Asta 497 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale

MANZONI PIERO (1933 - 1963) IMPRONTE. 1959. Smalto su carta. Cm 24,50 x 32,50. firma e data
sul retro: firma e data

PROVENIENZA
Studio dell'artista
Collezione Ribatto, Cossato

BIBLIOGRAFIA
G. Celant, Piero Manzoni. Catalogo generale, Milano 1975, p. 168, n. 12 ct

FONTANA LUCIO (1899 - 1968) CONCETTO SPAZIALE. mista su carta. Cm 47,00 x 32,00. firma
sul retro: etichetta Galerie Semiha Huber, Zurigo dove l'opera è datata 1966

L'opera è archiviata presso la Fondazione Lucio Fontana, Milano

PROVENIENZA
Galerie Semiha Huber, Zurigo
Collezione privata

BIBLIOGRAFIA
L. M. Barbero, Lucio Fontana. Catalogo ragionato delle opere su carta, Milano 2013, vol. III, p. 900, n. 64-65 DSP 125, dove l'opera è datata 1964-1965. Cornice presente

CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) SENZA TITOLO. 1949. olio e inchiostro su legno. Cm 42,50 x 33,50. sigla e data

L'opera è accompagnata da certificato della William G. Congdon Foundation

Il dipinto si inserisce nella serie di lavori che Congdon ha eseguito nella primavera del 1949 mentre era in corso la sua prima personale presso la Betty Parsons Gallery. Esse marcavano un deciso salto di qualità rispetto alla produzione dell'anno precedente, tanto che alcuni di essi vennero inseriti nella mostra ancora freschi di pittura.

MINJUNG KIM (n. 1962) RIMTO E MELODIA. 1994. inchiostro e acquarello su carta di riso applicata su tela. Cm 140,00 x 73,20. firma e data

PROVENIENZA
Studio dell'artista
Collezione privata, Milano

ESPOSIZIONI
Minjung Kim, Galleria Arte Borgogna, Milano 1996

BIBLIOGRAFIA
G. Schubert, C. Cano, J. Ceresoli, Minjung Kim, Milano 1996, s.i.p., n. 6 (datata 1993). Cornice presente

LUBARDA PETER (1907 - 1974) SENZA TITOLO. 1968. olio su faesite. Cm 153,50 x 120,50. firma e data

PROVENIENZA
Collezione privata, Ascoli Piceno. Cornice presente

ARMAN FERNANDEZ (1928 - 2005) ACCUMULATION RENAULT 115. 1967. inclusione di losanghe entro plexiglass. Cm 120,00 x 160,00. ESPOSIZIONI
Accumulations Renault, Union Centrale des Arts Décoratifs, Paris 1969
Oltre l’Informale verso la Pop Art, Chiesa di San Marco a Vercelli, 9 febbraio-12 maggio 2013

BIBLIOGRAFIA
F. Mathey, Arman. Accumulations Renault, Parigi 1969, n. 16, s.i.p. (misure errate)
L. M. Barbero, Gli anni sessanta nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l’Informale verso la Pop Art, Biella 2013, pp. 96-97 (con datazione 1969)

GONSCHIOR KUNO (1935 - 2010) R/K VIBR.VIO-GRUM-BLAU/ROT. 1970. Tecnica mista su tela e gommapiuma. Cm 74,00 x 74,00. sul retro: firma, data e titolo

PROVENIENZA
Galleria Team-Colore, Milano
Collezione privata, Roma

CALDER ALEXANDER (1898 - 1976) RÃ. 1972. Gouache su carta. Cm 109,80 x 74,80. firma e data

sul retro: titolo

L'opera è registrata presso la Calder Foundation, New York, con il n. A12903

PROVENIENZA

Collezione privata, Como

Dipinto nel 1972, l'opera che presentiamo è un vivido esempio delle gouaches di Alexander Calder.

Calder, noto per le sue sculture cinetiche, iniziò a partire dal 1953 a realizzare una serie di gouaches per esplorare le sue idee in due dimensioni utilizzando principalmente linee grafiche e colori primari, raffigurando forme euclidee e figurative.

Nell'opera che presentiamo il sole rosso e brillante, che richiama la divinità egizia Rã, illumina interamente la scena.

