Asta N. 116 - Libri, Autografi e Stampe
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Lot 529 Ovidio, Publio Nasone Metamorphoseon, hoc est Transformationum, libri XV Lione, Grifio, 1534. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, qualche capolettera figurato, occasionali note a margine di mano coeva, lieve alone marginale alle prime carte, legatura del sec. XIX in mezza pelle, titoli e piccoli fregi in oro al dorso, piccola abrasione al piatto. Ex libris manoscritto al frontespizio.
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Lot 530 Pacifico, Pietro Antonio L'origine della Morea, doue si descriuono tutte le prouincie, l'origine d'essa, le città, il sito, i costumi di quei popoli. Divisa in due parti Venezia e Milano, Marc' Antonio Pandolfo Malatesta, s.d. [1686]In 12°. 2 parti in 1 vol. ciascuna con proprio frontespizio, con 18 tavole incise in rame alcune delle quali ripiegate fuori testo, aloni di umidità, strappi alla carta della Morea, fioriture, mancante l’ultima carta bianca, legatura coeva in cartonato e cart. marmorizzati. Prima edizione. Nello stesso anno ne uscirono varie dai torchi di diversi stampatori. In questa bella descrizione della Morea sono riportate notizie storiche, geografiche e relative ai costumi, con riferimento speciale al dominio di Venezia: la seconda parte illustra le città più importanti di cui si danno i nomi moderni. La carta geografica ripiegata, datata 1685, raffigura l'intera penisola con indicazione delle sue regioni. Le diciotto tavole raffigurano alcune delle località descritte nel testo, nell'ordine: Corinto, Napoli di Romania, Mistra, Maina, Zarnata, Calamata, Passaua, Malvasia, Chielafa, Navarino, Modon, Coron, Belvedere, Antra Vida, Cast. Tornese, Patrasso, Sicionia, Leondari. La data compare al verso della carta 6, in calce alla dedica dello stampatore camerale a Ottavio Visconte.
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Lot 531 Padova - Moschini, Giannantonio Della origine e delle vicende della pittura in Padova memoria di Giannantonio Moschini Padova, Dalla Tipografia Crescini, 1826. In 8°. Antiporta con ritratto di Mantegna incisa in rame da A. Sorgato, legatura in cartonato, dorso rosso con fregi in oro. Rara edizione originale. Importante fonte di storia dell'arte dell'eminente storico veneziano. Ricostruisce vicende e opere dei pittori che operarono a Padova a partire da prima del XII secolo fino all'inizio dell'800, da Giotto a Giovanni Demin, con una notevole parte dedicata ad Andrea Mantegna il cui ritratto orna l'antiporta. Buzzanca 490.
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Lot 532 Padova - Portenari, Angelo Della felicità di Padova Padova, Tozzi, 1623. In 2°. Frontespizio architettonico inciso in rame, 9 xilografie nel testo di cui una a piena pagina, 3 tavole ripiegate fuori testo incise in rame, alcuni rinforzi al verso delle tavole, alone marginale alle prime carte con piccolo rinforzo al margine, qualche fioritura, legatura del sec. XVIII in mezza pergamena, titoli in oro su tassello al dorso, tagli a spruzzo. Rara edizione originale illustrata. Importantissima fonte di storia della città di Padova, corredata da notevoli illustrazioni. Lo splendido Frontespizio inciso in rame reca il titolo entro edicola architettonica con figure allegoriche ai lati, nella predella le allegorie dei fiumi Bacchiglione e Brenta; le tavole più volte ripiegate raffigurano il Carroccio padovano, firmato da P. P. Tozzi, Padova circondata dalle muraglie vecchie e Padova circondata dalle muraglie nuove. Una grande xilografia nel testo raffigura la Basilica del Santo, le altre, fra cui una a piena pagina, illustrano antiche macchine belliche, fra cui un "gatto" per l'assedio; un'ulteriore piccola incisione a pagina 97, delinea la pianta romboidale del Palazzo della Ragione.
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Lot 533 Padova - Rossetti, Giovanni Battista Il forastiere illuminato per le pitture, sculture, ed architetture della citta' di Padova Padova, per il Conzati, a S. Bartolommeo, [1786]. In 8°. Fregio calcografico, testate, Rara edizione. Importante fonte di storia dell'arte, dettagliata guida della città di Padova e delle località vicine. Si tratta dell'edizione accresciuta, con numerose aggiunte ricavate dai manoscritti dell'autore. Lauro 2411.
