Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lot 145 Ancona - Bertelli, Fernando Novo et vero dissegno della marca di Ancona con li suoi confini Acquaforte e bulino, Venezia, Fernando Bertelli, 1565, titolo contenuto in bel cartiglio decorativo, mm. 266 x 400 all’impronta della lastra e 397 x 525 il foglio, restauri ai margini e lungo la piegatura centrale, leggere macchie ai margini. Importante e nota carta delle Marche tratta dalla Tavola Nuova della Marca d'Ancona di Gastaldi del 1548. Tooley 104; Woodward 9.01 che ascrive l'incisione a Forlani; Novacco, Cartografia Rara, 83.
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Lot 146 Andreini, Francesco Le Bravure del Capitano Spavento Venezia, G.A.Somasco, 1609. In 4°. Marca tipografica raffigurante un centauro con un arco nella mano sinistra, ritratto dell’autore inciso in rame entro ovale, vignetta calcografica, fregi xilografici nel testo, bruniture. Legato con Ragionamenti fantastici di Francesco Andreini. Venezia, G.A. Somasco, 1612. Marca tipografica al frontespizio, ritratto dell’autore, strappo a p.110 senza perdita di testo, legatura in pergamena floscia coeva realizzata utilizzando un foglio di antifonario del XVI sec., lacci di chiusura ai piatti. Note al risguardo posteriore. Due importanti e rare edizioni della Commedia dell’arte, i Ragionamenti in prima edizione e le Bravure in seconda edizione, con aggiunte e correzioni.
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Lot 147 Antropologia - Cabanis, Pierre-Jean-George Rapports du Physique et du Morale de l'Homme Paris, Crapart, Caille et Ravier, An X - 1802. In 8°. 2 voll. Legatura in mezza pelle, titoli e fregi in oro al dorso. Prima edizione dell'opera più importante dell'illustre fisiologo e filosofo della medicina Pierre-Jean-George Cabanis [1757-1808], amico di Condorcet e di Mirabeau, annoverato tra i riformatori del sistema sanitario e ospedaliero in Francia nel periodo napoleonico, e considerato uno dei fondatori dell'antropologia. Medico di Mirabeau, si dice anche che avrebbe fornito a Condorcet il veleno che gli evitò l'esecuzione. "His fundamental philosophical work... is composed of twelve Mémoires collected in one volume [in realtà due, n.d.r.] in 1802. In this work Cabanis sets forth a psychological and an ethical system based on the necessary effects of an animal's organisation upon its relationship with its environment... Cabanis deemed as too abstract and limited Condillac's method of analysis, which regarded all psychic functions as transformations of sensations... Borrowing the word from the German philosophers, Cabanis termed the science of man as anthropologie" [Gillispie, D.S.B., III/pp. 1-2].
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Lot 148 Appiano, Filiberto Della Polvere da Fuoco. Istruzione teorico-pratica per le genti d'Artiglieria Torino, Stamperia Reale, 1816. In 8°. Tavole ripiegate in fine, qualche fioritura e brunitura, legatura coeva in mezza pelle con angoli, titoli e filetti in oro al dorso, piccolo difetto alla cerniera. Interessante ed importante opera sulla preparazione e le varie composizioni della polvere da sparo, aggiornate colle scoperte della chimica moderna.
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Lot 149 Aquila, Pietro Ercole al bivio Acquaforte e bulino, Roma, Giacomo de Rossi, 1677 c.ca, firmato in lastra in basso a destra dall’artista, filigrane doppio cerchio con giglio trilobato e uno scudo, piegatura centrale, in passepartout e controfondata, mm. 314 x 374 il foglio. Esemplare appartenente alla serie in 12 tavole tratte dal Camerino Farnese, affrescato da Annibale Carracci, all'interno del Palazzo omonimo a Roma, verosimilmente inciso da Pietro Aquila prima del 1677, anno in cui Giovan Giacomo de' Rossi pubblicò la serie di Galleria Farnese. L'opera fu dedicata al cardinale francese Cesar d'Estrees. Vasta, 2008, p. 20.
