva. § Scripta in Naturali et Universali Philosophia. Amsterdam, Wetstein, 1699. In 12°. Una tabella fuori testo ripiegata, legatura coeva in piena pelle, sciupata al dorso. I opera: Prima traduzione in francese di Baudoin. Sono qui raccolti alcuni degli scritti che compongono il De Augmentis Scientiarum. Cioranescu 10452; Gibson, Francis Bacon: a bibliography of his works and of baconiana to the year, 1750, 139.II opera: Rara edizione olandese. Opera di interesse medico e igienico, che riguarda propriamente l'arte di prolungare la vita umana. Vi si trovano anche capitoli sul morbo gallico, il vino, l'oppio, i denti. Fu stampata dal Ravensteyn, in continuazione di altre opere di Bacone pubblicate negli stessi anni da Lodewijk Elzevier ad Amsterdam. Gibson, n. 151; Ars Medica per Saecula, n. 46; Willems, Les Elevier, n. 1719 e 1157.III opera: La raccolta contiene trattati e frammenti latini trovati nelle carte di Bacone e pubblicati postumi. In quest'opera l'autore propone una teoria fondata sulle tre facoltà dell'intelligenza, memoria, immaginazione e ragione, cui corrispondono rispettivamente la storia, la poesia e infine la scienza di Dio e della natura. Vi si parla di scienze naturali, della medicina, dell'astronomia, della logica, dell'interpretazione dei sogni, dell'arte, del governo. Gibson: "An important collection of Bacon's minor writings". Gibson, n. 225.

Balbo, Prospero Transunto degli atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino per gli anni MDCCLXXXVIII-IX Torino, Stamperia Reale, 1791. In 8°. Una tabella ripiegata, alcune correzioni e note manoscritte al testo, legatura coeva in carta marmorizzata. Edizione originale. Interessante rendiconto dei lavori presentati all'Accademia delle Scienze di Torino per gli anni indicati, in parte confluiti poi nelle Mémoires.

Ballo, Guido La stanza. Poesie ‘81-’84 Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1984. Brossura editoriale in cartonato rosso, contenuta in cofanetto avorio, serie di 11 incisioni di Aricò, Baj, Cavaliere, Coletta, Consagra, Dorazio, Freiles, Matino, Ortelli, Tadini e Valentini. Esemplare XXVI/XXX, una delle copie fuori commercio destinate ai collaboratori.

Barattieri, Carlo Scoperte sul gran fenomeno della Colorazione Piacenza, Giuseppe Tedeschi, 1797. In 4° piccolo. Vignetta al frontespizio, testatine e finalini xilografici, 2 tavole ripiegate in fine volume, legatura in marocchino verde del sec. XIX, piatti inquadrati da cornice impressa in oro, al centro del piatto anteriore titolo ed autore ed a quello posteriore placca impressa in oro. Rara edizione. Il Barattieri riprende le argomentazioni espresse nella memoria del 1793 sulla natura del colore e della luce; riferisce le esperienze da lui compiute sulle "alterazioni che soffrono i cinque colori più distinti dello spettro Newtoniano" attraverso la rifrazione e illustra gli esperimenti nelle due tavole poste in fine. Poggendorff, I, col. 97.

Barriere, Dominique Villa Pamphilia eiusque palatium cum suis prospectibus statuae fontes vivaria theatri assolae plantarum, viamrumque ordines [...] Roma, Giovanni Giacomo de Rossi, s.d. [c.ca 1666]. In 2°. Vignetta alle armi di Camillo Pamphili al frontespizio, con 72 (di 84) tavole fuori testo finemente incise in rame a piena pagina incluso il ritratto inciso al bulino da Visscher, piccoli fori di tarlo ai margini superiori di poche carte, brunitura leggera e fioriture su poche tavole, legatura in mezza pelle del sec. XVIII, titolo e fregi in oro al dorso liscio, sciupati i piatti e con lievi mancanze. Prima edizione di quest'opera che celebra una delle più sontuose tra le ville romane. Il nostro esemplare contiene solo le tavole che raffigurano le statue e i busti della collezione del mecenate e collezionista Camillo Panfili (1622-1666). Katalog Berlin, 3491; Cicognara, 3911; Olschki, 16896; Rossetti II, 4827.

