Stampe e Disegni Antichi e Moderni - Libri Antichi
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Lot 73 Van Leyden, Lucas
(Leida 1494 ca. – 1533)
SANSONE E DALILA. 1507 ca.
Bulino. mm 280x202.
Hollstein (Dutch) X, 12. TIB 12/7, 25. New Hollstein, 25.
Monogramata sulla lastra in basso al centro. Stato unico variante b/c.
Bella impressione stampata su carta vergellata con filigrana “Vaso”. Al verso timbro del Kupferstichkabinett di Berlino (Lugt, 1606) e relativo doublette (Lugt, 2398) e timbro della collezione K. F. F. von Nagler (Lugt, 2529). Sottile margine oltre la linea marginale e rifilata in basso, impronta della lastra visibile a tratti al margine superiore, piega orizzontale centrale, tracce al verso di leggero foxing.
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Lot 74 Van Sichem I, Christoffel
(Amsterdam 1546 - 1624)
NOBILUOMO CON CAPPELLO DI PIUME. 1607
Xilografia. mm 305x198.
Hollstein (Dutch) XXXV, 135. Hollstein (Dutch) VIII, 399. New Hollstein (Goltzius), 733.
Firmato sulla matrice in basso a destra; a sinistra in basso la data “1607” ed il monogramma di Goltzius dal quale è stato ripreso il soggetto. Foglio raro.
Ottima impressione stampata con inchiostrazione piena e brillante su carta vergellata con filigrana non identificabile. Al verso timbro di collezione Falkeisen & Huber (Lugt, 1008). Completa della doppia linea marginale a destra e sinistra e rifilata intorno alle linee marginali sopra e sotto, traccia di pieghe orizzontali centrali e residui al verso di vecchio montaggio, per il resto ottima conservazione.
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Lot 75 Testa, Pietro detto il Lucchesino
(Lucca 1612 – Roma 1650)
IL FIGLIOL PRODIGO GUARDA I PORCI
Acquaforte. mm 204x299.
TIB 45/20, 7. Le Blanc, 5. Bellini (Testa), 23.
Firmata sulla lastra in basso a sinistra. Dalla serie Storia del figliol prodigo. I stato su 2 prima dell’indirizzo di Mauperche e del privilegio reale.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e contrastato su carta vergellata. Sottile margine oltre l’impronta della lastra, lieve piega verticale centrale visibile solo al verso, ottima conservazione.
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Lot 76 Testa, Pietro detto il Lucchesino
(Lucca 1612 – Roma 1650)
IL SACRIFICIO DI ABRAMO. 1645/50
Acquaforte. mm 296x239.
TIB 45/20, 2. Le Blanc, 2. Bellini (Testa), 26.
Stato unico.
Ottima impressione stampata con segno netto e brillante su sottile carta vergellata con filigrana “Giglio entro un cerchio singolo sormontato da corona” (cfr. Woodward, 105). Rifilata sull’impronta della lastra e sempre oltre la linea di inquadramento, pieghe orizzontali centrali visibili solo al verso e lieve spellatura al verso, per il resto ottima conservazione.
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Lot 77 Vanni, Giovanni Battista
(Firenze 1599 – Pistoia 1660)
CRISTO ALLE NOZZE DI CANA. 1637
Acquaforte. mm 553x657.
TIB 44/20, 17. Ticozzi, 22.
Grande foglio dal dipinto di Paolo Veronese per il refettorio del Convento dei Benedettini in San Giorgio Maggiore a Venezia. In basso lo stemma mediceo e la lunga dedica a Ferdinando II di Toscana con la data 1637. Stato unico.
Ottima impressione ben contrastata stampata su due fogli di carta vergellata con filigrana “Giglio entro doppio cerchio” montati orizzontalmente. Sottile margine oltre l’impronta della lastra in basso e rifilata lungo la linea marginale sui restanti tre lati, alcune pieghe verticali e lievi tracce di sporco al verso, per il resto ottima conservazione.
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Lot 78 Tiepolo, Giovanni Battista
(Venezia 1696 – Madrid 1770)
LA FAMIGLIA DEL SATIRO CON L’OBELISCO.
Acquaforte. mm 225x176.
De Vesme, 23. Rizzi (1970), 13. Rizzi (1971), 14.