Il sole rappresenta un'immagine fondamentale nell'ideologia di Calder. Nel 1922 mentre lavorava nella sala caldaie del piroscafo H.F. Alexander in un viaggio da New York a San Francisco, attraverso il canale di Panama, aveva assistito ad uno spettacolo visionario. L'artista cercò di rendere arte quel momento, motivo per cui il sole rientrerà spesso, come una costante, nella sua produzione.

‘It was early one morning on a calm sea, off Guatemala,’ he remembered, ‘when over my couch—a coil of rope—I saw the beginning of a fiery red sunrise on one side and the moon looking like a silver coin on the other. Of the whole trip this impressed me most of all; it left me with a lasting sensation of the solar system’ (A. Calder, Calder: An Autobiography with Pictures, ed. Jean Davidson, New York 1966, pp. 53-55).

CONDO GEORGE (n. 1957) VERTICAL ABSTRACTION. 1989. Olio su tela. Cm 89,00 x 116,00. sul retro: firma, data etichette di provenienza

PROVENIENZA
Edward Totah Gallery, Londra
Gallery Bischofbergher, Zurigo
Collezione privata, Brescia
A.M.Gallery, Brescia
Collezione privata, Brescia

“Vertical Abstraction” colpisce per la profezia sulla ricerca stilistica che George Condo perseguirà
per tutta la sua carriera: una visione geometrica, di derivazione cubista e neoespressionista che alterna
e talvolta fonde ai suoi ritratti di “realismo astratto”.
Negli anni Ottanta, la sua attività artistica è avviata: mette da parte la musica per dedicarsi alla pittura,
formandosi nella Factory di Andy Warhol con gli amici Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. A
differenza delle due giovani promesse dell’arte contemporanea newyorkese, il suo interesse per una
preparazione storico-artistica e filosofica lo porta in Europa, dove approfondisce la pittura classica e
d’avanguardia.
“In America non esisteva una formazione artistica di stampo europeo, tutto era incentrato su
minimalismo e pop art. Ho realizzato che l'arte è più di una semplice rappresentazione: è una sorta
di viaggio nella mente, dove scopri ciò che puoi vedere al suo interno e come puoi materializzarlo in
una forma di esperienza visiva.”
Sono anni in cui la ricerca dell’artista americano oscilla tra la rilettura surrealista dei maestri classici,
ritratti di ispirazione espressionista arricchiti da elementi cubisti e narrazioni astratte che riflettono
l’insegnamento di Kandinsky. E probabilmente è proprio in Europa, dove lavorerà con base a Parigi
fino alla metà degli anni Novanta, che George Condo realizza questo dipinto.
Sebbene Condo abbia sempre dichiarato di ispirarsi a Picasso, in quest’opera riecheggiano soprattutto
le opere cubiste di Malevic, le composizioni di un giovane Rodchenko e alcune astrazioni di
Mondrian. In una sola opera l’artista sintetizza suprematismo, costruttivismo ed espressionismo
astratto, riconducendoli al cubismo, la matrice comune della sua esperienza pittorica, unendo rimandi
e riferimenti in un cortocircuito visivo e intellettuale intrigante.
Nella parte centrale si notano delle figure stilizzate che, seppur in una forma primordiale, alludono ai
personaggi che popolano le opere successive. Si intravedono occhi, denti e espressioni appena
accennate che anticipano i tratti distintivi dei suoi celebri ritratti. Ma i veri protagonisti di quest’opera
sono i colori vibranti - viola, bruni, rossi, blu e azzurro, insieme a nero e bianco -centrali nella poetica
dell’artista americano per creare armonie o dissonanze visive in base al loro accostamento.
Se si è familiari con l'universo iconografico di Condo, nell’opera che presentiamo emerge la
sensazione che, ad ogni nuovo sguardo, si possano scorgere di volta in volta un copricapo, due seni,
i bottoni di una giacca, o un sorriso sinistro. La sua arte suggerisce continui rimandi visivi,
trasformando l'astrazione in un gioco di forme e stati emotivi che si rivelano gradualmente,
stimolando l’immaginazione e la percezione dell’osservatore.
“Non c'è una vera differenza tra la pittura figurativa e quella astratta, perché in fin dei conti è tutta
pittura fin dall'inizio...” “La mia arte è sempre in continuo cambiamento insieme alla mia
immaginazione. Non disegno o dipingo necessariamente in modo rappresentativo; è più un dialogo
interno nella mia mente che si proietta sulla superficie della tela per esprimere i miei pensieri e
sentimenti interiori.”. Cornice presente