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Lot 534 Paolo di Egina De medica materia libri septem, totius fere artis medicae breuiarium. Quinque quidem primi septimusque Albano Torino Vitodurensi interprete. Sextus uero De chirurgia... Venezia, Lucantonio Giunta, 1532. In 2°. Marca tipografica al frontespizio e in fine volume, capilettera abitati, aloni di umidità agli ultimi fascicoli, legatura in mezza pelle e cartone spugnato del sec.XVIII. Paolo di Egina (Egina, 625 ? – 690 ?) è stato un medico bizantino. Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri, ricco di notizie preziose e di osservazioni originali, tra le quali hanno particolare importanza la descrizione dell'operazione della pietra vescicale e di quella dell'ernia inguinale, che fu considerata classica sino alla fine del sec.XVII. Questo compendio fu tenuto in gran conto dai medici arabi e dalle scuole mediche italiane del Rinascimento. I 7 libri vengono per la prima volta stampati in greco da Manuzio a Venezia nel 1528, mentre la prima traduzione in lingua latina che viene mandata in stampa è di Giovanni Guinter, pubblicata a Parigi nel 1532, coeva alla presente edizione veneziana. L'opera di Paolo di Egina è la sola che ci permetta di conoscere la storia della chirurgia da Celso fino all'epoca di Bisanzio.
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Lot 535 Papi, Lazzaro Lettere sull' Indie orientali Filadelfia [ma Pisa], stamperia Klert, 1802. 2 tomi in 1 vol. Legatura moderna in mezza pelle, titolo in oro al dorso. Prima edizione, uscita anonima con falso luogo di stampa. M.Parenti, Dizionario dei luoghi di stampa falsi, p. 84.
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Lot 536 Parafulmini - Beltrami, Paolo Nuova scoperta importantissima comprovata dai più felici esperimenti per preservare le campagne dalla grandine devastatrice ed inaffiarle invece con pioggia riparatrice presentata per la prima volta all'Italia... fornita della Carta Geografica delle Comuni Milano, Brambilla, 1823. In 8°. 1 carta topografica del territorio di Tarbes incisa su rame ripiegata f.t., brossura editoriale a stampa. Esposizione del sistema adottato nelle Comuni del territorio di Tarbes per preservare le campagne con l'installazione di un sistema di paragrandini e parafulmini su pertiche e piantoni distribuiti nei pressi delle coltivazioni più esposte. La pianta topografica presenta i Comuni in cui ebbero luogo le osservazioni, e illustra anche parafulmini e piantoni. Rossetti & Cantoni, p. 17.
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Lot 537 Parini, Giuseppe Il Mattino Torino, Morano, 1764. In 8°. Fregio al frontespizio, qualche fioritura, legatura recente in pelle. § Compendio de la vida y hechos de Joseph Balsamo llamado el conde Calliostro. Barcellona, Viuda Piferrer, s.d. [circa 1796]. In 8°. Qualche fioritura e brunitura, legatura coeva in pelle marmorizzata, titolo in oro al dorso, in parte perduto, fregi, tagli colorati, lievi difetti al dorso. I opera: terza edizione, piuttosto rara, a distanza di un solo anno dalla princeps.II opera: edizione spagnola della vita di Cagliostro.
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Lot 538 Pergamene Fogli e frammenti manoscritti Insieme di 19 frammenti pergamenacei manoscritti, di diverse epoche e formati, perlopiù recuperi da legature, comprendente fogli da codici liturgici in gotica, ma anche un frammento da manoscritto carolingio, oltre a fogli vergati in minuscole documentarie e notarili del ‘400, per ovvie ragioni in non perfetto stato di conservazione, qualche iniziale miniata in rosso e blu. Insieme di notevole interesse: si identificano, ad esempio, un frammento tratto dai Semones di S.Agostino, frammenti dal libro dei Salmi da codice in carolina del XII secolo, documenti notarili datati anni ‘40 del XV secolo. Un insieme tutto da studiare.
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Lot 539 Perilli, Achille - Vasio, Carla Il pescatore di miti Roma, L'Esperienza moderna, 1957. In 2°. Illustrato con 4 tavole a piena pagina,1 disegno originale firmato in basso al centro realizzato in smalto su carta e 3 monotipi numerati e firmati dall’artista tirati su carta “japon”, ciascuno protetti da velina, fogli sciolti conservati in cartellina in tela marrone, al piatto anteriore striscie di pelle con autori e titolo impressi in oro, scolorita. Tiratura limitata a 34 esemplari, il nostro è il n. 5 dei 30 stampati su carta Fabriano Fina.