Firmata in controparte sulla lastra in basso a sinistra. Dalla serie Scherzi, pubblicata per la prima volta nel 1775 da Giandomenico Tiepolo in un primo gruppo di 14 tavole prima della numerazione. I stato su 2 prima delle numerazione.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e pieno su carta vergellata. Grandi margini di 43/67 mm oltre l’impronta della lastra, tracce sporadiche di foxing, minimi fori di tarlo e un breve strappo restaurato ai margini fuori dall’area incisa, leggera piega verticale visibile al verso, per il resto ottima conservazione.
In cornice.
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Lot 79 Tiepolo, Giovanni Battista
(Venezia 1696 – Madrid 1770)
IL SATIRO ALLEGRO CON LA FAMIGLIA.
Acquaforte. mm 228x178.
De Vesme, 22. Rizzi (1970), 12. Rizzi (1971), 13.
Firmata in controparte sulla lastra in basso a sinistra. Dalla serie Scherzi, pubblicata per la prima volta nel 1775 da Giandomenico Tiepolo in un primo gruppo di 14 tavole prima della numerazione. I stato su 2 prima delle numerazione.
Bellissima impressione stampata con segno nitido e pieno su carta vergellata. Grandi margini di 43/67 mm oltre l’impronta della lastra, un piccolo foro di tarlo e un breve strappo restaurato ai margini fuori dall’area incisa, leggera piega obliqua visibile al verso, una leggera macchia in basso al centro dell’impronta della lastra, per il resto ottima conservazione.
In cornice.
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Lot 80 Tiepolo, Giandomenico
(Venezia 1726 - 1804)
VIA CRUCIS. 1748
Serie completa ed omogenea di 15 acqueforti (14 tavole e 1 frontespizio). mm 209x185 ca. ciascuna.
De Vesme, 34-49. Rizzi (1970), 38-53. Rizzi (1971), 39-54.
La prima serie incisa da Giandomenico, tratta dalle stazioni dipinte eseguite per l’Oratorio del Crocifisso nella Chiesa di San Polo a Venezia intorno al 1747.
Il frontespizio è nel I stato su 5, dunque tutta la serie è nella prima edizione del 1749. Tutte le altre tavole nello stato unico.
Ottime impressioni coeve stampate con segno esremamente pieno e brillante su carta vergellata. Sottile margine oltre l’impronta della lastra, talvolta rifilate sull’impronta, tracce sporadiche di foxing, per il resto ottima conservazione.
(15)
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Lot 81 Tiepolo, Giandomenico
(Venezia 1726 - 1804)
L’ULTIMA CENA
Acquaforte. mm 360x199.
De Vesme, 33. Rizzi, 110. Succi, 501.
Dalla pala del Duomo di Desenzano realizzata intorno al 1738 da Giambattista Tiepolo. In basso lunga dedica incisa ad Anton Maria Zanetti. II stato su 4 prima della numerazione.
Ottima impressione stampata con segno forte e brillante su carta vergellata con filigrana “Tre mezzelune” e contromarca con lettere “AF”. Al recto timbro della vendita Théodore Valério (Lugt, 2476). Margini irregolari di 4/7 mm oltre l’impronta della lastra su tre lati e rifilata lungo l’impronta al margine superiore, ottima conservazione.
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Lot 82 Van den Steen, Franciscus
(Anversa 1625 ca. – Vienna 1672)
IL MARTIRIO DEI DIECIMILA. 1661
Bulino. mm 600x853.
Hollstein (Dutch) XXVIII, 17.
Due fogli stampati da due lastre; parte inferiore di una composizione di maggiori dimensioni realizzata in quattro lastre e quattro fogli. Si conoscono soltanto tre esemplari completi in collezioni pubbliche; anche i singoli fogli sono di estrema rarità. Il soggetto replica in controparte il dipinto del 1508 commissionato ad Albrecht Dürer da Federico il Saggio di Sassonia, a sua volta basato su una sua xilografia, oggi conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Come recita la didascalia incisa, la stampa fu commissionata dall’ Imperatore Leopoldo I a Nikolaus van Hoy per il disegno e a Van Steen per l’incisione. Le due figure al centro sono lo stesso Dürer in compagnia del letterato Conrad Celtis.
Ottima impressione stampata con inchiostrazione nitida ed estremamente brillante su carta vergellata. Margini di 3/16 mm oltre l’impronta della lastra, tracce di sporco al verso e ai margini, ottima conservazione.
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Lot 83 Wierix, Hieronymus
(Anversa 1551 ca. – 1619)
DUE INCISIONI
Il contadino e la moglie al mercato. 1566
Bulino. mm 115x72. Mauquoy-Hendrickx, 1705 bis.