Bartaloni, Domenico Meccanica Sublime dimostrata coll'Algebra Napoli, Raimondi, 1765. In 4°. Disegni e diagrammi su tavole ripiegate fuori testo a fine volume, testatine, capilettera e finalini xilografici, fregio al frontespizio, fioriture sparse, legatura coeva in pelle maculata con titoli scoloriti al dorso, fregi ai comparti, tagli colorati. Edizione originale. Riccardi I, 89: "È uno dei primi trattati di meccanica analitica".

Bartels, Ernst Grundzüge einer Physiologie und Physik des animalischen Magnetismus Frankfurt am Main, Bei Varrentrapp und Sohn, 1812. In 8°, esemplare in barbe, bruniture diffuse, cartonatura coeva muta. Rarissima edizione originale. Interessante esposizione delle teorie del magnetismo animale e delle sue relazioni colle tendenze della medicina dell'epoca, le teorie vitalistiche e in particolare il brownianismo. Hirsch I, 349. Non in Waller, Wellcome, né in Norman.

Bartoli, Daniello Della vita e dell’istituto di S.Ignazio fondatore della Compagnia di Gesù libri cinque Roma, Domenico Manelfi, 1650. In 2°. Stemma dei Gesuiti al frontespizio, capilettera e finalini xilografici, mancante l’antiporta, qualche brunitura, legatura del sec. XIX in mezza pergamena con angoli, titolo manoscritti al dorso. Edizione originale rara di questa biografia di S.Ignazio, che doveva fungere da premessa al colossale progetto costituito dalla compilazione della Storia della Compagnia di Gesù, lavoro affidato al Bartoli dal cardinal Giampietro Carafa, futuro papa Paolo IV.

Bartoli, Daniello La Tensione e la Pressione disputanti qual di loro sostenga l'Argento vivo ne' Cannelli doppo fattone il Vuoto. Discorso Bologna, Giuseppe Longhi, 1677. In 12°. 2 tavole fuori testo ripiegate con 12 figure impresse in xilografia, qualche capolettera ornato, lieve brunitura, legatura del sec. XVIII in pergamena, titoli in oro su tassello al dorso, rinforzo alle prime carte. Edizione coeva all’originale (Roma, Tinassi, 1677) di quest’opera scientifica del Bartoli, che sviluppa in particolare alcune osservazioni di Torricelli sulla pressione atmosferica. Gamba, 1774; Piantanida, 1514.

Bartolini, Luigi Anna si allaccia il busto Acquaforte, firmata a matita in basso a destra ‘Luigi Bartolini’, con titolo e tiratura ‘18/50’, mm. 300 x 230 all’impronta della lastra, leggera macchia di inchiostro al margine superiore.

Bartolini, Luigi La mantide (1) Acquaforte, firmata e datata in lastra “L. Bartolini / 12 agosto 1960” (in basso a sinistra) ed a matita “Luigi Bartolini / 1960, con titolo a matita (in basso a destra), mm. 248 x 330 all’impronta della lastra. Esemplare n. 2 avanti lettera (a matita al centro del foglio).

Basoli, Antonio Raccolta di prospettive serie, rustiche, e di paesaggio Bologna, presso l'autore, 1810. In 2° oblungo grande. Vignetta al frontespizio, 102 pregevoli tavole incise in rame, su alcune tentativi di coloritura all’acquarello, qualche macchiolina marginale, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato, titoli in oro al dorso. Edizione originale. Si tratta di una pregevole collezione di scenografie teatrali "inventate da Antonio Basoli guelfese... disegnate da Francesco Cocchi budriese... incise da diversi Scuolari del professore Francesco Rosaspina, dall'autore e dal disegnatore". Le tavole sono incise "a semplice contorno" e sono stampate, come recita il titolo "in carta velina ad uso di Francia". Millard IV, 15: "Notevole la rappresentazione di strutture in legno e di lavori di carpenteria… che indicano una conoscenza approfondita delle tecniche di ponteggi necessari per la costruzione delle scene teatrali. Altrettanto ricorrente è il motivo egiziano che, in forma di obelischi, sfingi, piramidi, sculture, permea la composizione dei siti esotici." Antonio Basoli, 1774-1848, fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile. DBI VII, 98: "Basoli seppe attuare, con originalità, una svolta decisiva verso la scenografia neoclassica..." ; Brunet I, 692.