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Lot 150 Archeologia - [Bonneval, Claude-Alexandre, conte de] Antiquités romaines. Expliquées dans les memoires du Comte de B***. Contenant ses avantures, un grand nombre d'histoires et anecdotes... ses recherches & ses découvertes L’Aja, Jean Neaulme, 1750. In 4°. 3 parti in un vol. Frontespizio stampato in rosso e nero, testatine e capilettera decorati, 92 tavole incise in rame fuori testo di cui 4 ripiegate, bruniture alle tavole ed una con strappo lungo la piegatura, legatura coeva in vitello marrone, dorso a 6 nervi, ai comparti decorazione e titolo impressi in oro, tagli rossi, sciupate le cerniere. Ex libris nobiliare al contropiatto. Opera dedicata alla città di Roma ed ai suoi monumenti, con un affascinante apparato iconografico. Cicognara 3583: “L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto".
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Lot 151 Architettura - Barozzi, Giacomo (detto il Vignola) Regola delli Cinque Ordini d'Architettura Bologna, Lelio della Volpe, [1736]. In 4°. Frontespizio architettonico e 31 tavole a piena pagina incise in rame, difetti, legatura in cartonato dell’epoca rovinata. § Antonio Morselli. La prospettiva pratica. Napoli, Libreria scientifica e industriale, 1871. In 2° oblungo. Con 31 tavole litografiche, ciascuna con testo esplicativo a fronte, arrossature sparse, legatura editoriale in cartoncino illustrata al piatto anteriore, mancante il dorso, piatti staccati. I opera: le incisioni sono di Giovanni Lodovico Quadri.
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Lot 152 Architettura - Bretez, Louis La perspective practique de l'architecture contenant par lecons une maniere nouvelle, courte et aisee pour representer en perspective les ordonnances d'architecture et les places fortifiees Parigi, l’autore e Pierre Miquelin, 1706. In 2°. Frontespizio, elegante antiporta architettonica figurata incisa in rame, 2 carte di titolo incise, seguono 52 tavole numerate incise in rame, macchie al frontespizio, bruniture leggere ed arrossature, restauri, legatura originale in pelle marrone, dorso a 6 nervi, ai comparti tassello in pelle rossa con titolo e fregi impressi in oro, sciupata, spellature. Al contropiatto antico tassello cartaceo del libraio “Gaetano Brocca” e timbro nobiliare al frontespizio non identificato. Edizione originale di questo manuale di prospettiva architettonica, del francese Bretez, molto famoso per aver disegnato la carta di Parigi del Turgot. L’esemplare è appartenuto al pittore Giovanni Antonio Berinzago (nota di possesso al frontespizio “Ex libris Joannis Antonij Berinzaghi Pictoris” e in fine volume “Berinzago Pittore. 7. Luglio 1761. Pariggi”). Berlin Cat. 4727; Cicognara 821; Fowler 66.
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Lot 153 Architettura - Buchotte, Nicholas Les regles du dessein et du lavis, pour les plans particuliers des ouvrages et des batiments, et pour leur coupes, profils, elevation et facades, tant de l'architecture militaire que civile Parigi, Jombert, 1722. In 8° piccolo. Paris, Jombert, 1722. In 8° piccolo. Vignetta allegorica al frontespizio, con 14 tavole incise in rame ripiegate fuori testo, cancellatura fatta in antico al frontespizio, legatura coeva in vitello marrone, dorso a 5 nervi, tagli rossi. Prima edizione di questo testo, il cui autore si fregia del titolo di "ingénieur ordinaire du Roi", contenente le regole per il rilievo topografico e l'allestimento delle carte ad uso dell'architettura civile e militare; interessante la parte dedicata alla preparazione dei colori e ai metodi di coloritura delle mappe.
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Lot 154 Architettura - Coppedè, Gino Castelli e Ville in carattere quattrocentesco Torino, Casa editrice Itala Ars, [1914]. Cartella editoriale in 4° in tela verde con titolo in oro al piatto e legacci, contenente un foglio di frontespizio a stampa, un foglio di presentazione di Mario Labò e 60 tavv. fotografiche in b.n. sciolte, cartella scolorita e rovinata. Prima e unica edizione di questo bellissimo album sui capolavori neogotici del Coppedè. Le tavole raffigurano il Castello Mackenzie (o Castello Bruzzo) di Genova e gli altri esempi più cospicui di ville e castelli italiani in stile neoquattrocentesco realizzati dal Coppedè: Villa Tuercke (Sturla), Villa Cattaneo (Lugano), Villa del Senatore Ricci (Viareggio), Villa Frisoni (Bucine), Villa Biancardi (Codogno) etc.