Da un soggetto di Dürer il cui monogramma è inciso in basso. I stato su 2 prima del monogramma di Visscher. Ottima impressione stampata con segno nitido e brillante su carta vergellata. Rifilata intorno all’impronta della lastra, residui al verso di vecchio montaggio, ottima conservazione.
I tre paesani.
Bulino. mm 105x75. Mauquoy-Hendrickx, 1706.
Da un soggetto di Dürer il cui monogramma è inciso in basso. I stato su 2 prima del monogramma di Visscher. Ottima impressione stampata con segno nitido e brillante su carta vergellata. Rifilata intorno all’impronta della lastra, alcune lacune restaurate. (2)
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Lot 83a Vasi, Giuseppe
(Corleone 1720 – Roma 1782)
PROSPETTO DELL’ALMA CITTÀ DI ROMA. 1765
Acquaforte. mm 1010x2580.
Scalabroni, 313. Gori Sassoli, 50.
La più ampia e celebre veduta monumentale incisa di Roma, presa a volo d’uccello dal Gianicolo. Stampata su 12 fogli da 12 lastre. Datata “1765” sulla lapide a sinistra contenente la dedica a Carlo III. Al centro le armi di Spagna affiancate dalle personificazioni della Pace e della Guerra. Nel secondo foglio in basso a sinistra, l’autore si ritrae intento a disegnare la veduta. In basso, per tutta la larghezza del propsetto, l’ampia legenda contenente 390 voci.
Bellissima prova completa ed omogenea, stampata con segno nitido e ben contrastato. Margini di 15/20 mm oltre l’impronta della lastra. Il margine superiore delle prime 4 tavole in alto a sinistra è tagliato sotto la linea marginale e poi ricollocato, apparentemente senza mancanze. La fascia bassa è assemblata erroneamente con l’inversione di due tavole. Lievissime e marginale tracce di sporco, applicata a cartone, ottima conservazione. In cornice.
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Lot 84 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
La Real Villa di Cafaggiolo. Acquaforte. mm 300x492. Mason, 65. Bevilacqua, 36.
Incisa da Marco Antonio Corsi.
La Real Villa della Petraia. Acquaforte. mm 300x494. Mason, 62. Bevilacqua, 33.
Incisa da Filippo Morghen.
La Real Villa di Careggi. Acquaforte. mm 290x482. Mason, 60. Bevilacqua, 31.
Incisa da Giuseppe Benedetti.
La Real Villa di Castello. Acquaforte. mm 300x490. Mason, 61. Bevilacqua, 32.
Incisa da Filippo Morghen.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservzione. (4)
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Lot 85 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
Villa della Luna. Acquaforte. mm 310x492. Mason, 71. Bevilacqua, 42.
Incisa da Pietro Monaco.
Villa del Ponte alla Badia. Acquaforte. mm 298x485. Mason, 70. Bevilacqua, 41.
Incisa da Giuseppe Benedetti.
Villa Palmieri. Acquaforte. mm 303x485. Mason, 68. Bevilacqua, 39.
Incisa da Giuseppe Filosi.
Veduta del Ponte alla Badia. Acquaforte. mm 303x479. Mason, 69. Bevilacqua, 40.
Incisa da Giuseppe Wagner.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lot 86 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
Villa la Tana. Acquaforte. mm 305x488. Mason, 78. Bevilacqua, 49.
Incisa da Filippo Morghen.
Veduta di campagna vicino a Gamberaia. Acquaforte. mm 309x487. Mason, 75. Bevilacqua, 46.
Incisa da Michele Marieschi.
Veduta dell’ingresso alla Villa di Gamberaia. Acquaforte. mm 304x482. Mason, 74. Bevilacqua, 45.
Incisa da Giuseppe Wagner.
Villa di Gamberaia. Acquaforte. mm 302x490. Mason, 76. Bevilacqua, 47.
Incisa da Vincenzo Franceschini.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lot 87 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
La Villa Bartolini. Acquaforte. mm 305x483. Mason, 72. Bevilacqua, 43.
Incisa da Giuseppe Wagner.
La Villa delle Falle. Acquaforte. mm 300x489. Mason, 77. Bevilacqua, 48.
Incisa da Filippo Morghen.
La Villa le Maschere. Acquaforte. mm 300x490. Mason, 66. Bevilacqua, 37.
Incisa da Filippo Morghen.
La Villa Gerini a Ronta. Acquaforte. mm 308x479. Mason, 67. Bevilacqua, 38.