Battisti, Cesare Fotografia Stampa ai sali alla gelatina ed ai sali d’argento, mm. 300 x 420, timbro della “Landriscina & Tafuri/ Napoli/ S.Giacomo.47” al recto ed al verso, nota manoscritta “da negativo autentico; avuto [...] in Trento da un ufficiale austriaco”, strappo al margine esterno destro, forte specchio d’argento in corrispondenza dei neri. La fotografia ritrae Cesare Battisti nel momento della sua impiccagione per mano del boia austriaco Lang il 12 luglio 1916 nel Castello del Buon Consiglio a Trento.

Baur, Johann Wilhem Capricci di varie battaglie s.l., s.e., 1635. In 8° oblungo. (107 x 140 mm). Fogli sciolti: frontespizio figurato, 9 (di 27) tavole incise all'acquaforte di cui tutte, tranne una, recanti titolo, difetti e piccole mancanze. Insieme di tavole che immortalano scene di battaglie spagnola, franzesa, fiamenga, turchescha, morescha, ecc. L'autore (c.ca 1600-c.ca 1640) soggiornò a lungo in Italia, rimanendo profondamente colpito e influenzato dal Callot e da Stefano della Bella.

Beardsley, Aubrey - Hind, C. Lewis The Uncollected Work of Aubrey Beardsley Londra/New York, John Lane The Bodley Head - Dodd, Mead and Company, 1925. In 4°. Legatura editoriale in tela, ritratto di Beardsley in antiporta, 162 tavole ciascuna protetta da un foglio recante il titolo dell'opera, lieve brunitura.

Beccaria, Giambattista Al Signor Conte Cotti di Brusasco per la laurea in ambe leggi applaudendo il P. G. B: Beccaria pubblica una sua Lettera, nella quale si trova d'aver soddisfatto ad un'antica quistione... intorno alla naturalezza della cagione efficiente de' Temporali e de' fenomeni compagni Torino, G. Briolo, s.d. [1781]. In 8°. Impresso su carta avana, brossura originale in carta marmorizzata. Opuscolo raro, che costituisce l'ultima pubblicazione a stampa del Beccaria prima della morte [27 maggio 1781]; il grande fisico piemontese negli ultimi anni della sua vita, compiute le opere maggiori, diede ancora piccoli ma significativi contributi scientifici in forma epistolare, inseriti soprattutto in pubblicazioni di carattere gratulatorio come la presente. Qui indaga sulle cause dei temporali, sfatando le credenze che siano fattucchieri e spiriti maligni a provocarli, e conferma la natura elettrica del fenomeno dei fuochi di S. Elmo. Eandi, Memorie storiche del p. Beccaria, p. 110 e p. 158 n. 49; Rossetti & Cantoni, p.15.

Beccaria, Giambattista Dell'elettricismo artificiale e naturale. Libri due Torino, Filippo Antonio Campana, 1753. In 4°. Fregio al frontespizio, alcuni finalini xilografici, qualche fioritura e brunitura, legatura coeva in pelle spugnata, cornici impresse a secco ai piatti, fregi ai comparti, tagli colorati in rosso. Antica nota al risguardo. Edizione originale. Si tratta della prima opera dello scienziato piemontese, maestro di Lagrange e di Volta, la più organica e completa scritta sino a quell'epoca sull'elettricità. Gamba 2150; Parenti 67; Olschki, Choix, 6084.

[Beccaria, Giambattista] - Eandi, Giuseppe Memorie istoriche intorno gli studi del padre Giambattista Beccaria delle Scuole Pie Professore di Fisica Sperimentale nella R. Università di Torino Torino, Stamperia Reale, 1783. In 8°. Fregi tipografici, lieve brunitura, legatura coeva in marocchimo rosso, cornici dorate ai piatti, fregi in oro al dorso, tagli ed unghiature dorati, non più leggibili i titoli al dorso, piccoli difetti ai bordi dei piatti, segnacolo in seta staccato. Prima edizione. La migliore biografia scientifica del grande fisico monregalese, corredata di ampie note e di una bibliografia delle opere edite e inedite.