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Lot 155 Architettura - Fontana, Carlo Templum Vaticanum et ipsius origo Roma, Giovanni Francesco Bagni, 1694. In 2. Due frontespizi, uno in italiano ed uno in latino con vignetta alle armi papali, 79 tavole, 1 a doppia pagina, 9 ripiegate, e le altre a piena pagina, tutte disegnate e firmate da Carlo Fontana ed incise da Alessandro Specchi, fioriture sparse e bruniture, restauri a diverse carte ripiegate, legatura moderna in mezza pergamena, dorso a 5 nervi con ad un comparto autore e titolo impressi in oro. Edizione originale di questa opera poderosa di Carlo Fontana (1634-1714). L'opera e divisa in 7 libri: il I tratta l'antico sito di S. Pietro; il II la basilica costruita dall'imperatore Costantino nel 320 circa; il III libro il trasporto dell'obelisco nel 1585 e il suo innalzamento nella piazza di S. Pietro; il IV la piazza ed il colonnato del Bernini; il libro V e uno studio dettagliato della fabbrica di S. Pietro; il VI il costo di S. Pietro comparato con quello del Tempio di Salomone; l'ultimo libro e dedicato ad uno studio comparato di S. Pietro, del Pantheon e del Duomo di Firenze. Il Templum Vaticanum suscitò grande clamore nel mondo dell'arte dell'epoca. Berlin Kat. 2678; Fowler 122; Millard Italian Books 38.
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Lot 156 Architettura - Galli Bibiena, Ferdinando Direzioni a' giovani studenti nel disegno dell' architettura civile Bologna, Lelio dalla Volpe, 1764. In 8°. Con 73 (su 75) tavole a piena pagina incise fuori testo, esemplare sciupato, fascicoli lenti, legatura del sec. XVIII in vitello, difetti. § Urbano Vitry. Il proprietario architetto. Venezia, Antonelli, 1840, 2 voll., In 8° grande. 2 parti in 1 vol. Con 104 tavole incise in rame fuori testo, legatura originale in mezza pelle marrone, al dorso liscio autore, titolo e fregi impressi in oro, tagli azzurri, mancanze ai piatti. Timbro di possesso al foglio di guardia. I opera: Riccardi I, 153; Fowler 135; Berlin-Kat. 2630. II opera: la prima parte è dedicata ai modelli di costruzione, mentre la seconda tratta dei principi architettonici ed edilizi.
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Lot 157 Architettura - Pini, Ermenegildo Dell’architettura. Dialoghi Milano, Stamperia Marelliana, 1770. In 4°. In antiporta ritratto del Pini inciso su rame da Giacomo Mercori da invenzione di Martin Knoller, fregio al frontespizio, 5 tavole fuori testo ripiegate ed incise in rame, tre delle quali illustrano, con pianta, prospetto e sezione, la chiesa parrocchiale di Seregno, oggi Chiesa di San Giuseppe, fresco esemplare, legatura del sec. XIX in mezza pelle maculata, titoli in oro su doppio tassello al dorso, tagli colorati e spruzzati, piatti e sguardie in carta marmorizzata, segnacolo in seta verde. Ex libris nobiliare al contropiatto. Rara edizione originale. I due dialoghi riguardano rispettivamente le cupole e l'architettura militare: l'autore discute dell'estetica delle cupole da Brunelleschi a Borromini, tratta dei problemi di statica delle strutture, della questione del "bello" in architettura, dell'influenza di Francesco de' Marchi sulle teorie di Vauban sulle fortezze. Cicognara 611.
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Lot 158 Architettura - Pozzo, Andrea Perspectiva pictorum et architectorum. Pars prima. Perspettiva de pittori et architetti. Parte prima Roma, G.G. Salomoni, 1764. In 2°. Antiporta con ritratto dell’autore a piena pagina inciso in rame, doppio frontespizio in latino ed italiano, elegante frontespizio architettonico calcografico datato al 1693, tavola con gli strumenti del disegno, 101 (su 102) tavole numerate con piani prospettici ed architettonici, macchie, mancante la tavola n. 100, fascicoli lenti, legatura originale in pergamena, rovinata. Opera bilingue di Andrea Pozzo, stampata più volte a partire dall’edizione originale del 1693, costituì per un secolo il testo di riferimento per architetti e pittori barocchi.