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Lot 540 Persia Coppia di vna littera scritta dal re di Persia al re catholico, in lingua armena tradotta in italiana, e spagnuola Ancona, 1585. In 8°. Titolo contenuto in cornice tipografica, al verso del frontespizio legno con ritratto del re, all'ultima carta elemento decorativo xilografico di gusto orientale, rinforzo al margine del frontespizio, bruniture, legatura del sec. XVIII in carta policroma. Edizione originale rara.
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Lot 541 Pescatore, Francescantonio Saggio intorno diverse opinioni di alcuni moderni politici sopra I delitti e le pene Torino, Briolo, 1780. In 8°. Vignetta allegorica incisa al frontespizio, volume stampato su carta forte, lievi usuali bruniture, bella legatura coeva in pelle, ai piatti cornici dorate di filetti e di motivi fitomorfi, piccoli fiori in oro agli angoli interni, titoli in oro su tassello rosso e ricche decorazioni dorate ai comparti, tagli marmorizzati, risguardi in carta marmorizzata, lievi abrasioni ai piatti. Note di possesso manoscritte ai risguardi. Prima ed unica edizione, rara, di questo trattato sul diritto penale.
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Lot 542 Petrarca, Francesco Il Petrarca con l'espositione d'Alessandro Vellutello Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, 1560. In 4°. 2 parti in un volume, ciascuna con proprio frontespizio. Titolo in cornice xilografica e marca tipografica ai frontespizi, tavola doppia raffigurante la Valchiusa, ritratto del poeta e di Laura, vignetta figurata in calce ai Trionfi, capilettera figurati, qualche pagina brunita, qualche fioritura, legatura del sec. XVIII in pergamena, cornici impresse a secco con ferri di fiore agli angoli interni ai piatti, fregio centrale sempre impresso a secco, titoli in oro al dorso, tagli colorati, sguardie in carta decorata, note a penna al piatto. Pregevole edizione giolitiana del Petrarca.
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Lot 543 Petrarca, Francesco Il Petrarca nuovissimamente revisto, e corretto da M. Lodovico Dolce Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, 1559. In 8°. 2 parti in un volume, ciascuna con proprio frontespizio. Titolo in cornice xilografica e marca tipografica ai frontespizi, tavola doppia raffigurante la Valchiusa, ritratto del poeta e di Laura, vignetta figurata in calce ai Trionfi, capilettera figurati. Pubblicato con Annotationi di m. Giulio Camillo, sopra le rime del Petrarca. Stessi dati editoriali, stesso formato. Identico frontespizio, marca tipografica ripetuta in fine, qualche fioritura, legatura del sec. XVIII in pergamena, titoli manoscritti al dorso, tagli a spruzzo policromi. Ex libris manoscritto settecentesco alla carta di guardia, altro moderno illustrato al contropiatto. Edizione giolitiana, con illustrazioni xilografiche.
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Lot 544 Piacenza - Locati, Umberto De Placentinae Urbis Origine Cremona, Vincenzo Conti, 1564. In 4°. Marca al frontespizio, iniziali ornate, qualche fregio xilografico, alcune carte leggermente brunite, ma nel complesso bell’esemplare, legatura coeva in pergamena floscia, un po’ sciupata, dorso parzialmente staccato, visibili nell’indorsatura frammenti di manoscritto gotico. Ex libris nobiliare al frontespizio, traccia di antichi tasselli al dorso. Rara prima edizione di questa importante fonte cinquecentesca su Piacenza, ricca di notizie sugli avvenimenti più importanti e sulle famiglie più eminenti della storia della città. In fine si aggiunge un elenco dei feudi, delle abbazie, chiese ed edifici pubblici della città e del contado. Lozzi 3561: "Raro"; Olschki, Choix, 20872: "rare”.