MATTA ROBERTO SEBASTIAN ANTONIO (1911 - 2002) SENZA TITOLO, (1970). Olio su tela. Cm 145,00 x 149,00. Firma
sul retro: firma

L'opera è accompagna da certificato di autenticità di Pablo Echaurren che data l'opera 1970 circa

PROVENIENZA
Collezione privata, Roma. Cornice presente

HARING KEITH (1958 - 1990) SENZA TITOLO. 1985. pennarello su carta. Cm 20,50 x 14,80. firma, data e dedica ad personam

PROVENIENZA
Patrizia Cagnetta, Milano

L'opera è contenuta in un quaderno Pigna Serie Oro con dedica a Patty. L'opera fu eseguita a Milano nel periodo in cui l'artista frequentava la discoteca Plastic, luogo di culto della vita notturna milanese e punto d'incontro delle maggiori personalità dell'epoca afferenti il mondo dello spettacolo e dell'arte. Andy Warhol, Grace Jones, Madonna, ne erano frequentatori abituali insieme a Keith Haring e intrattenevano rapporti di profonda amicizia con Nicola Guiducci, storico art director del locale.
L'opera qui presentata fu disegnata da Haring in occasione di una serata trascorsa nel predetto locale su un quaderno di appunti, in segno di amicizia verso una collaboratrice di Guiducci, Patrizia Cagnetta (alias Patty Tisch), di cui conserviamo una dichiarazione firmata di provenienza.

ONTANI LUIGI (n. 1943) SISSI E SISIFO, 1987.China e acquarello su carta. Cm 56,00. sul retro: firma e titolo

ESPOSIZIONI

Sissi Tanz, Studio d'Arte Raffaelli, Trento novembre 1987

BIBLIOGRAFIA

D. Eccher, Sissi Tanz, Trento 1987

A. Bonito Oliva, Disidentico maschile femminile e oltre, Panepinto Arte, Roma 1998, p. 122

A. Bonito Oliva, Disidentico maschile femminile e oltre, catalogo della mostra Napoli, Panepinto Arte, Roma 1998, p. 122

ONTANI LUIGI (n. 1943) MAYA, MAIALE MAYAKOWSKY. 1989. acquarello su carta. Cm 68,00 x 83,00. sul retro: firma e titolo

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia

PROVENIENZA
Collezione privata, Modena. Cornice presente

SCHIFANO MARIO (1934 - 1998) SENZA TITOLO . 1981. Smalto e spray su tela. Cm 200,00 x 180,00. firma

L'opera è accompagnata da certificato dell'Archivio Mario Schifano, Roma, a cura di Monica Schifano che la data 1981

PROVENIENZA
Collezione privata

BARUCHELLO GIANFRANCO (1924 - 2023) GLI ORGANI DELLE PERSONE GIURIDICHE. 1964. tecnica mista su 3 strati di plexiglas e fondo in cartone. Cm 55,00 x 47,00. Struttura in legno di supporto e cornice in ottone originali

L'opera è in corso di registrazione presso l'Archivio Baruchello

PROVENIENZA
Galleria Schwarz, Milano
Galleria Milano, Milano
Collezione privata, Milano

ESPOSIZIONI
Galleria Schwarz, Milano, 6 novembre-2 dicembre 1965
Pop Art Italia 1958-1968, Galleria Civica, Modena, aprile-luglio 2005

BIBLIOGRAFIA
W. Guadagnini, Pop Art Italia 1958-1968, Cnisello Balsamo 2005, p. 19. Cornice presente

MONDINO ALDO (1938 - 2005) LA CONQUISTA DI GERUSALEMME (TRITTICO) . 1992. tecnica mista e applicazioni su linoleum. Cm 160,00 x 123,00. sul retro: firma, data e titolo; etichette XII Quadriennale nazionale d'arte; iscrizione "da un'idea dell'Arch./Giorgi"

ESPOSIZIONI
XII Quadriennale nazionale d'arte, Roma 1992-1995

APPEL KAREL (1921 - 2006) MEETING IN SUMMERTIME. 1971. Olio su tela. Cm 116,50 x 89,00. firma
sul retro: firma, data e titolo; etichetta The London Arts Group, London Arts Gallery, Londra