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Lot 159 Architettura - Sanmicheli, Michele - Ronzani, Francesco Le fabbriche civili ecclesiastiche e militari di Michele Sanmicheli disegnate ed incise da Ronzani Francesco e Luciolli Gerolamo Verona, tipografia degli eredi di Marco Moroni, 1823. In 2°. Ritratto dell’autore in antiporta, con XXX tavole litografiche, fioriture, legatura originale in mezza pelle, al dorso liscio tassello rosso con titolo, tagli blu, lievi difetti. Edizione originale della celebre opera monografica sul famoso architetto rinascimentale, in origine edita a Verona a fascicoli fra il 1823 ed il 1830 e poi da Antonelli a Venezia nel 1831. Si descrivono tutte le sue opere architettoniche, illustrate dalle tavole tecniche dell'architetto veronese Ronzani e di Luciolli, qui reimpresse ma ancor fresche e precise.
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Lot 160 Architettura - Temanza, Tommaso Degli Scamilli impari di Vitruvio Dissertazione Venezia, Nella stamperia Coleti, 1780. In 8°. Fregio al frontespizio, 2 tavole incise in rame grandi ripiegate. Legato con Andrea Memmo. Semplici lumi tendenti a render cauti i soli interessati nel teatro da erigersi nella parocchia di S. Fantino in Venezia.. S.l., s.n. [ma Venezia], 1792. Tre grandi tavole ripiegate disegnate da Antonio Selva, architetto del Teatro La Fenice. Legato con Venezia primo Novembre 1789. Venezia, Palese, 1789. Rarissimo foglio volante composto da 2 carte di testo su due colonne e una grande tavola incisa in rame e ripiegata disegnata da Giannantonio Selva, un capolettera ornato. Legato con Tommaso Moretti. Trattato dell'Artiglieria. Brescia, Rizzardi, 1672. Vignetta al frontespizio, 5 tavole ripiegate incise in rame, un’illustrazione xilografica al verso dell’ultima carta, bell’esemplare fresco in legatura del sec. XVIII in mezza bazzana con angoli, piatti in cartone decorato, titoli e fregi in oro al dorso, tagli colorati e spruzzati, sguardie marmorizzate. Ex libris nobiliare al contropiatto. Raccolta di rare ed importanti edizioni illustrate, dedicate sia alla teoria vitruviana, che alle vicende di costruzione del Teatro La Fenice di Venezia, che all’artiglieria.I opera: importante lavoro in cui il celebre architetto veneziano propone la sua interpretazione su natura e forma dei misteriosi Scamilli impares di Vitruvio. Si tratta di un estratto, con proprio frontespizio, dal VI tomo dell'opera in venticinque volumi citata nel titolo, stampata fra il 1780 e il 1796.II opera: rarissima prima edizione. Come si legge nell'avviso dello stampatore quest'opera fu pubblicata dopo un'edizione privata dell'autore stampata in pochissime copie "per alcuni amici". Si tratta di un'importantissima fonte di storia dell'arte che illustra la genesi del progetto del nuovo teatro da edificarsi a Venezia, la Fenice, per il quale l’autore propone l’idea non di teatro monumentale e salotto per la nobiltà ma di struttura razionale finalizzata alla fruizione dello spettatore. In questa ottica si spiegano la nuova conformazione e disposizione dei palchi, il proscenio e un'attenzione scientifica per l'acustica. Cicognara 781; Cicogna 4787, note.III opera: si tratta del bando di concorso per l'erigendo Teatro La Fenice, su incarico della "Nobile Societa' dei Palchettisti del San Benedetto". Il concorso per la Fenice, indetto e pubblicato il primo novembre 1789 con questo bando a stampa, ha allegata l'incisione del "Fondo per l'erezione del nuovo teatro". IV opera: rarissima seconda edizione figurata, molto ampliata e più corretta della prima di Venezia. Il trattato è diviso in cinque parti: "Le cose comuni ad ogni Artiglieria", "Della formazione delle canne", "Della formazione dei letti", "Della carica", "Dei tiri"; si conclude con un'appendice sul petardo. Di notevole interesse le tavole incise in rame che raffigurano bocche da fuoco, proiettili, bombe e cannoni. Choix 10324; Riccardi II 186.