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Lot 545 Piccioli, Antonio L'Antotrofia, ossia la coltivazione de' fiori Firenze, V. Batelli e figli, 1834. In 8°. 72 tavole numerate, incise su rame e magistralmente colorate a mano, ciascuna corredata da didascalia, legatura originale in mezza pelle, al dorso tassello in pelle rossa con titolo e fregi in oro, tagli gialli, piccolo difetto alla cerniera. Edizione originale in eccellente esemplare con le 72 finissime tavole acquarellate raffiguranti altrettante specie di fiori. Antonio Piccioli (S. Croce del Pino, 1794 - Firenze, 1842) fu giardiniere-botanico presso l'Orto Botanico di Firenze e membro della Horticultural Society di Londra. I fiori selezionati per l'Antotrofia furono quelli a suo giudizio piu belli, e l'incisione venne affidata "alla cura di egregi artisti", tra cui il Corsi. Brunet VI,Tab. 6487; Piesch 361; Sitwell & Blunt 125; Stafleu 7884.
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Lot 546 Piccolomini, Alessandro In mechanicas quaestiones Aristotelis, paraphrasis paulo quidem plenior Venezia, Curzio Navò, 1565. In 8°. Marca tipografica al frontespizio, diagrammi e disegni nel testo, piccoli capilettera figurati, frontespizio un po’ sciupato, con fioriture e piccola mancanza al margine interno, legatura del sec. XVII in pergamena floscia, titoli manoscritti al dorso ed al piatto anteriore. Al frontespizio ex libris nobiliare, tassello cartaceo di biblioteca estinta al risguardo, con antica segnatura al dorso. Seconda edizione.
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Lot 547 Pindaro Pindari Olympia, Pysthia, Nemea, Isthmia Ginevra, Paul Estienne, 1599. In 8°. Marca al frontespizio, capilettera ornati, testatine e finalini, testo greco-latino a fronte, lesione al margine interno delle pagine 195-216 con perdita di qualche piccola porzione di testo, rare e lievi fioriture, rilegatura in pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso, ed altro titolo manoscritto al piatto. Ex libris al frontespizio. Prima ed unica edizione di Pindaro in formato 4° edita dagli Estienne, oltre che probabile prima opera stampata da Paul Estienne. Brunet IV, 659.
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Lot 548 Piranesi, Giovanni Battista [Diverse Maniere d'adornare i cammini ed ogni altra parte degli edifizi desunte dall'archittetura Egizia, Etrusca e Greca con un Ragionamento Apologetico in defesa dell'Archittetura Egizia, e Toscana] Insieme di 5 fogli incisi all'acquaforte ed al bulino, 1769, firmate in basso a sinistra, mm. 442 x 591 il foglio, c.ca 246 x 388 all'impronta della lastra.
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Lot 549 Piranesi, Giovanni Battista Veduta della Basilica di San Giovanni Laterano Acquaforte, Roma, 1749, III stato di 6, filigrana del fiore di giglio con un doppio cerchio, firmata in lastra in basso a sinistra, fioriture sparse, mm. 518 x 678 il foglio, mm. 390 x 544 all’impronta della lastra, in cornice in legno moderna. Foglio dalle Vedute di Roma. Hind 8.
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Lot 550 Piranesi, Giovanni Battista Veduta interna del Pronao del Panteon Acquaforte, 1769, I stato di III, piegatura centrale, mm. 385 x 533 all’impronta della lastra e mm. 558 x 620 il foglio. Hind 82.
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Lot 551 Piranesi, Giovanni Battista & Francesco Bell’insieme di 20 fogli incisi all’acquaforte da Giovanni Battista e Francesco Piranesi, tratti da diverse opere (Antichità d'Albano e di Castel Gandolfo, Raccolta de' tempj antichi, Le antichità Romane, etc), diverse dimensioni, alcuni fogli con strappi.
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Lot 552 Pisa - Cocchi, Antonio Dei bagni di Pisa Firenze, Stamperia Imperiale, 1750. In 4°. Frontespizio stampato in caratteri neri e rossi con 2 medaglioni incisi, 7 tavole ripiegate incise in rame raffiguranti vedute dei bagni di Pisa, disegnate da Piazzini, Ruggero e Zocchi e incise da Niccolò Mogali, una testatina calcografica con scorcio dei bagni e capilettera incisi sia in rame che in xilografia, fresco esemplare a pieni margini con barbe, stampato su carta forte, cartonatura coeva alla rustica. Edizione originale di questa bella opera del celebre “medico mugellano” (anche se in realtà nato a Benevento) Antonio Cocchi (1695-1758), dai molteplici interessi culturali e scientifici. Gamba, 2200; Graesse II, 205.