Incisa da Niccolò Mogalli.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lot 88 [da] Zocchi, Giuseppe
(Firenze 1717 – 1767)
QUATTRO INCISIONI
Veduta del ponte a San Piero a Sieve. Acquaforte. mm 303x480. Mason, 64. Bevilacqua, 35.
Incisa da Giuseppe Filosi.
La Real Villa di Lappeggi. Acquaforte. mm 308x492. Mason, 79. Bevilacqua, 50.
Incisa da Pietro Monaco.
La Real Villa di Pratolino. Acquaforte. mm 310x478. Mason, 63. Bevilacqua, 34.
Incisa da Giuseppe Wagner.
Veduta di paese dalla Villa di Loretino. Acquaforte. mm 310x484. Mason, 73. Bevilacqua, 44.
Incisa da Johann Sebastian Müller.
Tavole da Vedute delle ville e d’altri luoghi della Toscana incise su disegni dello Zocchi per conto del Marchese Gerini e pubblicate a Firenze fra il 1744 ed il 1757. II stato su 2 dopo la numerazione.
Bellissime impressioni stampate su carta vergellata. Grandi margini, ottima conservazione. (4)
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Lot 89 Albertolli, Giocondo
(Bedano di Lugano 1742 – Milano 1839)
STUDIO PER RILIEVO DECORATIVO CON MASCHERONE E FOGLIE DI ACANTO
Gessetto nero con rialzi a gessetto bianco su carta avana liscia. mm 357x213.
La complessa e raffinata elaborazione per questo modello, destinato ad una decorazione a stucco, è tipica del grande decoratore e progettista di arredi che, nella seconda metà del XVIII secolo, ricevette illustri committenze a partire dal Granduca di Toscana e poi dalla corte Asburgica. Il foglio è stilisticamente e tecnicamente affine ad uno Studio per decorazione dall’antico del Fondo Albertolli presso l’Archivio di Stato di Bellinzona (Cera, 2).
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Lot 90 Bison, Giuseppe Bernardino
(Palmanova 1762 – Milano 1844)
PAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURE
Matita rossa su carta vergellata. mm 200x294.
Firmato a matita rossa in basso a destra.
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Lot 91 Scuola romana del XVII secolo
STUDI PER ANGELO CROCIFERO (recto)
STUDIO DI SANTO IN ADORAZIONE (verso)
Matita rossa su carta vergellata con filigrana Giglio su lettere GC”. mm 264x378.
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Lot 92 Bonesi, Giovanni Girolamo
(Bologna 1653 – 1725)
AMORE E PSICHE
Penna e inchiostro nero e acquerello grigio. mm 206x140.
Provenienza:
H. S. Olivier, Wiltshire (Lugt, 1373. Timbro al recto)
C. Rogers, Londra (Lugt, 625. Timbro al recto)
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Lot 93 Campora, Francesco
(Rivarola 1693 – Genova 1763)
ANGELO e CHERUBINI NELLE NUVOLE
Penna e inchiostro bruno e matita di grafite su carta vergellata. mm 127x179.
Provenienza:
S. Varni, Genova (Lugt, 3531. Annotazione inventariale al recto)
C. Agentieri, Spoleto (Lugt, 486b. Timbro al recto)
P. G. Breschi, Roma (Lugt, 2079b. Timbro al recto)
Collezione privata, Milano
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Lot 94 Cantarini, Simone
(Pesaro 1612 – Verona 1648)
STUDI ANATOMICI E DI FIGURE
Matita rossa su carta vergellata. mm 256x198.
Iscritto al recto in antica grafia “Guido Reni” e al verso “Guido”.
Tipiche di Simone Cantarini le figure di studio dell’uomo barbuto sulla sinistra e delle due in alto a destra; meno consueto e riconoscibile lo studio anatomico che Jak Katalan suggerisce essere un d’aprés Rubens.
Provenienza:
Christie’s Londra, 6/7 luglio 1987
Collezione privata, Milano
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Lot 95 Scuola veneta I metà del XVIII secolo
ASCENSIONE DELLA VERGINE
Penna e inchiostro bruno quadrettato a matita di grafite, su carta vergellata. mm 274x187.
In basso a destra numero “60” aposto a penna in antica grafia.
Iscritto sul supporto in antica grafia “Palma il vecchio”.
Provenienza:
Collezione A. von Wurzbach-Tanennberg, Vienna (Lugt, 2587. Timbro al verso del supporto).
Collezione S. von Licht, Vienna (Lugt, 789b. Timbro al verso del supporto).
Collezione H. List, Monaco di Baviera (Lugt, 4063. Timbro a secco al recto del supporto).
Collezione privata, Milano.