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Lot 161 Architettura - Viola Zanini, Giuseppe Della architettura libri due. Ne' quali con nuova simmetria, & facoltà si mostrano le giuste regole dei cinque ordini Padova, Cadorino, 1677. In 4°. 2 parti in un volume, ciascuna con suo frontespizio, fregi xilografici ai frontespizi, 94 figure xilografiche incise a piena pagina, marginoso esemplare con barbe, qualche lieve alone marginale su poche carte, legatura coeva in cartonato. Rara seconda edizione “assai più pregiata e completa della prima” (Riccardi II, 650). In fine è aggiunto il trattato sui camini, per la prima volta pubblicato, di Andrea Minorelli, perito pubblico della Città di Padova, che si chiude con una tavola in cui sono raffigurati i "Camini a mantello" e i "Camini a tutto vento". Riccardi II, 650-651; Cicognara 688; Olschki, Choix, 15413.
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Lot 162 Architettura - Vitruvio, Marco Pollione De Architectura libri decem, cum commentarijs Danielis Barbari Venezia, F. De Franceschi & J. Criegher, 1567. In 2°. Marca tipografica xilografica al frontespizio ed in fine volume, al verso del frontespizio tavola figurata architettonica, eleganti capilettera figurati xilografici, numerose incisioni nel testo ed a piena pagina, alcune ripiegate, difetti, lacuna risarcita a p.363 con perdita di testo, fori di tarlo restaurati, legatura in pelle marrone del sec. XVIII, dorso a 5 nervi, tassello in pelle con titolo impresso in oro, mancanze, sciupata. Timbro di possesso al foglio di guardia. Prima edizione latina con l'importante commento di Daniele Barbaro, apprezzata anche per l'ampio e accurato apparato iconografico. L'opera suddivisa in dieci libri è arricchita da un importante apparato iconografico: soggetti di vario genere rappresentano architetture, macchine, orologi e oggetti diversi tra i quali, il curioso tassametro per carrozze, la bella veduta di Venezia a volo d'uccello, apparsa per la prima volta in quest'edizione e le notissime proporzioni del corpo umano. Le numerose incisioni (oltre cento in legno nel testo) sono attribuite da Cicognara e Poleni all'intagliatore tedesco Giovanni Chrieger e sono riprese dalla già citata prima edizione in folio del 1556, per la quale il Barbaro si era avvalso della collaborazione del Palladio.Cicognara 716; Fowler 409; Adams V, 909; Riccardi I, 614 - 5.
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Lot 163 Ariosto, Ludovico Orlando furioso Venezia, Antonio Zatta, 1772-1773. In 4°. 4 Frontespizi e 58 tavole fuori testo in rame, legatura coeva in mezza pelle e cartone marmorizzato, fregi in oro e tassello di pelle verde con titolo in oro ai dorsi, tagli a spruzzo, numerose testatine, iniziali figurate e finalini in rame. Splendida edizione figurata del Furioso, capolavoro tipografico di Antonio Zatta. Opera illustrata con le tavole incise in rame da alcuni dei più importanti incisori veneti del settecento, Leonardis, Baratti, Zuliani e altri, su disegni originali del Novelli, che intaglia personalmente la splendida antiporta allegorica. Edizione assai stimata, con il testo corretto dai numerosi errori presenti nelle edizioni precedenti e con un vasto e utile apparato, indici dei nomi e delle località in fine al quarto volume. Morazzoni 232; Guidi 110; Gamba 61; Agnelli-Ravegnani I, pp. 202-203.
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Lot 164 Ariosto, Ludovico Orlando furioso [...] Opere [...] in questa impressione esattamente raccolte, e di scelte Annotazioni adornate Venezia, Stefano Orlandini, 1730. In 2°. 2 tomi in un volume I: una tavola con ritratto dopo il frontespizio e 46 tavole fuori testo; II: frontespizio inciso, 5 tavole fuori testo, frontespizio delle Commedie xilografico, frontespizio in rosso e nero con emblema inciso in rame contenente il motto ariosteo "Pro Bono Malum", iniziali ornate, testatine e fregi xilografici, testo su due colonne, con le ottave in carattere italico, in totale 52 tavole incise in rame da Filosi e da Giuliano Giampiccoli, oltre a 2 elaborate bordure barocche, una delle quali, nel secondo Frontespizio, firmata da Filosi, legatura antica in mezza pergamena e cartonato marmorizzato, tassello in marocchino rosso con titolo in oro sul dorso con dorature e tagli rossi. Bella e rara edizione figurata delle opere di Lodovico Ariosto. I primi quarantasei canti del celebre poema cavalleresco sono compresi nel primo tomo. Gli ultimi cinque canti "che seguono la materia" del Furioso sono, invece, stampati nel secondo volume, assieme ad altre opere dell'autore: sette commedie, due in prosa, cinque in versi, una lettera al Bembo, le Rime, l'Erbolato, le Satire e le poesie in lingua latina. Morazzoni, p. 213; Gamba, 60; Melzi 173; Agnelli-Ravegnani, I, p. 3-4.