PROVENIENZA
The London Arts Group, London Arts Gallery, Londra
Collezione privata, Padova. Cornice presente

CORNEILLE (1922 - 2010) L'OISEAU DE NUIT. 1985. Olio su tela. Cm 65,00 x 100,00. firma e data
sul retro: firma, data e titolo

Si ringrazia la Fondation Guillaume Corneille per la cortese collaborazione

PROVENIENZA
Galleria 70, Potenza - Milano
Collezione privata, Monza

ESPOSIZIONI
Cobra: 40 anni dalla mostra allo Stedeljik Museum, Galleria 70, Potenza - Milano 1989

BIBLIOGRAFIA
Cobra: 40 anni dalla mostra allo Stedeljik Museum, Potenza 1989, s.i.p. Cornice presente

BUENO ANTONIO (1918 - 1985) ESECUZIONE N. 2. 1953. Olio su tela. Cm 75,00 x 65,00. firma e data
sul retro: etichette XXXIV Esposizione Biennale Internazionale Venezia 1968 (con titolo: Composizione con pipe), Mostra antologica di Antonio Bueno, Palazzo Strozzi Firenze, ArteAtelier Milano, Regione Autonoma Valle d'Aosta

L'opera è accompagnata da autentica dell'Archivio Antonio Bueno, a cura di Giovan Battista Bianco, dove l'opera è datata 1953-54

PROVENIENZA
Collezione privata, Firenze

ESPOSIZIONI
Antonio Bueno. Antologica, Galleria Santa Croce, Firenze 1971
Antonio Bueno. Antologica 1936-1971, Palazzo Strozzi, Firenze 1981
Antonio Bueno. Antologica, Galleria Annunciata, Milano 1982
Antonio Bueno. Mostra antologica, Museo Nazionale Castel Sant'Angelo, Roma luglio-agosto 1987

BIBLIOGRAFIA
E. Dalla Noce, Antonio Bueno, Bologna 1987, p. 38, n. 20. Cornice presente

SALVO (1947 - 2015) CAPRICCIO. 2000. Olio su tela. Cm 35,00 x 44,00. sul retro: firma e titolo; etichetta Dina Carola, Arte Contemporanea, Napoli e timbro Stamperia dell'Arancio, Grottammare

L'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia e da certificato dell'Archivio Salvo dove è datata 2000


PROVENIENZA
Dina Carola, Arte Contemporanea, Napoli
Stamperia dell'Arancio, Grottammare
. Cornice presente

TOYOFUKU TOMONORI (1925 - 2019) SENZA TITOLO. 1980. Legno. Cm 81,00 x 45,00 x 15,00. firma e data
misure scultura senza base: 34,5x81,5x6 cm

L'opera è accompagnata da dichiarazione di autenticità di Natsuko Toyofuku

PROVENIENZA
Opera acquisita direttamente dall'artista dall'attuale proprietà
Collezione privata, Milano

ATCHUGARRY PABLO (n. 1954) SENZA TITOLO. 2023. Marmo di Carrara.. Cm 42,50 x 85,00 x 29,00. dimensioni scultura senza base : 79x31x18cm

L'opera è accompagnata da certificato di autentica dell'artista

ALVIANI GETULIO (1939 - 2018) SUPERFICIE A TESTURA VIBRATILE - DIAGONALE 30'60'-VERTICALE. alluminio su tavola. Cm 84,00 x 61,00. sul retro: firma e titolo

L'opera è accompagnata da certificato di del Centro studi archivio e ricerche Getulio Alviani, Milano

PROVENIENZA
Galleria Plura, Milano
Galleria Pio Monti, Roma. Cornice presente

ACCARDI CARLA (1924 - 2014) GIALLOBRUNONERO. 1988. vinilico su tela grezza. Cm 90,00 x 70,00. firma e data
sul retro: firma e data

L'opera è accompagnata da certificato dello Studio Accardi, Roma

BIBLIOGRAFIA
G. Celant, Carla Accardi,Milano 1999, p. 415

PROVENIENZA
Galleria Il Milione, Milano
Collezione Michele Guidugli, Roma
Collezione privata, Roma. Cornice presente