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Lot 165 Aritmetica - Bassi, Giulio Aritmetica Pratica Piacenza, Niccolò Orcesi, e Giuseppe Tedeschi, 1765. In 4°. 2 voll. Ritratto in antiporta, vignetta incisa in rame ai frontespizi, stemma di Guillaume Du Tillot inciso su rame nella testata della dedicatoria del primo volume e 1 iniziale in rame, in totale 5 tavole f. t. incise in rame, legatura mezza pelle inizi XIX sec., titoli e fregi in oro al dorso, tagli azzurri a spruzzo. Rara e importante terza edizione, notevolmente accresciuta. L'opera, definita "utilissima agl'Ingegneri, Agrimensori, Computisti, Banchieri, Mercatanti, Zecchieri, Orefici, ed altri Professori di simili Scienze, ed Arti" fu assai incrementata dal compatriota Giuseppe Porcelli, che vi aggiunse molte note teorico-pratiche e un nuovo Trattato dei Cambi. L'edizione è quindi di notevole interesse anche per la storia dell'aritmetica mercantile, e pertanto ricordata dal Cerboni. L'esemplare è corredato da quattro tavole con figure geometriche e diagrammi matematici. Nelle bibliografie sono contate solo due tavole: in questo esemplare le due tavole sono ripetute e poste al termine di entrambi i volumi. Riccardi, I, 97; Mazzucchelli, II-I, p. 536; Cerboni, Opere di computisteria e ragioneria, p. 56.
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Lot 166 Armenia Alphabetum Armenum Roma, Tipografia della Congregazione di Propaganda Fide, 1784. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, alfabeti armeni incisi nel testo, Rara e importante opera con l'alfabeto e un'agile grammatica della lingua armena. L'edizione è curata da Giovanni Cristofano Amaduzzi, direttore della stamperia della Congregazione, che firma l'introduzione. Stampata ad uso dei missionari, l'opera, che illustra tre tipologie di alfabeto armeno, fra cui quello figurato, contiene il Pater noster e l'inizio del Vangelo di S. Giovanni. Smitskamp: "The specimen includes a figurated woodcut alphabet and a cursive alphabet which does not seem to be cast but rather woodcut… The best known products of the Propaganda Press, apart from its missals, grammars, and dictionaries, are the Alphabeta". Smitskamp, 211; Graesse I, 85.
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Lot 167 Arti e mestieri Secrets concernant les Arts et les Métiers. Ouvrage utile, non-seulement aux Artistes, mais encore à ceux qui les emploient Paris, Moutard, 1790. In 12° grande. 4 voll. Legatura coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro ai dorsi, tagli blu. Al frontespizio del quarto volume nota di possesso coeva: "Del sig. Pittore Comoli di Valdugia Vallesesia...". Importante "libro di segreti". L'opera raccoglie prescrizioni e "segreti" relativi a moltissime attività: ricette domestiche, agricoltura, artigianato e arti applicate come incisione, doratura, miniatura, laccatura, smalti, porcellane, papiers-peints. Il repertorio è particolarmente interessante per le notizie sulle tecniche artistiche settecentesche, prima del passaggio alla chimica moderna. Ferguson: "This is a much more elaborate work than that of Nancy, 1721, and... it is so much enlarged and altered that it must be considered a different book altogether... new chapters are introduced about metals, enamels, and other technical subjects". Ferguson, Books of Secrets, IIIrd Supplement, p. 59.
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Lot 168 Assisi - Bruschelli, Domenico Assisi città serafica e santuarj che la decorano ad istruzione e guida dei forestieri Roma, Francesco Burliè, 1821. In 8°. 30 tavole numerate incise in rame, bell’esemplare con barbe, legatura coeva in cartonato verde scuro, titolo oro su tassello al dorso e filetti dorati. Edizione originale e rara di questa importante fonte di storia locale, pregevole soprattutto per il ricco corredo iconografico che illustra il territorio di Assisi, a partire dalla bella veduta panoramica della città.